Nizza di Sicilia – Forse era la prima volta che la chiesetta di San Francesco è diventata un vero teatro. Davanti a un pubblico attento, che ha gremito la navata, Carlo Barbera ha sperimentato nel suo paese lo spettacolo "Lu cuntu di natali", che ha sortito un grande successo, con applausi scroscianti alla fine di ogni canzone. Ce n’erano di tutte le età ed hanno gradito la cantastoriata scritta da Barbera, con le belle ballate della nostra tradizione siciliana. E’ stata un’occasione per parlare di pace contro la guerra, ricordando il significato del Natale, che non deve essere un fatto meramente consumistico. La soddisfazione è stata totale anche da parte degli organizzatori, che hanno elogiato moltissimo l’opera di Carlo Barbera. Adesso si replicherà a Castelmola sabato 2 gennaio. Nello stesso tempo, nella sua veste di Direttore Artistico de La Bottega degli Attori, il Cantastorie ha ribadito che la compagnia è viva e vegeta, nonostante le sue vicende personali, pronta a partire per una stagione teatrale ricca di appuntamenti. Si comincerà il 17 gennaio a Santa Teresa di Riva, presso Villa Ragno, dove verrà rappresentato "Povira genti nui", serata realizzata col patrocinio del comune in occasione della "Giornata Nazionale del dialetto";il 30 e il 31 gennaio presso l’Auditorium Comunale di Nizza di Sicilia andrà in scena "Lo zio Leone" una commedia scritta da Carlo Barbera, che debutterà in prima mondiale.