Sono circa 1500 gli sfollati che ancora vivono negli alberghi dopo l’alluvione dell’1 ottobre scorso. Nella frazione di Giampilieri sono tornate soltanto 42 famiglie nelle case che ricadono nelle cosiddette zone verdi.. A Giampilieri Superiore la situazione è ancora più difficile in quanto, sono ancora poche le attività commerciali riavviate. Stesso discorso per Altolia e Molino. Dopo 90 giorni circa, la situazione è leggermente migliorata, ma non di tanto. Dopo il frastuono iniziale e le rassicuranti parole di politici e pseudo – politici, crediamo che siano tante 1500 persone che ancora non hanno avuto una sistemazione adeguata. L’albergo, per quanto confortevole sia, è un palliativo che non serve a nessuno o meglio serve perché non vi è alternativa. La gente desidera una casa, anzi una casetta, ma che sia la loro; rivuole la privacy domestica e non basta un lussuoso albergo evidentemente, a ridargli il sorriso.