Fiumedinisi – L’on. Cateno De Luca lascia l’Mpa e passa al gruppo misto. Ecco la lettera inviata al presidente dell’ Assemblea Regionale Siciliana, on. Francesco Cascio e per conoscenza al presidente del Gruppo Parlamentare MPA on Francesco Musotto.
Pregiatissimo Presidente
Nel formularLe le scuse per aver contribuito a mettere in “difficoltà” gli uffici dell’ARS a seguito dell’inusuale provvedimento di sospensione che il Gruppo Parlamentare MPA ha emesso nei miei confronti, Le chiedo sentitamente di voler prestare la Sua Autorevole attenzione alla presente nota con preghiera di darne immediata lettura in Aula al fine di fugare le potenziali interpretazioni che i colleghi e la stampa hanno già dato e/o potrebbero dare in merito all’attuale posizione del sottoscritto all’interno del Gruppo Parlamentare MPA . Tenuto conto che il sottoscritto è cosciente di essere un Parlamentare esuberante e spesso indisciplinato, è necessario chiarire che due giorni fa è stato concordato con il Capo Gruppo del MPA la “ forma di richiamo” , contenuta nella nota di sospensione che Le è stata notificata ieri, per censurare il duro ed acceso dissenso del Parlamentare De Luca manifestato in Aula in merito ai disegni di legge “norme di riordino del patrimonio edilizio” e “ gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinanti”. E’ bene evidenziare inoltre, che quel provvedimento di sospensione, pur se anomalo nella forma parlamentare, è da intendersi, sotto il profilo sostanziale, come una pausa di riflessione tra l’azione dell’intero gruppo del MPA, in ossequio agli impegni assunti con il Popolo Siciliano, ed il sottoscritto che intende comunque esercitare il mandato conferitogli dagli elettori in maniera, probabilmente poco ortodossa ma sicuramente coerente con le dinamiche e vicissitudini quotidiane che il Parlamentare De Luca vive e subisce anche nella qualità di Sindaco della Metropoli di Fiumedinisi. Presidente come Le è certamente noto, la Sicilia sta cadendo a pezzi a seguito delle intemperie atmosferiche; i Siciliani meritano e pretendono una azione di governo in netta discontinuità con il passato; la Nostra Autonomia Statutaria, che ci fa sentire illusoriamente protagonisti nei Palazzi Palermitani, ormai ci ha resi schiavi del centralismo statale che ci continua a calpestare anche a causa della Nostra strutturale debolezza finanziaria e della Nostra evidente miopia politica che regna indisturbatamente sovrana nei Palazzi dove il governo, il parlamento e la burocrazia continuano gattopardescamente a sopravvivere. Il sottoscritto, non volendo per questo accusare qualcuno, ci tiene a ribadire che non utilizza le proprie prerogative parlamentari, emendamenti e quant’altro, per contrattare sottobanco benefici personali e/o difendere situazioni ormai incompatibili con l’attuale disastrato quadro finanziario della Regione Siciliana. A tutti i Colleghi parlamentari ed in particolar modo al Governo Regionale bisogna tenacemente evidenziare che la Sicilia non può sopportare altre leggi finanziare di basso profilo e soprattutto illusorie sotto il profilo del risanamento dei conti pubblici: Noi di fatto siamo al dissesto finanziario…. Cari colleghi anche ai nostri figli, che spesso trascuriamo per la tanto maledetta quanto amata politica, in futuro dovremo dimostrare concretamente che abbiamo fatto l’impossibile per evitare anche a Loro l’abbandono forzato della Nostra amata terra e non rientra nel DNA di chi vi scrive dimostrarglielo con le ricche rassegne stampa che spesso contengono molteplici finzioni che descrivono una Eldorado che non c’è più. Per quanto sommessamente espresso ed in attesa di una auspicabile riconsiderazione dell’ intera vicenda, al fine di rendere compatibile con i regolamenti parlamentari la predetta “ pausa di riflessione”, che non riguarda comunque l’ appartenenza al Movimento Per le Autonomie, Le comunico formalmente il passaggio immediato del sottoscritto al Gruppo Misto, per poter continuare a svolgere legittimamente il ruolo di parlamentare evitando così di creare ulteriori imbarazzi al gruppo parlamentare del MPA a cui per sentimento e convinzione il sottoscritto si sente di appartenere. La prego Signor Presidente di voler accettare Le presenti e sentite scuse, estendendole anche a tutti i colleghi parlamentari ed in particolar modo al Presidente della Regione, per i toni usati nel manifestare il proprio sentito disappunto nei confronti di alcuni provvedimenti recentemente esaminati dall’Aula evidenziandoLe però che il sottoscritto difficilmente riuscirà a non dar voce alla propria passione politica ed al sentimento che lo lega fortemente alla Nostra Sicilia.
Cateno De Luca
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La decisione dell’on. Cateno De Luca dovrebbe inorgoglire i sindaci siciliani, ed in particolare quelli della provincia di Messina, come pure dovrebbe essere usata come metro di paragone per tutti quei politici e parlamentari che si professano al servizio dei cittadini. L’on. De Luca è stato un grande, perché infischiandosene delle direttive politiche, ha agito in difesa dei cittadini e dei sindaci della Sicilia, rimettendoci anche un posto di prestigio. Adesso, forse, pochi percepiranno la presa di posizione del sindaco di Fiumedinisi, tra qualche tempo le voci “riordino del patrimonio edilizio” e “gestione integrata dei rifiuti” faranno capire qual è stato il suo vero impegno in difesa dei cittadini, degli elettori e del popolo siciliano.
Pino Prestia