IL PUNTO
Il Savoca, grazie alle reti di Marino e Fabio Lo Conti, passa di forza sul campo dell’ostico Mongiuffi Melia e vola solitario in testa alla classifica del campionato di Terza categoria, girone B. La squadra del presidente Cosimo Ferraro e del rientrate tecnico Roberto Bartolotta(era volato in Belgio per qualche settimana ad assistere alla nascita della primogenita), pur priva di alcuni titolari, si è dimostrata, ancora una volta, cinica e concreta nel portare a casa l’intera posta in palio. Il Ciumaredda , che, per un paio di settimane, era rimasta appaiata ai savocesi in vetta, ha buttato alle ortiche una vittoria, nei minuti finali, per delle leggerezze disciplinari e tecniche che una compagine in lotta per la promozione non dovrebbe commettere. All’inseguimento dei savocesi, oltre ai santateresini, troviamo il Letojanni, che ha rifilato quattro reti al Giardini con il “vecchietto” bomber Sgroi sempre in evidenza, e la Granitese che è riuscita ad aggiudicarsi il big match della giornata con l’ex capolista Alì Terme che si allontana dalla testa della classifica. I messinesi del Gescal costretti al pari sul campo del Real Taormina che, trascinati dal cannoniere Quattrocchi (doppietta), hanno sfiorato la vittoria. Avanza in classifica anche il Mandanici che non ha avuto grosse difficoltà a piegare con una quaterna, la cenerentola Chianchitta. Goleada dello Sparagonà del tecnico Carmelo Brigandì, che, con Cannata in cattedra, è riuscito ad andare in rete ripetutamente con i vari Casablanca e Santoro. Trasferte ancora amare, invece, per il Forzad’AgròScifì che, malgrado i gol di Muscolino e Tamà, è stato sconfitto pure sul rettangolo di gioco dell’Ars Sport Club. In questa nona giornata, si è innalzato nuovamente il quoziente reti, ma per i marcatori, tranne il capocannoniere taorminese Quattrocchi, non è stata una giornata proficua di gol.
Pippo Trimarchi
LETOJANNI 4
GIARDINI 0
Letojanni: Giordano, Smiroldo (70’ Gabriele), Valastro (82’ Siligato), Raneri (69’ Paiano), Camarda, Pedale, Moschella, Pace, Sgroi (65’ Bucolo), Calì, Mauro (78’ Bonsignore). All.: Caudullo.
Giardini: Leo, Lo Turco, Caldara, Privitera, Bonaventura, Dongarrà, Di Bella (63’ Trovato), Cavolina (69’ Cannone), Campione (63’ Costanzo II), Caggegi (52’ Donzì), Costanzo I. All.: Russo.
Arbitro: Amato di Messina.
Reti: 12’ Sgroi, 34’ Calì, 42’ Moschella, 71’ Bucolo
Giardini: Leo, Lo Turco, Caldara, Privitera, Bonaventura, Dongarrà, Di Bella (63’ Trovato), Cavolina (69’ Cannone), Campione (63’ Costanzo II), Caggegi (52’ Donzì), Costanzo I. All.: Russo.
Arbitro: Amato di Messina.
Reti: 12’ Sgroi, 34’ Calì, 42’ Moschella, 71’ Bucolo
Letojanni. Il Letojanni vuole confermare i progressi delle ultime gare in cui ha conquistato due vittorie esterne. In porta è confermato Giordano, invece in difesa mister Caudullo si affida a Pedale, Camarda e Raneri, in attacco c’è, Sgroi e Calì. Il Giardini invece si presente in formazione rimaneggiata per le assenze di Pestrandrea e Coniglio. Il gol che apre la partita di Letojanni è un’incornata di Sgroi. Nell’occasione senza colpe la difesa ospite. Non sarà l’unica fiammata dell’attaccante. Al 20’ lascia partire un bolide sventato in angolo da Leo. Il Letojanni è attrazione anteriore. Il raddoppio per la squadra locale giunge al 34’ sulla girata di Calì. Il Giardini accusa il colpo è fatica a reagire. Il Letojanni è padrone del campo. Nel finale di primo tempo è Moschella a trafiggere l’incolpevole Leo. Nella ripresa il Giardini tenta di reagire, ma i ragazzi del presidente Camarda stoppano ogni tentativo. La quarta rete nasce sugli sviluppi di un calcio di punizione affidato a Pace e respinto con difficoltà da Leo. Irrompe Bucalo: 4 – 0. Al 90’ strepitoso intervento di Giordano che conserva la sua imbattibilità che dura da oltre 270 minuti. (E.S.)
