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giovedì, Dicembre 26, 2024
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3 CAT./ COMMENTI E CLASSIFICHE DELLA VII GIORNATA

 

IL PUNTO

Una volta tanto ci piace iniziare la nostra analisi settimanale di questo avvincente campionato di Terza categoria(Girone B), partendo dalla parte bassa della classifica. Il motivo ci viene dato dal Chianchitta che, dopo sette giornate di torneo, è riuscito, pareggiando con l’Usclo Pace,  a togliere lo zero dalla classifica. Per Leonardi e compagni la prima soddisfazione di un campionato che non era iniziato sotto i buoni auspici. Le altre note positive vengano dalle direzioni di gara,  con gli arbitri che, malgrado la giovanissima età, cominciano ad ambientarsi in un torneo non solo di un certo spessore tecnico ed agonistico, ma anche con la costellazione dei tanti derby settimanali, e anche dai portieri sempre più protagonisti. Colloca dello Sparagonà, che ha mantenuto la sua porta inviolata contro il Gescal, il dirimpettaio Galletta e, soprattutto, Di Bella che ha consentito al Savoca di espugnare il campo dell’ostico Mandanici e balzare in testa alla classifica insieme al Ciumaredda.  I savocesi del presidente Cosimo Ferraro e del tecnico Roberto Bartolotta, cominciano a fare evidenziare la qualità della “rosa” di giocatori a disposizione del giovane coach alessese che, dopo avere stentato inizialmente(due pareggi in casa), adesso, sembrano non conoscere più ostacoli anche se domenica prossima, al comunale di Rina,  c’è il big match con l’altra capolista Ciumaredda. La squadra santateresina, guidata in panchina da Giuseppe Ciatto, vanta giocatori di categoria superiore, ma non sempre queste peculiari qualità tecniche vengono messe a disposizione del collettivo. La vittoria sul Motta, dopo il pareggio sul campo dell’ex capolista Alì Terme, però,  sta facendo rinfrancare Moschella e compagni. Due pareggi consecutivi, l’ultimo sul campo del Mongiuffi Melia, hanno impedito agli aliesi di andare in fuga, lasciando la vetta alle inseguitrici  Ciumaredda e Savoca. Prende quota la Granitese che raggiunge l’Alì Terme al secondo posto, facendo poker con il Forzad’AgròScifi . La squadra del tecnico Santino Spadaro, lontano dalle mura amiche non riesce a fare gioco e punti. Si rimette in carreggiata anche il Letojanni che è andato a vincere sul rettangolo di gioco peloritano dell’ostico Ars  Sport Club. Giornata di festa anche per il Real Taormina che, in un’altalena di gol ed emozioni,  è riuscito ad aggiudicarsi il derby con il Giardini. Il campionato continua a portare sempre più tifosi sulle gradinate dei vari campi di gioco, un successo che, ovviamente, soddisfa i sodalizi, ma che fa evidenziare il lavoro, soprattutto, del presidente provinciale della Figc, Carmelo Alfieri e della sua <<squadra>> che hanno portato il calcio dove mancava da anni.

Pippo Trimarchi

 SCIUPONE LO SPARAGONA’ SOTTO RETE

SPARAGONA’           0

GESCAL                      0

 

SPARAGONA’:  Colloca, Savoca, Famulari ( 57’ Ucchino),  La Monica,  A.Casablanca , M. Caminiti, C. Caminiti (58’ Gioia), G. Carnabuci (69’ Aranciotta), Cannata, E. Casablanca, Sciarrone.All. Brigandì

 

GESCAL: Galletta, Faraone (35’ Vasta), D. Giordano, Totaro, Cannavò ( 80’ G.Giordano), Scucchia, marota, Acquaviva, Andreacchio( 67’ Salvo), Carrozza, D’Orazio.

