Negli anticipi del campionato di Terza categoria, seconda giornata di ritorno, le due squadre di testa, Letojanni e Gescal, non mollano. La loro vittoria è stata esaltante. Il Letojanni perché ha vinto in casa per 4 a 0, anniettando il Motta, mentre il Gescal, nel derby cittadino, ha piegato l’Usclo Pace per 3 a 0. Pareggia il casa la Ciumaredda di S.Teresa di Riva. Dopo novanta minuti di gioco non va oltre l’1 a 1 contro l’Ars Sport Club. Nelle partite di domenica perdono in casa il Savoca, sconfitto da un sorprendente Alì Terme e il Mandanici, beffato da improvvisate decisoni arbitrali. Risultato tennistico tra Chianchitta e Forzadagròscifì ( 1 a 7) e il Letojanni che tiene la testa della classifica.
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CIUMAREDDA ARS SPORT CLUB 1 – 1
Ciumaredda: Rosani Trimarchi, F. Spadaro, D’Agostino, Ragusa (78’ Vittorio), Ferraro, E.Lo Giudice ( 46’ P.Spadaro), Santoro, Sturiale (55’ l. Lo Giudice), Crisafulli, C.Spadaro. All. Ciatto
Ars Sport Club: Munafò II, Cucinotta, Grioli, Calderone ( 77’ Galletta), Pellegrino, Vinciguerra (85’ La Fauci), Capitti, Feti, Repici (75’ Celona), Munafò I, Allone. All. Sapone
Arbitro: Bellinghieri di Messina
Reti: 17’ Sturiale, 73’ Munafò I
S.Teresa – Il Ciumaredda, malgrado la superiorità numerica negli ultimi 20’ di gioco, si fa bloccare, davanti ai propri tifosi, dai messinesi dell’Ars Sport Club e deve rinviare ancora l’avvicinamento verso la vetta. Ai santateresini, che hanno sprecato parecchio sottorete , non è bastato il gol iniziale di Sturiale per poter portare in porto una vittoria che le avrebbe consentito, oltre al superamento in classifica dello stesso Ars Sport Club, anche un minore distacco dalle battistrada. Dopo aver sbloccato la partita, al 17’ del primo tempo, con un colpo di testa di Sturiale, imbeccato in area da un lungo lancio dalle trequarti di Ragusa, nella ripresa, il Ciumaredda ha sprecato, clamorosamente, per ben due volte il raddoppio, al 50’ e al 61’, rispettivamente, con Sturiale e Luca Lo Giudice che, solo davanti al giovanissimo Munafò II, hanno spedito la sfera fuori dallo specchio della porta. Di contro, l’Ars Sport Club, dopo aver impegnato severamente il portiere Rosani, al 61’, con un calcio di punizione dal limite di Capitti, ha acciuffato il pareggio, al 73’ con Munafò I che, da d’entro l’area, ha spedito di forza, in diagonale, alle spalle di Rosani, quando la propria squadra era già in 10 uomini per l’espulsione ( 71’) di Allone per proteste.
I padroni di casa, nel finale, hanno cercato di riagguantare la vittoria, ma l’Ars Sport Club si è difesa con ordine ripartendo con contropiedi pericolosi.
Pippo Trimarchi
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LETOJANNI MOTTA 4 – 0
Asd Letojanni: Giordano, Siligato, Valastro( 71’ Lo Giudice), Paiano, Camarda, Ardizzone, Nicita, Mauro, Moschella, Calì ( 70’ Bonsignore), Pace ( 60’ Sgroi).
Asd Motta: Monte, Tripolone, Lo Giudice, Caruso, Lando, Donato, Tatì A., Calabrò, Cosentino, Tatì D.,Cundari.
Arbitro: Iannello di Messina
Reti:15’, 37’, 44’ Calì, 80’ Sgroi
Note: espulso al 75’ Domenico Tatì per proteste.
