ALI’ TERME, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DICE NO

Alì Terme – A seguito dei possibili avvisi di garanzia nei confronti del sindaco e dei tecnici comunali e della richiesta, della minoranza, di una seduta consiliare per chiarire i fatti in aula, riceviamo e pubblichiamo: “Gentile direttore, immediatamente dopo il rilascio di nove avvisi di garanzia nei confronti del sindaco, dei responsabili dell’ufficio Tecnico, del responsabile del SUAP e dei componenti della commissione edilizia, in cui si ipotizza il reato di abuso di ufficio in concorso, questo gruppo consiliare ha chiesto la convocazione del Civico Consesso, per dare l’opportunità al sindaco di chiarire quanto accaduto, visto che le sue dichiarazioni rilasciate a diversi giornali appaiono puerili ed a volte contrastanti. A nostro avviso il sindaco che in campagna elettorale sbandierava la realizzazione dell’area artigianale, ha delle importanti responsabilità politiche nei confronti di quanti hanno investito nella suddetta area artigianale ed ora rischiano di vedere andare in fumo i loro sacrifici. Con estremo rammarico abbiamo ricevuto una nota dal presidente del consiglio che rigetta la nostra richiesta poiché “i fatti sono sottoposti ad indagini giudiziarie”. E’ stata inviata una lettera di diffida al presidente del Consiglio nella quale si ribadisce la necessità della convocazione del Civico Consesso. La ringraziamo anticipatamente”. I consiglieri del Gruppo Alì Terme Futura