 All. Giordano

 

Arbitro: Calapai di Messina

 

S.TERESA DI RIVA – Lo Sparagonà non riesce a superare, tra le mura amiche, un Gescal ordinato e pericoloso nelle ripartenze. La partita  è stata vibrante, emozionante e con continui capovolgimenti di fronte che hanno reso difficile la vita ai portieri Galletta e Colloca, tra i migliori in campo. I Padroni di casa sono andati vicino alla marcatura più degli ospiti, ma Cannata  e compagni si sono divorati dei gol quasi fatti ed hanno colpito pure una traversa con un calcio di punizione, da limite dell’area, di La Monica,  Privo ancora di parecchi titolari(Rizzo, Ingalis, Silvio, Pacher, ecc),  lo Sparagonà  non ha avuto vita facile contro il Gescal che, ben disposto in campo, ha ribattuto colpo su colpo e nelle ripartenze, in più occasioni, è riuscito a portarsi con fare minaccioso, dalle parti dell’attento e determinante Colloca. Dopo un primo tempo con una maggiore supremazia territoriale  della squadra del presidente Cosimo Scarcella, che, però, non riesce a finalizzare delle ottime occasioni con C,Caminiti e Carnabuci, nella ripresa, soprattutto nella parte finale della partita, si assiste ad un susseguirsi di occasioni sprecate o parate dai portieri. Al 75’, E.Casablanca imbecca in area Cannata che, tutto solo con la porta spalancata, da distanza ravvicinata, spedisce sopra la traversa, divorandosi un gol quasi fatto. All’80’, La Monica, su un calcio di punizione dal limite, prende in pieno la traversa,  e sulla ribattuta Aranciotta deposita in rete, ma l’arbitro annulla per fuori gioco. La squadra del tecnico Carmelo Brigandì,  sospinta dai numerosi tifosi cerca di chiudere la partita, ma E.Casablanca, dopo uno strepitoso assolo, si presenta solo davanti a Galletta e spedisce  clamorosamente di poco a lato, alla destra dell’estremo difensore peloritano. Il Gescal, però, tenta il colpaccio e , al 90’,  ci pensa Colloca  a salvare la propria porta ed il risultato uscendo a valanga su Vasta  che si era presentato in area tutto solo.

Pippo Trimarchi

 

IL DERBY AL TAORMINA

 

REAL TAORMINA    4         

GIARDINI                  3

 

 

Real Taormina: Leonardi, Bonaventura, Gullotta (70’ Grasso), Brocato, Galeano, Santisi (80’ Sciacca), Quattrocchi, Gallodoro (46’ Bucceri), Bravin, Alessandro, La Rosa. All. Cacciatore.

 

Sporting Club Taormina: Leo, Cavolina (46’ Costanzo), Lo Turco, Coniglio, Dongarrà, Prestandrea, Caggegi, Purrazzo (46’ Peri), Campione, Donzì (46’ Trovato), Privitera. All. Proietto.

 

Arbitro:  Calapai di Messina.

Reti: 27’ – 58’ – 73’,  Campione, 29’ – 55’ La Rosa, 36’, 40’ (rig.)  Quattrocchi.

 

Taormina  S’impone il Real Taormina contro i cugini dello Sporting Club Giardini. Avvio aggressivo della squadra ospite. La supremazia si concretizza  al 27’ quando svetta, Achille Campione, sulla punizione dalla sinistra di Caggegi e la palla termina alle spalle di Leopardi. Il Taormina non attende. Il pareggio (29?) è di La Rosa bravo a concretizzare il suggerimento di   Quattrocchi. I locali spingono. Il buon momento del Taormina si perfeziona con il vantaggio, al 36’, messo a segno da Mario Quattrocchi. Perfetto il  pallonetto.  Il capitano taorminese si ripete al 40’ dagli undici metri.  Nella ripresa mister Proietto rimodula la squadra con gli inserimenti di Costanzo, Peri e Trovato. Ma sono i padroni di casa a mettere a segno la quarta  rete, al 55,’ ancora con La Rosa. Lo Sporting Club Giardini trova l’orgoglio. Al 58’  accorcia le distanze al 58’ con un’azione di contropiede di Trovato. La conclusione è sul palo. Sulla ribattuta Campione è il più lesto. Il Giardini spinge. Al 73’ il diagonale vincente di Campione. Il finale è un arrembaggio del  Giardini. Il Taormina arretra. La difesa del Real Taormina regge. Vittoria importante per i padroni di casa contro un Giardini che nella ripresa è stato più intraprendente. Il Taormina dopo la quarta rete ha arretrato il baricentro e nel finale ha rischiato di essere raggiunta.

