Fiumedinisi – Dal coordinatore del circolo Pd di Nizza di Sicilia, Francesco D’Amico, riceviamo: “La decisione del TAR di Catania di “azzerare” l’Unione dei Comuni della Valle del Nisi non arriva certamente inaspettata. Come è noto il PD di Nizza di Sicilia – continua Francesco D’Amico – sulla costituenda Unione sin dal dicembre dello scorso 2008 ha sempre avuto un approccio costruttivo e senza pregiudizi, garantendo il proprio contributo per la costituzione di una vera unione di territori e non di apparati. Il PD di Nizza di Sicilia, in quest’ultimo anno ha messo in cantiere diverse iniziative pubbliche affinché l’Unione dei Comuni della Valle del Nisi diventasse lo strumento per lo sviluppo economico e sociale dei nostri Comuni, come dimostrato anche dall’impegno diretto sul tema dei vertici Provinciali e Regionali del Partito Democratico. Purtroppo i nostri propositi si sono scontrati con la volontà dei Sindaci proponenti di andare avanti per la propria strada a colpi di maggioranza con il risultato di un completo fallimento che pesa sulle spalle degli operatori economici e di tutti i cittadini. Il PD di Nizza di Sicilia ha più volte posto l’attenzione sui temi: Area strategica, Statuto e partecipazione popolare. Guarda caso proprio i temi che hanno portato alla bocciatura dell’Unione da parte del TAR di Catania. A questo punto, invece di perdere tempo in inutili ricorsi al CGA, chiediamo ai Sindaci proponenti di volersi rimettere al lavoro coinvolgendo i cittadini e le forze politiche dei nostri Comuni al fine di procedere nel più breve tempo possibile al varo di un nuovo Statuto condiviso e non finalizzato a mero strumento di potere per pochi. “Chiediamo, infine, al sindaco di Nizza di Sicilia – visto la illegittimità di tutte le deliberazioni adottate dai tre Consigli Comunali – di non procedere ad alcuno impegno di spesa in merito e al Presidente del Consiglio Comunale ing. Rasconà di convocare un Consiglio Comunale urgente per riferire in merito”. Il Coordinatore del Circolo Francesco D’Amico