FURCI, LE BARCHE SUL LUNGOMARE: I FURBI NON MOLLANO

Furci Siculo – L’anno scorso ha fatto un buco nell’acqua, quest’anno ritorna con più incisività sulla sua decisione, sperando di centrare l’obiettivo. Stiamo parlando del sindaco di Furci, dott. Bruno Parisi, e delle barche “parcheggiate” sul lungomare e nelle piazze che si affacciano sulla strada marina. Natanti che creano problemi alla viabilità e soprattutto ai pedoni, perché “ormeggiate” sui marciapiedi. Lo scorso anno il sindaco Parisi ha emanato una ordinanza intimando ai proprietari delle barche disseminate sul lungomare di spostarle immediatamente pena una corposa multa. Ma non è stato ascoltato. Quest’anno, finita la stagione estiva, il primo cittadino ha rinnovato l’invito ai proprietari dei natanti di spostare le imbarcazioni ai confini del paese o in una zona destinata a tale uso. Questa volta l’invito è stato ascoltato da un buon numero di pescatori, ma i furbi continuano a lasciare le imbarcazioni sul lungomare, senza per questo essere multati dai vigili urbani. La gente mormora, perché contesta questi scaltri personaggi che continuano a restare impuniti. E mormorano i cittadini che si affacciano sulla piazza il Moro, quelli di piazza Largo Pizzolo e della via Calatafimi, perché le imbarcazioni restano lì giorno e notte a fare bella figura. Soprattutto nello spiazzo di Largo Pizzolo, divenuto ricettacolo di barche in disuso, tavole da surf, pesanti natanti in legno. Inoltre alcune imbarcazioni sono legate a doppia maglia alla ringhiera che divide il marciapiede del lungomare alla spiaggia. Sarebbe opportuno che l’ordinanza di sgombero delle barche dal lungomare di Furci venga applicata nei confronti di tutti i proprietari e non ci sia, come pare che stia accadendo, figli e figliastri. Le imbarcazioni, per la cronaca, dovrebbero tornare a rifiorire sulla spiaggia e sul lungomare agli albori della prossima estate.