Mongiuffi Melia – La strada che porta nel centro abitato è stata chiusa a causa di uno smottamento verificatosi mentre erano in corso dei lavori di ripristino della sede stradale. Il crollo è avvenuto al km 4+700 in contrada Manganario dove, a causa di una vecchia frana, la carreggiata risultava ristretta ormai da anni. La ditta Parrino Gaetano di Alcara Li Fusi stava lavorando ieri per conto della Provincia (su un fronte di 40 metri, verrà realizzato un muro di contenimento alto circa 4 metri). Come ha spiegato il geometra Vincenzo La Valle, l’impresa stava cercando di rinviare il più possibile il momento della chiusura dell’arteria, per evitare disagi agli abitanti; dopo il crollo, però, si è reso indispensabile il drastico provvedimento, disposto dal dirigente del IV Dipartimento della Provincia, Giuseppe Celi, per la durata di dieci giorni (ma potrebbero anche non bastare). In questo periodo, per raggiungere Mongiuffi Melia , bisognerà recarsi a Sant’Alessio Siculo, per poi dirigersi verso Limina e quindi Roccafiorita, allungando di parecchio i tempi ed i chilometri. Sono subito cominciati i problemi, non solo per i residenti. Rimarrà chiuso l’ufficio postale, mentre gli studenti dovranno cercare altri mezzi pubblici per raggiungere gli istituti che frequentano. Dovranno organizzarsi anche i pendolari, che quotidianamente si spostano da o verso il paese collinare per raggiungere i luoghi di lavoro. Potrebbero, invece, rinunciare a recarsi a Mongiuffi Melia i fornitori di negozi, locali pubblici e cantieri di lavoro. Tutti questi problemi l’amministrazione comunale li ha fatti presenti anche al presidente della III Commissione consiliare della Provincia, Pippo Lombardo che si è recato sui luoghi. Il quale ha ribadito la sua preoccupazione, già manifestata in passato, per le condizioni di pericolo in cui versa la strada provinciale n. 11 Letojanni Mongiuffi Melia e quindi l’intero paese.