CIUMAREDDA 2
USCLO PACE 2
Ciumaredda: Rosani Spadaro, Mondello, Manganaro ( 55’ Vittorio), Trimarchi (69’ D’Agostino), Crisafulli, Impellizzeri, Moschella (77’ Freni), E. Santoro, E. Lo Giudice, C. Spadaro (65’ Casablanca). All. Peppe Ciatto.
Usclo Pace: Parisi, Durante, Cavallaro (83’ Bardetta), Mangraviti, D’Agostino ( 77’ Sciarrone), La Spada, Maggio (60’ Sferrazza), Zanghì, Martello, Di Pietro ( 77’Guarnera), De Tommasi ( 87’ Nunnari). All. D’Ascola.
Espulso: Impellizzeri.
Arbitro: Angelo Saija di Messina.
Reti: : 71’ S. Casablanca, 73’ Impellizzeri, 80’De Tommasi su rig., 84’ Zanghì.
S.Teresa di Riva – Malgrado il doppio vantaggio, il Ciumaredda si fa raggiungere nel finale dal mai domo Usclo Pace . La rimonta dei messinesi, però, è scaturita da una leggerezza difensiva dei padroni di casa che, oltre al calcio di rigore, subivano pure l’espulsione di Impellizzeri, reo di un fallo di reazione nei confronti di un avversario che veniva punito dal direttore di gara, proprio con la massima punizione, in quanto l’intervento scorretto sarebbe avvenuto dentro l’area . La squadra del presidente Nino Santoro, dopo un primo tempo vissuto sugli spunti dei vari Moschella, C.Spadaro e Lo Giudice, nella ripesa ha cercato subito di chiudere l’incontro. Gli ospiti, però, ribattevano colpo su colpo facendosi anche minacciosi in contropiede. La partita si sbloccava, al 71’, quando il nuovo entrato Casablanca riusciva con una palla “avvelenata” , a fare capitolare il portiere Parisi. Mangraviti e compagni non avevano nemmeno il tempo di reagire, perché Zanghì, al 73’, lasciato solo sotto porta, in diagonale, batteva per la seconda volta Parisi. Partita chiusa per il Ciumaredda, ma non per i peloritani. All’80’, Impellizzeri si faceva pescare dall’arbitro mentre scalciava in area(?) De Tommasi. Il direttore di gara senza esitazione espelleva subito l’ingenuo Impellizzeri e indicava, tra le proteste dei santateresini(il fallo sarebbe stato commesso fuori area), il dischetto del rigore. Lo stesso De Tommasi s’incaricava della realizzazione. Sul 2 a 1, il Ciumaredda perdeva la calma necessaria per poter gestire il vantaggio e , all’84’, subiva la rete del pareggio con Zanghì . Padroni di casa a testa bassa in avanti, nel tentativo del guizzo vincente, ma era Rosani ad evitare la sconfitta intervenendo d’istinto su un colpo di testa ravvicinato di Sciarrone.
Pippo Trimarchi
SPARAGONA’ 5
MOTTA 0
Sparagonà: Alessandro(78’ Latto), Ucchino, Crementi(57’ Gelso), La Monica, Pacher(67’ Ruggeri), Casablanca A., Carnabuci, Caminiti M.(54’ Savoca), Cannata, Casablanca E.(60’ Santoro), Sciarrone.
Motta: Tripolone, Lo Giudice, Di Salvo, Caruso, Lando, Donato, Tatì, Currò(54’ Siracusa), Cosentino, Mannino, Costanzo(57’ Crisafulli).
Arbitro: Cilione di Messina:
Reti: 45’ – 65’ Casablanca A., 53’ Cannata(rig.), 59’ Casablanca E., 75’ Santoro.