Marco Moschella

 

 

CHIANCHITTA CONQUISTA IL PRIMO PUNTO STAGIONALE

 

CHIANCHITTA         0

 

USCLO PACE           0

 

Chinachitta: Munafò, Intelisano, Vecchio, Marino, Zappalà, Guarrera (46’ Cacciola) (72’ Sturiale), Puglisi, Megna (70’ Spina), Urso, Palermo, Scordo.

Usclo Pace:  Parisi, Minutoli (65’ Maggio), Cavallaro (72’ Vinci), La Spada, Palmeri, Mangravidi, Di Pietro, Gianchì, Sferrazza (76’ Martello), De Tommasi (80’ Nunnari), D’Agostino.

 

Giardini Dopo 630’ il Chianchitta di Pippo Leopardi conquista il primo punto stagionale. Partita equilibrata con continui capovolgimenti di fronte. I padroni di casa impongono il pari al più quotato Usclo Pace. Adesso per il Chanchitta si prospetta una continuità nei risultati. Ottima la prestazione del portiere Munafò e dell’attaccante Palermo, invece per gli ospiti si è messo in evidenza D’Agostino.

 

 

IL LETOJANNI FA BOTTINO PIENO

 

ARS SPORT CLUB               0

 

LETOJANNI                          1

 

 

Ars Sport Club: Munafò I, Cucinotta, Vinciguerra, Calderone, Pellegrino, Feti, Capitti, Gambadoro, Repici, Munafò II, Allone.

Letojanni:  Giordano, Bucalo, Gabriele, Valastro, Camarda, Siligato, Smiroldo, Ardizzone (83’ Romeo), Sgroi (15’ Bucolo), Mauro, Tornatore (50’ Moschella).

Arbitro:  Battaglia di Messina.

Reti:  55’ Mauro.

Messina – Il Letojanni vince e convince a Messina contro un Riviera poco incisivo e titubante. La squadra di mister Caudullo ha fatto di tutto per portare a casa l’intera posta in palio ed è riuscita nell’intento grazie a una prova maiuscola dei giocatori. Una partita segnata particolarmente dal gol propiziato dal tiro dell’ottimo Mauro e dall’inconsistenza dei messinesi sia in attacco che a centrocampo. Difesa, dove Giordano ha alzato una saracinesca di ferro. Il portiere, infatti, è stato il migliore in campo in assoluto, con interventi decisivi e con la solita dose di sicurezza da vendere. Unico inconveniente, la sostituzione al 15’ di Sgroi con Bucolo: l’attaccante ha rimediato uno stiramento all’adduttore della gamba destra. Con questa vittoria, il Letojanni si risolleva dopo partite giocate non all’altezza delle aspettative. Altra nota positiva: martedì si riapre la sessione invernale del calciomercato e Camarda e soci hanno già in serbo colpi importanti. Due fra tutti: Marco Calì (grande bomber che ha militato nelle scorse stagioni anche nella Robur) e Giovanni Pedale (ex Limina). Uomini che daranno sicuramente un apporto tecnico di grande valore.

Enrico Scandurra

 

  

L’ALI’ TERME IN RIMONTA

 

Mongiuffi Melia    2

 

Alì Terme          2

 

Mongiuffi Melia: Curcuruto M., Longo E., Puglia (25’ Curcuruto A.), Santoro A., Bucceri, Intilisano, Longo M., Bianca, Cingari (65’ Laganà), Lo Pò (70’ Santoro L.), Lo Giudice.