Letojanni – Grande spettacolo al “Mario Lo Turco, dove è andato di scena questo pomeriggio la gara tra ASD Letojanni e Motta, valida per il campionato di terza categoria girone F. Sono bastati pochi minuti alla squadra di casa per incamerare l’ennesimo successo contro un Motta senza idee e privo di mordente. Un 4 a 0 secco maturato nel primo tempo, che non ha lasciato scampo agli uomini di Grasso, che, annichiliti dalle folate offensive dei letojannesi, sono apparsi frastornati e inconcludenti in zona rete e distratti in difesa. I goal sono tutti addebitare alla poca cura del reparto arretrato, fatiscente in alcuni casi. In più un Letojanni macchinoso ha saputo approfittare delle carenze degli avversari e ha colpito nel modo giusto una compagine che naviga in brutte acque. La partita ha visto prevalere il team con più esperienza e quello più accreditato per il salto di categoria, visto che proprio con i tre punti di oggi, mister Caudullo e compagni si vedono proiettati al primo posto con la bellezza di 36 punti in classifica. Con una difesa così, un centrocampo che macina gioco e un attacco così prolifico la vittoria è assicurata. Un match giocato in maniera esemplare, nonostante le pesanti assenze del difensore Giovanni Pedale, di Smiroldo e Raneri. Un match che è iniziato subito al 5’ minuto con un fuorigioco fischiato dall’arbitro Iannello di Messina e con una respinta del portiere Monte su tiro di Calì. Al 10’parata a terra di Monte su propensione di Calì , defilato sulla destra. Niente da fare. Ma al 15’ lo stesso Calì, inserendosi in area di rigore, su assist di Moschella trafigge Monte e porta il risultato sull’1 a 0. Euforia al massimo da parte dei tifosi assiepati sugli spalti. Goal segnato e traversa di Valastro che fa tremare l’estremo difensore Monte. Pochi minuti più tardi altra occasione per l’ASD, che su sventola di Moschella potrebbe chiudere i giochi : parata del portiere che si esalta tuffandosi sul pallone. Poi al 30’ risveglio targato Valastro: il difensore crossa in area, sponda di Camarda e goal fallito dal bomber Calì. Passano tre minuti e l’ASD controlla, spingendosi in avanti con Pace, che su punizione magistrale centra l’incrocio dei pali a portiere battuto. E’ l’anteprima della rete, che arriva al 37’: splendido cross di Nicita e inzuccata di testa del solito Calì. 2 a 0 e ospiti in difficoltà. Il Motta tenta di rialzarsi, ma proprio allo scadere del primo tempo altra doccia gelata: Calì si invola sulla destra e con un fendente trafigge l’incolpevole Monte. Finisce così la prima frazione di gioco. Il secondo tempo si apre con le discese sulle fasce dei locali che cercano a tutti i costi il goal della sicurezza. Goal che arriva all’80’ grazie ad una apertura di Bonsignore, subentrato all’eroe del giorno Calì. Il pallone va a Nicita, che serve Sgroi, il quale con un piattone non perdona Monte. In precedenza, da registrare l’espulsione di Domenico Tatì per proteste e l’ennesimo legno di Paiano, che con una sciabolata colpisce la traversa. Per finire, l’ultima occasione ce l’ha sui piedi Cundari, che non sfrutta il passaggio di Lando. Il pallone viene deviato in angolo da Giordano. Termina così, dunque, con un 4 a 0 perentorio la gara al comunale di Letojanni. Calì sugli scudi, difesa eccezionale e centrocampo superstar. Non manca niente per volare in alto. Almeno, speriamo…!
Enrico Scandurra
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USCLO PACE – GESCAL 0 – 2
Usclo Pace: Maggio, Durante (57’ Nunnari), Donato, Mangraviti G., Zanghì, Cacciola, D’Agostino, Sferrazza, Venuto (68’ Barbetta), Martello (74’ Vinci), De Tommasi.
Gescal: Galletta, Crupi (46’ Martino), Todaro, D’Orazio, Scucchia S., (38’ Cannavò), Coppolino (46’ Lo Presti), Peditto, Carrozza, Acquaviva, Andreacchio (76’ Scucchia A.), Gioradano F. (81’ Giordano D.).
Arbitro: Calderone di Messina
Reti: 74’ D’Orazio, 92’ Andrea Scucchia si rigore.
Messina – Il derby stracittadino è stato appannaggio del Gescal, che è riuscito a concretizzare il pressing nel secondo tempo, con una rete di D’Orazio ad un quarto d’ora dalla fine e a tempo scaduto con Andrea Scucchia su calcio di rigore.
Il primo tempo è stato un po’ equilibrato, con l’Usclo Pace vicinissimo al gol con Zanghì, ma Galletta è riuscito a neutralizzare. Nel secondo tempo gli ospiti sono saliti in cattedra, attaccando ripetutamente la porta di Maggio con Andreacchio, Scucchia e Giordano. In una di queste incursioni Peditto ha centrato la traversa. La prima rete è arrivata al 75’. Contropiede di Acquavica che appoggia a Giardano, tiro di quest’ultimo e respinta del portiere. Sulla respinta si incunea bene D’Orazio che di testa batte l’incolpevole Maggio. Nei minuti di recupero gli ospiti raddoppiano. Per un fallo in area, l’arbitro Calderone concede il calcio di rigore. Dagli undici metri Andrea Scucchia non perdona.
