SCALETTA:ALLUVIONE, PICCOLE VOCI FORMANO UN GRANDE CORO

Scaletta Zanclea – Il 29 Aprile 2010 alle ore 11,00 a Giampilieri, presso la Scuola “Simone Pasquale Neri”, sarà sottoscritto l’accordo di rete “Tante piccole voci possono formare un grande coro” tra trenta scuole calabresi e due scuole abruzzesi per stringere un patto di solidarietà e mutuo soccorso che unirà tre regioni, Calabria Abruzzo e Sicilia con le scuole del messinese colpite dall’alluvione (Giampilieri e Scaletta Zanclea) per un progetto che, attraverso la prevenzione del dissesto idrogeologico, mira ad amplificare il senso di cittadinanza attiva. La rete di solidarietà tra scuole “Tante piccole voci possono formare un grande coro”, nata in occasione del terremoto in Abruzzo, con il contributo dei Dirigenti Scolastici de L’Aquila e di Avezzano, entrerà, nuovamente in azione, in favore delle scuole del messinese colpite dall’alluvione e sarà formalmente sottoscritta dai Dirigenti Scolastici aderenti, in occasione della consegna degli aiuti (materiali scolastici) alle scuole di Giampilieri e Scaletta Zanclea. A queste ultime si aggiungeranno le scuole di San Fratello e Caronia recentemente travolte da gigantesche frane. La Protezione Civile della Calabria, rappresentata dal Dirigente Dott. Nicola Giancotti, investito della responsabilità del coordinamento delle operazioni, garantirà la raccolta degli aiuti presso le scuole calabresi, lo stoccaggio presso la sede regionale di Catanzaro ed il trasporto per Giampilieri e Scaletta Zanclea. Saranno presenti delegazioni della protezione civile e dell’amministrazione scolastica calabresi e abruzzesi, Dirigenti Scolastici calabresi e abruzzesi e l’orchestra scolastica dell’I.C. “Paolo Borsellino” di Santa Maria del Cedro (CS), scuola capofila, rappresentata dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Grazia Cianciulli. Si precisa che la manifestazione è stata sinergicamente organizzata sul territorio messinese dai Dirigenti Scolastici degli Istituti Comprensivi di Scaletta Zanclea e Giampilieri (Prof.ssa Venera Munafò e Prof. Aldo Violato).