 

Alì Terme: Conte, Roma M. (46’ Muzio), Cintorrino, Roma G., Interdonato, Randisi, Tilenni, Micalizzi, Andronaco (46’ Roma G.), Raffa (62’ Villari), Riparare.

Arbitro: Cilione di Messina

Reti: 30’, 50’ Cingari, 51’ Raffa (su rigore), 85’ Roma G.

 

Letojanni – Dopo la sconfitta bruciante, pervenuta a Messina contro il Gescal con il risultato di 1 a 0, il Mongiuffi Melia non riesce ad ottenere tre punti importanti per la classifica, contro un Alì Terme, che certamente non ha dimostrato qualità tecniche e tattiche impressionanti, ma che sta bene in classifica e può proporsi come diretta pretendente alla promozione. Una gara caratterizzata dalla vena realizzativa di Simon Cingari, autore di due reti meravigliose e protagonista indiscusso della prima frazione di gioco, assieme a Luca Lo Po’ e a tutta la difesa , pronta sempre ad arginare le poche folate offensive degli aliesi. Per quanto riguarda invece questi ultimi, gara anonima fino alla conclusione del primo tempo, ma reattivi nel riprendersi a inizio ripresa. Mister Intilisano ha dovuto, perciò, far dei ritocchi nei secondi 45’ minuti alla formazione titolare costituita da una difesa a tre con Alfio Santoro, Bucceri e Intilisano supportata da un centrocampo a cinque, dove spiccano Lo Giudice e Lo Pò per quantità di palloni giocati; attacco affidato a Bianca e Cingari. La gara inizia già al 10’, quando l’Alì Terme si propone in avanti con Tilenni e Micalizzi, autentiche spine nel fianco della retroguardia locale. Al 15’ occasionissima sui piedi d Lo Pò,che tira senza pensarci su passaggio di Marcello Longo: il portiere Conte para comodamente. Poi la sostituzione di Puglia con Aurelio Curcuruto. E al 30’ la rete del vantaggio con Simon Cingari, che si defila sulla destra e scarica in porta un passaggio di Lo Giudice. Risposta degli jonici, che più di una volta cercano spazio al centro, invano. Partita nelle mani del Mongiuffi Melia, che nella ripresa si fa sempre più prevedibile; errori d’impostazione, fino a quando al 50’ Simon Cingari non segna il goal del 2-0, grazie a un siluro, che non lascia scampo a Conte. Impietriti ed esterrefatti, gli uomini di Micalizzi reagiscono dopo un minuto, segnando su rigore con Raffa. Da registrare poi le sostituzioni operate da Intilisano: al 65’ fuori Cingari, applaudito da tutti, e dentro Laganà, e al 70’ fuori Lo Po e dentro Lothar Santoro. Le scelte non sono delle più felici, e all’85’ ecco la doccia fredda: Micalizzi passa a Tilenni, che crossa, e trova pronto Giuseppe Roma alla torsione di testa: goal del 2-2. L’Alì riesce a recuperare l’incontro. Finisce qui il match del “Mario Lo Turco”, con la beffa ai danni del Mongiuffi Melia, che se fosse stato più attento avrebbe certamente sconfitto un Alì Terme non in giornata. Migliore in campo Simon Cingari: segna e partecipa al gioco. Attaccante di razza; quello che serve alla squadra monfeliese per fare il salto di qualità.  

   Enrico Scandurra

 

IL SAVOCA REGALA AL NEO PAPA’ BARTOLOTTA UNA VITTORIA

 

MANDANICI           0

 

SAVOCA                   2

Mandanici: Auditore, Parisi, Micalizzi F., Vollino, Spadaro D., Interdonato F., Arito( 70’ Brigandì F.), Carpo G., Uscenti, Bordonaro( 35’ Zagarella)( 68’ Sterrantino), Trimarchi.  A disposizione: Interdonato G. Micalizzi C., Brigandì V., Ciatto. All. Mario Carpo.

