S.Teresa di Riva – Continuano le proteste e gli incontri promossi dal Comitato Spontaneo dei Genitori dei bambini che usufruiscono dei trattamenti riabilitativi presso la sede di S. Teresa di Riva. Oggi alle ore 11.30 presso la sede dei servizi riabilitativi di S. Teresa di Riva si è tenuto un incontro tra una delegazione di genitori, il Presidente della SSR (Servizi Sanitari Riabilitativi) di Messina, dott. Antonino Di Stefano e il Direttore amministrativo della stessa, dott. Paolo Magaudda. “La cosa principale su cui ci stiamo battendo, ha esordito il dott. Di Stefano, è l’accreditamento della SSR presso la Regione. Capisco le problematiche sia dei lavoratori che non operano in tranquillità e serenità, sia delle famiglie su cui gravano le maggiori difficoltà”. Durante l’incontro diverse le domande formulate con veemenza da parte dei genitori, ostaggio di logiche politiche ed economiche che non tengono in considerazione delle gravi problematiche e delle disabilità dei molti bambini che usufruiscono di terapie ambulatoriali e domiciliari. Molti hanno ribadito che va attenzionata la continuità terapeutica senza traslocare figure professionali da un posto all’altro, garantendo la qualità di un servizio che fino ad oggi a S. Teresa di Riva, grazie al lavoro svolto dal gruppo di terapiste presenti, si è avuta con risultati significativi. Un altro problema emerso durante la discussione riguarda il budget, relativo all’area della riabilitazione, che nella Provincia di Messina è di gran lunga inferiore rispetto alle altre province. Alcune mamme hanno lamentato che questa disparità di risorse porta a creare bambini di serie A e di serie C, e che bisogna agire nelle sedi opportune affinché questa situazione si risolva definitivamente. Se dovesse chiudere la sede di S. Teresa di Riva, moltissime famiglie non avrebbero più un punto di riferimento e sarebbero costrette a rivolgersi a pagare privatamente le prestazioni o ad affrontare lunghe percorrenze per recarsi in un altro servizio di riabilitazione. La zona jonica rispetto ad altre aree territoriali, non può contare su una varietà di risorse e per tale motivo il centro di S. Teresa di Riva, che l’amministrazione comunale capeggiata dal dott. Alberto Morabito si è impegnata ad adeguare alle norme di legge, deve continuare ad assumere un ruolo centrale e diventare un servizio adeguato alle esigenze dei bambini e delle loro famiglie. I genitori non si fermano, e grazie al sostegno del sindaco di S. Teresa di Riva, si è previsto un incontro per sabato 13 marzo alle ore 17.00 nei locali della Villa Ragno, al quale sono stati invitati tutti i sindaci dei comuni da Messina a Giardini Naxos, il Presidente e i consiglieri della Provincia Regionale di Messina, il Presidente della Cooperativa Teseos, che in atto gestisce il servizio di riabilitazione a S. Teresa di Riva, il Presidente della SSR di Messina e per conoscenza l’invito è stato inviato all’Assessorato Regionale alla Sanità. Oltre a questo incontro, giovedì 18 marzo alle ore 11.00 presso la sede dell’ASP di Messina una delegazione del Comitato incontrerà il Direttore Sanitario dell’ASP, dott. Conti.
IL COMITATO SPONTANEO DEI GENITORI DI S. TERESA DI RIVA c/o centro Il Picchio via C. Colombo, 23 S. Teresa di Riva telefax 0942.793487 cell. 329.9448849
(referente ass. soc. Casablanca Antonella)
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Relativamente al gravissimo problema della chiusura della sede di Santa Teresa di Riva, preposta ai servizi riabilitativi, stamane, i consiglieri provinciali Antonino Muscarello e Matteo Francilia, hanno inviato una nota congiunta all’assessore alla Solidarietà sociale ed alla Famiglia, Pio Amadeo. "Nella nota" – dichiarano i consiglieri Muscarello e Francilia – "abbiamo voluto sottolineare la gravità della situazione di coloro che, per diverse patologie inabilitanti, usufruivano del servizio e che verrebbe a gravare sui bilanci delle famiglie interessate. Inoltre, dopo svariati incontri con i rappresentanti dell’Unità Operativa del Servizio di Riabilitazione di S. Teresa di Riva, si è arrivati al ripristino del servizio ma con una notevole decurtazione di ore che diminuiscono le possibilità di miglioramento ed a volte guarigione dei pazienti. Pertanto, chiediamo all’assessore Pio Amadeo” – concludono i consiglieri Muscarello e Francilia – “un intervento immediato presso l’ASP 5 e la Regione siciliana affinché vengano garantite le risorse per la continuità del servizio che fino ad oggi aveva fatto della sede di Santa Teresa di Riva una delle unità operative di riabilitazione più apprezzate del territorio".