Santa Teresa di Riva – Sparagonà a trazione anteriore riesce a superare il Motta che resiste fino alla rete messa a segno sul finire del primo tempo di Andrea Casablanca. Per la formazione ospite si è fatta sentire l’indisponibilità del portiere Monte, assente perché colpito da un lutto familiare. Partita che si gioca soprattutto nella parte nevralgica del campo. L’unica occasione da rete prima del gol è dello Sparagonà, al 15’, con la traversa colpita da Andrea Casablanca su punizione. Al 45’ il vantaggio della squadra del presidente Scarcella nasce da un diagonale di Andrea Casablanca che bacia il palo prima di battere Tripolone. Nella ripresa il Motta cerca di equilibrare le sorti dell’incontro, ma si espone al contropiede dello Sparagonà. Il raddoppio, al 53’ dagli undici metri, porta la firma di Massimo Cannata che trasforma un penalty concesso per atterramento di Caminiti. Sotto di due gol il Motta inserisce Siracusa e Crisafulli, ma è sempre lo Sparagonà ad essere pericoloso. Al 59’ è Enrico Casablanca a gioire per la rete. Gli ospiti con Cosentino e Mannino cercano di essere pericolosi sotto rete. Al 65’ la seconda rete personale di Andrea Casablanca. L’ultima rete dell’incontro è messa a segno da Santoro. Dopo due pareggio consecutivi rispettivamente contro Gescal e Alì Terme, entrambi senza gol lo Sparagonà torna a vincere conquistando tre punti importanti per la classifica. Diciotto le reti messi a segno dai bianco verdi come il Savoca, ma a guidare la classifica delle squadre più prolifiche è il Ciumaredda. Nel prossimo turno lo Sparagonà farà visita alla capolista Savoca.
RIVIERA 3
FORZA D’AGRO’ 2
Ars Sport Club: Munafò I, Cucinotta, Celona (70’ Capitti), Calderone, Pellegrino, Vinciguerra, Gambadoro (80’ De Domenico), Repici (85’ La Fauci), Munafò II, Allone, Grioli.
Forza D’AgròScifì’: Ferraro, Carciotto, Cacopardo (70’ Rigano A.), Nipo (80’ Militello), Tamà, Principato, Rigano C., Caponiti, Muscolino C. (75’ Costa), Muscolino D., Piras.
Reti: 21’ Vinciguerra (rig.), 52’ Muscolino C., 66’ e 80’ Munafò II, 74’ Tamà.
Forza D’AgròScifì’: Ferraro, Carciotto, Cacopardo (70’ Rigano A.), Nipo (80’ Militello), Tamà, Principato, Rigano C., Caponiti, Muscolino C. (75’ Costa), Muscolino D., Piras.
Reti: 21’ Vinciguerra (rig.), 52’ Muscolino C., 66’ e 80’ Munafò II, 74’ Tamà.
Messina. Dopo la vittoria esterna contro il Giardini l’Ars Sport si ripete contro il Forza D’AgròScifì che ha lottato fino al termine della gara per evitare la debacle. Parta bella ed emozionante in cui le due squadre, ben disposte in campo si sono dati “battaglia”. Alla fine la dea bendata premia la squadra locale. La squadra allenata da mister Spadaro ancora priva di Camelia, pedina fondamentale, è costretta dal 21’ a rincorrere il risultato. Infatti i locali si portano in vantaggio su calcio di rigore messo a segno da Vinciguerra. Ad inizio ripresa il Savoca è più determinato. Il meritato pareggio giunge al 52’ con la conclusione di Muscolino. La replica dell’Ars Sport Club è immediata. Al 66’ tornano in vantaggio i padroni di casa con la rete di Munafò. Il Forza D’AgròScifi è vivo. Al 74’ riesce ancora una volta a recuperare il risultato con il gol del difensore Tamà. Quando ormai sembrava acquisito il risultato di parità Munafò regala alla propria squadra una vittoria importante. Il Per la squadra forzese pur sconfitta ha giocata una partita intensa e alla fine il risultato penalizza l’andamento della gara. Da segnalare l’ottima prestazione di Munafò che trascina con le due reti messi a segno nella ripresa l’Ars Sport Club a quota quattordici a ridosso delle battistrada.
REAL TAORMINA 2
GESCAL 2
Real Taormina: Santisi, Gullotta, Bonaventura (87’Curcuruto), Ponturo (68’Alessandro), Galeano, Lo Turco (72’Cacopardo), Bravin (85’Ruggeri), Intelisano, Gallodoro, Quattrocchi. All. Cacciatore.
Gescal: Passaniti, Andriacchio (70’Scucchia), D’Orazio (72’Vasta), Martino, Cannavò (50’Giordano G.), Totaro, Peditto, Acquaviva, Coppolino, Garrozzo, Giordano F. All. Giordano.
Arbitro: Iannello di Messina.
Reti: 30’Peditto(rig.), 44’Quattrocchi (rig.), 70’Quattrocchi, 81’Scucchia.
Taormina. Il Real Taormina nel segno del bomber Quattrocchi. La squadra allenata da Cacciatore contro il Gescal è costretta dal 30’ a recuperare la rete messa a segno da Peditto, su calcio di rigore, concesso per trattenuta di Gianluca Gullotta. La squadra locale reagisce. Al 40’ Bravin potrebbe pareggiare, ma al momento di concludere non riesce ad indirizzare nella porta difesa da Passaniti. E’ il preludio del gol. Al 44’ il pareggio del Real Taormina su calcio di rigore concesso per fallo su Quattrocchi è trasformato dallo stesso bomber. Mister Giordano ad inizio ripresa da spazio a G. Giordano. Al 70’ la seconda rete personale di Quattrocchi è il Real Taormina è in vantaggio. I taorminesi preferiscono gestire l’incontro, ma il Gescal è squadra cinica e all’81’ Scucchia dal limite supera Santisi.
Un risultato che rispecchia i valori in campo e mette in evidenza la buona forma di Quattrocchi, sempre al posto giusto al momento di centrare il bersaglio. Per gli ospiti da segnalare l’ottima prova di Scucchia entrato al posto di Andriacchio.
MANDANICI 4
CHIANCHITTA 0
Mandanici: Interdonato, Parisi, Ruggeri, Brigandì(55’ Laganà), Spadaro, Carpo, Giliberto(65’ Crimi, Uscenti(58’ Sterrantino), Micalizzi, Trimarchi(75’ Brigandì V.), Arito(67’ Cagarella). All. Carpo
Chianchitta: Munafò, Brunetto, Spina, Marino, Leopardi, Ferraù, Puglisi, Guerriera, Megna(68’ Amato), Scordo, Sciacca(72’ Vecchio).
Reti: 14’ Spadaro, 29’ Trimarchi, 52’ Uscenti, 82’ Zagarella
Mandanici – Torna a vincere a Mandanici la squadra di mister Carpo. Non accadeva dal 18 ottobre scorso dalla gara contro il Gescal. In quel occasione si impose per 2 – 1. Poi le sconfitte contro il Forza D’AgròScifì , Alì Terme e il Savoca. In campo fin dal primo minuto il Mandanici schiera Uscenti, mentre gli ospiti si affidano al veterano Scordo, classe ’57, per conquistare la prima vittoria stagionale. La prima iniziativa è del Chianchitta con Puglisi che s’invola, grazie ad un’incertezza difensiva. Scampato il pericolo il Mandanici replica con Spadaro. La conclusione è vincente. I locali spingono. Al 22’ è Parisi che si rende pericoloso. Il Chianchitta non demorde. Interdonato rischia di capitolare su calcio piazzato. Il Mandanici è determinato. Al 29’, il raddoppio, nasce da un diagonale di Trimarchi, lesto a riprendere una corta respinta di Munafò, sulla conclusione di Giliberto. Nella ripresa il Chianchitta parte bene creando delle buone azioni d’attacco. Il Mandanci, però, è ben organizzato. Al 52’ Munafò viene superato, per la terza volta, con un perfetto pallonetto di Uscenti, sul lancio millimetrico di Carpo. Il Chianchitta al 78’ potrebbe ridurre le distanze dagli undici metri. Scordo non centra il bersaglio. Nel finale l’ultima rete dell’incontro porta la firma di Zagarella. Sorride il Mandanici che centra così la quarta vittoria stagionale, ma soprattutto convince la prestazione dei ragazzi di Carpo, apparsi concentrati e convinti delle proprie potenzialità.
Giuseppe Carpo
MONGIUFFI MELIA 0
SAVOCA 2
Mongiuffi Melia: Siligato, Santoro A., Puglia( 39’ Curcuruto A.), Lo Giudice, Bucceri, Intilisano, Longo V., Santoro L., Bianca( 60’ Curcuruto G.), Lo Po( 39’ Cingari), Longo M.
Savoca: Di Bella, Lo Conti F., Bonvegna, Leo, Spinella( 68’ Impellizzeri O.), Famulari, Triolo( 75’ Lo Conti D.), Di Natale( 55’ Mantarro), Nitopi( 70’ Messina), Luchino, Marino( 80’ Impellizzeri A.).
Arbitro: Bellinghiere di Messina
Reti: 19 Marino, 61’ Lo Conti F.