Savoca: Di Bella, Triolo, Nicita, Mantarro, Spinella, Bonvegna, Leo, Di Natale( 54’ Impellizzeri), Tusano(Lo Conti F. all’ 89’ ), Marino(Lo Conti D. all’81’), Franchina. A disposizione: Todaro, Famulari, Santoro. All. Onofrio Impellizzeri.

Arbitro: Giuseppe Visalli di Messina.

Reti: 66’ Franchina,  94’ Nicita

 

 

Mandanici – Una ripresa sottotono del Mandanici consente al Savoca di conquistare la vittoria. Ospiti d’eccezione sugli spalti il sindaco di Mandanici Armando Carpo e quello savocese   Nino Bartolotta. La gara entra subito nel vivo con la conclusione, al 15’ di Tusano. Palla di poco fuori. La partita è piacevole. Anzi da entrambi le parti costringono le rispettive difese ad essere concentrate. Il Mandanci alza il ritmo. Due le occasioni. Prima Uscenti, al 22’, non imprime alla sfera la giusta forza e poi Trimarchi in perfetta coordinazione. Il tiro a colo esalta le qualità del portiere  Di Bella. Il Savoca reagisce. Al 34  Di Natale sugli sviluppi di un calcio d’angolo non centra il bersaglio. Un minuto mister Carpo sostituisce Bordonaro per infortunio. Fondamentale il ruolo  del regista mandanicese negli schemi della squadra. Nel  secondo tempo c’è una flessione da parte del Mandanici ed il Savoca approfitta con un gol di Franchina abile in mischia.

Al 66’ la rete del vantaggio savocese messa a segno da Franchina. Sotto si un gol il Mandanici trova la forza di reagire ed è un susseguirsi di attacchi: Uscenti di testa al 69’ , Sterrantino al 72’, e Micalizzi al 78 di testa, ma  Di Bella è insuperbile. La più nitida azione, però, e di Parisi. Il tiro da distanza ravvicinata viene respinto da Di Bella sul palo. Poi Micalizzi non centra il bersaglio.

Al 94’ Nicita da centrocampo inventa su punizione il tiro della domenica centrando l’incrocio e realizzando un magnifico gol. Vince il Savoca per la prima volta in campionato senza la presenza, in panchina, di mister Bartolotta. Infatti,  l’allenatore savocese era in ospedale con la moglie Stefania Scodrani che ha dato alla luce una bella bimba. La piccola si chiama Cloè. Sta bene. Auguri ai coniugi Bartolotta dalla redazione sportiva de “la Gazzetta Jonica”.  

 Giuseppe Carpo

SI SCATENA ARATI  E LA GRANITESE VOLA

IL FORZA D’’AGRO’ INTENZIONATO A RITIRARE LA SQUADRA

GRANITESE                                      4

FORZA D’AGRO’SCIFI’                  2

 

Granitese: Russo, Savoca, Papaccio(46’ Calabrò), Arena, Mannino, Brunetto A., Saetta, Lo Giudice, Brunetto S., Falcone, Arati(90’ Parlavecchio).

 

Forza D’AgròScifì: Ferraro, Principato(70’ Di Pietro), Rigano A.(76’ Lombardo), Nipo, Tamà, Smiroldo, Piras(54’ Lombardo C.), Rigano C., Costa, Muscolino. 

Reti: 10’ Nipo, 43’- 72’ – 85’  Arati,  46’ Costa,  67’ Lo Giudice M. 

 Arbitro: De Luca di Messina

Graniti – Partita abbastanza equilibrata. Alla fine si è imposta la squadra che  ha creduto fino alla fine di conquistare l’intera posta in palio. La Granitese va per ben due volte in svantaggio ma con caparbietà riesce a rimontare fino al gol sicurezza arrivato su un tiro bomba di Arati all’85’. Nel primo tempo è il Forza D’AgròScifì ad aprire le marcature con  l’ottimo Nipo. La reazione della squadra di casa sbatte contro la difesa organizzata dalla squadra allenata da Spadaro. Il pareggio della Granitese arriva in chiusura de l primo tempo è porta la firma di Arati. La ripresa si apre con la rete di Costa. La Granitese non si scompone. