Furci Siculo – Dopo le continue polemiche riguardante la collina che sta a monte del centro abitato di Furci Siculo in contrada Paolello, abbiamo intervistato il sindaco dott. Bruno Parisi. Per la cronaca questa collina a furia di essere aggredita dall’uomo è stata “sfregiata” nella parte anteriore e si teme, nei casi di consistente pioggia, ad un possibile dissesto idrogeologico.
-Sindaco esiste un problema su questa collina, perché a furia di scavare potrebbero verificarsi dei movimenti franosi?
“ E’ vero. C’è una situazione ambientale precaria in contrada Paolello. Tengo a sottolineare però, che questa condizione è il frutto di 15 anni di incessante attività estrattiva da parte di privati”.
-Come primo cittadino può impedire questo lavoro?
“Il sindaco non ha l’autorità di impedire l’attività estrattiva. Deve essere l’Ente Minerario di Catania a bloccare i lavori. Ma questo Ente classifica la collina come cava, e quindi potenzialmente non c’è nulla di illegale”.
-Qual è la situazione attuale?
“La situazione è leggermente migliorata, nel senso che il problema rimane ma sono stati piantati, e su questo mi sono battuto tantissimo, degli alberelli in modo che collina si rafforzi e si consolidi. In più ho uno scoop per il vostro sito e cioè che c’è una società sportiva di Messina che è disponibile ad acquistare il terreno per realizzare un campo di tiro al bersaglio”.
Sarebbe una bella iniziativa quella di impiantare un campo di tiro a volo a monte dell’abitato di Furci. Per tre motivi. Uno perché si eviterebbe che la collina scivolasse a valle sotto la pioggia battente; due, perché si darebbe un nuovo impulso sportivo ai giovani amanti della doppietta; tre, infine, perché verrebbe valorizzata tutta la zona.