Un incontro bello, interessante, con l’Usclo Pace però sotto tono. I suoi uomini migliori, a cominciare da De Tommasi, D’Agostino e Venuto, non sono stati all’altezza della situazione. La formazione del Gescal invece è stata più aggressiva nei contropiedi ed ha creduto nella vittoria, che è arrivata grazie ai gol messi a segno da D’Orazione Scucchia.
Ni. Mi.
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CHIANCHITTA – FORZADAGROSCIFI’ 1 – 7
Chianchitta: Villari, Pagano, Marino, Leonardi, Sciacca, Jannino, Guerrera, Urso, Puglisi, Spina, Lazzaro.
Forza D’AgroScifì: Pantini, Principato (48’ Smiroldo), Cacopardo, Nipo, Tamà, Rigano A. (31’ Smiroldo M.), Piras, Caponiti, Camelia (46’ Costa), Muscolino C., Carciotto.
Arbitro: La Rocca di Messina
Reti: 12’ Camelia, 16’ Cacopardo, 33’ 42’ e 83’ Muscolino C.,, 66’ Carciotto, 75’ Costa, 78’ Sciacca.
Giardini Naxos – Cristian Muscolino è stato il vero mattatore dell’incontro, non solo perché ha messo a segno una tripletta, ma perché ha collezionato anche due pali ed ha fornito precisi suggerimenti per le reti di Carciotto e Cacopardo. La partita è stata per tutto l’arco dei novanta minuti a senso unico. Gli ospiti hanno attaccato la porta di Villari sin dai primi minuti, passando in vantaggio poco prima del quarto d’ora di gioco con Camelia. Poi è stato un crescendo per Cacopardo, Muscolino, Carciotto e Costa, che hanno trovato facilmente la via del gol. Il Chianchitta ha giocato con orgoglio e impegno, anche quando è rimasto in nove in campo, per l’infortunio capitato a due calciatori. Alla fine i padroni di casa sono riusciti a mettere a segno anche il gol della bandiera con Emanuele Sciacca, lesto a beffare Pantini da posizione ravvicinata. Da sottolineare l’ammirevole tripletta di Cristian Muscolino, che con questi tre gol è passato in testa alla speciale classifica cannonieri, approfittando del digiuno di Brunetto (Granitese) e di De Tommasi dell’Usclo Pace.
Gi. Ca.
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SAVOCA – ALI’ TERME 0 – 2
Savoca: Di Bella, Impellizzeri Alb., Lo Conti (dal 69’ Mantarro G.), Di Natale (dall’89’ Nitopi), Spinella, Mantarro C., Triolo, Santoro L.(dal 46’ Franchina), Impellizzeri A., Leo, Marino. All: Bartolotta
Alì Terme: Micalizzi, Roma G., Ciulla, Campagna, Randisi, Muzio(dal 64’ Famà), Raffa (dal 67’ Interdonato S.) Villari, Riganello (dall’80’ Riparare Ant.), Riparare Omar, La Via. All: Micalizzi.
Arbitro: Antonio Picciolo di Messina.
Reti: Al 19’ Muzio, al 41’ Riganello.
Note: Espulso all’83’ Alberto Impellizzeri per doppia ammonizione. Ammonto Spinella al 96’.
Savoca – Partita vibrante al comunale di Rina, fra due belle squadre, sia pur entrambe in formazione largamente rimaneggiata per squalifiche ed infortuni. Nonostante il terreno allentato per le forti piogge delle ore precedenti la gara, Savoca ed Alì Terme hanno espresso un ottimo gioco, senza risparmiarsi, dimostrando ampiamente di meritare le alte posizioni in classifica che occupano. Primo tempo di marca prettamente aliese; all’8’ Riparare si fa vedere pericolosamente dalle parti di Di Bella ma il suo sinistro finisce a lato; Al 15’ una discesa di Muzio lungo l’asse sinistro mette in condizione Riparare di battere di prima intenzione: grande l’intervento di Di Bella. Al 19’ il gol: Riparare raccoglie un cross proveniente dalla destra e tira prontamente. Di Bella respinge, ma è pronto Muzio a raccogliere la sfera e insaccare con un tiro angolato. Successivamente ci prova per ben tre volte Alessandro Impellizzeri direttamente su calcio di punizione, ma Micalizzi non si fa sorprendere. Gli ospiti raddoppiano al 41’. Riparare fugge sulla fascia sinistra, mette una palla in mezzo sulla quale si avventa Riganello che con un delizioso pallonetto di destro batte Di Bella. Il secondo tempo è tutto di marca savonese. Entra un’altra punta, Franchina, e si passa così da un 3-5-2 ad un più offensivo 3-4-3. Savoca subito pericoloso al primo minuto, cross dalla sinistra ma Marino piuttosto che colpire di testa di prima intenzione, lascia rimbalzare la palla e poi calcia malamente a lato di destro. Marino ancora protagonista al 51’ quando un suo tiro a giro di sinistro da fuori area lambisce il palo alla destra di Micalizzi. Al 57’ Spinella colpisce la traversa con un calibrato colpo di testa, su cross di Triolo. A questo punto sale in cattedra il portiere Micalizzi e si erge a protagonista dell’incontro negando il gol a più riprese ai locali, prima al 66’ deviando sulla traversa una punizione di Impellizzeri, poi parando di piede un tiro a botta sicura di Marino dopo uno svarione di Campagna, infine intervenendo di piede su Di Natale che finalizzava un’ottima azione iniziata da Impellizzeri e proseguita da Franchina. Un’altra parata a terra di Micalizzi su una punizione del solito Impellizzeri e l’espulsione di Alberto Impellizzeri toglievano ogni velleità di rimonta ai locali. Fra gli ospiti sugli scudi Micalizzi, Riparare, che mette il suo zampino in entrambi i gol, e Raffa. Ottimo il rientro di Ciulla dopo un lungo infortunio. Sempre sicuro Giuseppe Roma, ma tutti sono stati all’altezza, ottenendo una vittoria su un campo estremamente difficile. Nel Savoca, Di Natale uomo ovunque e centrocampo molto solido e di temperamento, ma qualitativamente non eccelso. Impellizzeri sempre pericoloso sui calci da fermo e da segnalare Spinella, diligente organizzatore della difesa. Unica nota stonata il grave infortunio occorso a Muzio nel secondo tempo: sospetto interessamento del legamento. Più che sufficiente l’arbitraggio.
Orazio Leotta
MANDANICI – GIARDINI 1 – 2
Mandanici: Interdonato, Pino ( 71’Spadaro), Villari, Sturiale (81’ Brigandì), Caspanello ( 91’ Scozzi), Carpo, Giliberto, Bordonaro, Ciatto (48’ Arito), Sterrantino, Uscenti. All. Mario Carpo.
Giardini: Crimi, Bonaventura, Privitera, Miceli, Caldara, Prestandrea, Caggeggi, Costanzo (73’ Scalia), Campione, Dongarrà (88’ Cannone), A. Costanzo.
Arbitro: Salvatore Prestia.
Marcatori: 55’ Uscenti, 76’ e 79’ Campione.
Mandanici – Il Giardini riesce a violare il terreno del Mandanici grazie alla doppietta di Campione. L’attaccante giardinese riesce prima a pareggiare la rete di Uscenti e poi a superare Interdonato al 79’ per la seconda volta regalando così alla propria squadra una bella vittoria. Il Mandanci, gioca un bel calcio, per tutti i novanta minuti, e dopo aver segnato la prima rete non paga del risultato continua a pressare, ma nel giro di tre minuti prima subisce il pareggio e poi con un’azione travolgente del Giardini anche il gol vittoria. Poi nel finale il forcing non produce l’effetto sperato. Ad un primo tempo giocato prevalentemente a centrocampo fa seguito una ripresa più divertente e con tre reti. Nei primi 45’ sono i padroni di casa a sfiorare il vantaggio con una conclusione di Giuseppe Carpo. Il forte tiro è fermato dal legno della porta difesa da Crimi, e poi il bolide di Bordonaro. Di poco fuori.
La ripresa si apre con la rete Uscenti al termine di una splendita azione. Perfetto l’assist vincente di Sterrantino. Sulle ali dell’entusiasmo il Mandanici spinge. Il doppio vantaggio, però, non arriva. Al 76’ il Giardini realizza il gol con l’ottimo campione. Il Mandanici non si scompone. Però il tuffarsi in attacco alla ricerca del vantaggio, alla fine risulterà fatale. Infatti su azione di contropiede Campione s’invola verso la porta di Interdonato e lo batte in uscita. Nel finale la formazione locale potrebbe pareggiare con carpo, ma Caldara salva sulla linea.
Giuseppe Carpo