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giovedì, Settembre 19, 2024
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INTERVISTA AL PRESIDENTE DELL’ASD FURCI CICCIO PINO

Il campionato di seconda categoria girone E è dominato dal Roccalumera di mister Campailla. Ma al secondo posto in classifica c’è il Furci del presidente Ciccio Pino. La formazione jonica è una matricola del torneo, ma si sta facendo ben valere in una competizione insidiosa. Abbiamo intervistato proprio il presidente Pino che già l’anno scorso quando in panchina c’era Fasolo, ha contribuito alla vittoria del campionato di terza categoria.

          Presidente ci dia un giudizio sulla situazione attuale del Furci?

Questa è una esperienza nuova, ma visto che siamo al secondo posto vuol dire che stiamo andando bene. I giocatori sono tutti bravi e quasi tutti dell’anno scorso, si stanno impegnando parecchio. Ci può essere qualcosa che non va, non si può essere perfetti, ma sono episodi che si sistemano con il proseguo del campionato”.

          Il Roccalumera sta facendo la parte del leone in questo campionato. Si aspettava questo cambiamento rispetto all’anno scorso dove il Furci è stato sempre davanti ai “cugini” giallorossi?

“Effettivamente loro con De Salvo e Crementi hanno completato la squadra già ottima dell’anno scorso. Questa stagione fanno tanti gol ed è quello che manca a noi”.

          Secondo lei il Furci è più forte quest’anno oppure era più forte l’anno scorso?

“Sinceramente penso che eravamo più forti l’anno scorso. Quest’anno c’è più organizzazione, c’è una preparazione tecnica che non c’era prima, c’è più impegno, abbiamo un preparatore atletico, uno dei portieri, però l’anno scorso eravamo più forti come singoli anche perché c’erano giocatori del calibro di Prestipino e Casale. Quest’anno siamo sempre quelli in linea di massima. Abbiamo acquistato Cristian Cutroneo e Gianpaolo Agnone che è l’autentico motorino della squadra”.

          Come giudica Carpillo ed il suo modo di allenare? 

“E’ difficile giudicare Carpillo perché è alla sua prima esperienza. Tireremo le somme a fine anno. Però sta lavorando. Qualche rimprovero in più lo fa e lui dovrebbe capire che certi ragazzi con i rimproveri si caricano ed altri invece vanno in palla e quindi la cosa per loro può essere negativa”.

          Secondo lei, ovviamente ipoteticamente parlando anche se ancora è presto, Carpillo potrebbe essere riconfermato anche l’anno prossimo ricordando che il Furci ha un progetto a lungo termine?

“Sicuramente possiamo dire che il prossimo anno la dirigenza si allargherà perché se si dovesse salire in prima categoria ci vorranno più energie economiche. Già questa stagione sono entrati nuovi dirigenti come Torre e Nicita. Per me Carpillo potrebbe essere riconfermato, poi se lui ha avuto altre proposte noi questo non lo sappiamo.  Per adesso potrebbe essere confermato, lui cerca di fare gruppo, però c’è da dire che è sempre alla prima esperienza e che deve cercare di avere un rapporto diverso con i ragazzi, cioè capire l’io di ognuno di loro”.

          Crede fermamente in una promozione del Furci quest’anno?

“Se i ragazzi ci credono io dico di si. Dipende da loro perché ogni partita è una lotta. Io credo che possiamo arrivare al secondo posto e con i play-off siamo facilitati dalle partite in casa”.

          Se il Furci dovesse andare in prima categoria cosa pensa ci vorrebbe per affrontare nel migliore dei modi il campionato?

“Intanto dico che l’amministrazione comunale in due anni non ci ha mai dato un contributo. Al campo ci vogliono dei lavoretti. Anzi noi ringraziamo tutte le perone che ci hanno dato una mano e che si sono dimostrate generose nei nostri riguardi”.

          In vista del prossimo anno, in vista anche di una eventuale promozione,  lei in qualità di presidente che acquisti farebbe?

“La nostra aspirazione è sempre quella di recuperare i ragazzi di Furci che giocano fuori.  Non faccio nomi ma sono ragazzi che giocano in promozione ed in prima categoria. Voglio anche dire che per me bisogna riconfermare tutti i ragazzi di quest’anno. Certo ci vorrebbe un centravanti perché non sappiamo se Tindaro Pistone resterà dato che è in prestito.”

          Lei rimarrà anche il prossimo anno alla presidenza del Furci?

“Non lo so, sono ritmi che non so se posso riuscire a mantenere. Io mi impegno tantissimo, sono sempre al campo a volte anche sacrificando impegni personali.  Bisogna vedere quello che nasce. Questa stagione tutti ci stiamo impegnando tanto e speriamo a fine anno di poter raccogliere dei frutti importanti”.

 

  

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