Letojanni – Brutto passo falso per l’Asd Mongiuffi Melia, che impatta in casa contro un Akron Savoca più arrembante e fortunato in determinate occasioni. Il risultato di 2-0 è figlio di una partita decisa dagli errori di inesperienza del giovane portiere Siligato, preferito a Curcuruto, che nonostante abbia sulla coscienza le due reti segnate da Marino e Lo Conti, in altre occasioni si è ben disimpegnato. Una gara, quella del “ Mario Lo Turco”, che ha visto prevalere la formazione non certo più tecnica, ma più grintosa e con un certo grado di esperienza alle spalle. Sono apparse, in più, le difficoltà nella finalizzazione delle azioni costruite dal centrocampo e dalla mediana. Dal canto loro i savocesi hanno bene interpretato il match, assicurandosi l’intera posta in palio grazie a due gol frutto di altrettanti svarioni della retroguardia monfeliese. Mister Intilisano, invece, dovrà, in settimana, lavorare molto sia sull’attacco rimasto all’asciutto, e sulla difesa. In primis sui portieri, apparsi troppo statici e poco reattivi. Andiamo alla gara. Il Mongiuffi Melia schiera a sorpresa Siligato in porta; difesa a quattro con Bucceri e Alfio Santoro autentici pilastri inamovibili. A centrocampo , invece, la rivelazione del campionato Lo Giudice con Marcello Longo e Lothar Santoro che supportano l’atto affidato a Bianca e Lo Pò. La prima azione al 10’ è di marca locale con Lo Giudice , ma Di Bella si esalta e devia sopra la traversa. Ottimo l’intercento dell’estremo difensore savocese. La capolista non si scompone. Al 19’ è cinica e con Marino. Il Mongiuffi non ci sta. Lothar Santoro, al 25’, centra la parte bassa della traversa. Tre minuti più tardi ancora Lo Giudice non centra il bersaglio. Il primo tempo si conclude con una parata di Siligato su tiro di Marino, riscattando in parte l’errore iniziale. Ad inizio ripresa è il Savoca. Prima la conclusione di Triolo e poi il gol di Lo Conti. Al 77’, uscita alla disperata di Siligato su Luchino lanciato a rete. L’ultima emozione della gara è il tiro di Cingari. Di Bella si distende e neutralizza senza problemi. Ottima la prestazione di Lo Giudice, e anche la prova del solito Bucceri: corsa, tecnica e tanta fantasia. Il Savoca con l’ennesima vittoria balza in testa al comando della classifica. Non accadeva da tre anni. Adesso dopo tanti sacrifici la squadra del presidente Ferraro è pronta a lottare contro ogni avversario ad armi pari. Domenica, il big mach contro lo Sparagonà. Esame importante per i savocesi che adesso con l’innesto di Cristin Messina in attacco sono più competitivi.
Enrico Scandurra
GRANITESE 1
ALI’ TERME 0
Granitese: Corvaia, Saetta, Savoca, Arena, Papaccio(46’ Calabrò), Brunetto A., Lo Giudice, Mannino, Arati, Falcone, Pagano.
Alì Terme: Micalizzi, Roma G., Cinturino, Tilenni, Maccarrone D., Interdonato, Iannino(91’ La Via), Micalizzi, Randisi(23’ Pistone), Raffa(73’ Briguglio), Riparare.
Rete: 62’ Maurizio Lo Giudice.
Graniti – Con un gol nella ripresa la Granitese s’impone contro l’Alì Terme. La squadra aliese dopo le ottime prestazioni di inizio campionato, nelle ultime giornata ha collezionato solo pareggi. L’ultima vittoria risale alla quinta giornata sul terreno del Mandanici per 3 – 1. Il match inizia subito a ritmi elevati. Le due squadre sono alla ricerca dei tre punti. Attenta la squadra locale soprattutto in difesa. L’Alì Terme preferisce giocare di rimessa. I vari affondi di Gabriele Pagano e Arati vengono neutralizzati dall’ottimo Micalizzi. L’Alì Terme è grintoso. Certamente non sta a guardare. Intorno alla mezz’ora Corvaia è salvato dalla traversa. La ripresa è vivace. Il gol vittoria della Granitese nasce su un’azione di contropiede: Falcone ruba palla e s’invola sulla trequarti, passaggio smarcante per Lo Giudice che non ha difficoltà a battere l’incolpevole Micalizzi. Nel finale gli innesti di Briguglio e La Via non salvano la squadra del presidente Mosca dalla sconfitta, la prima in trasferta.
Nino Molino
CLASSIFICA MARCATORI
7 Reti:
Quattrocchi (Real Taormina)
5 Reti
Campione (Giardini)
Spadaro C. (Ciumaredda)
Brunetto S. (Granitese)
4 Reti:
De Tommasi (Usclo Pace)
Lo Giudice (Ciumaredda)
Muscolino C. (Forza D’AgròScifì)
Riparare (Alì Terme)
Luchino (Savoca)
Cannata (Sparagonà)
Tatì (Motta)
Laganà (Mongiuffi Melia)
a cura del responsabile dello sport Gianni Arpi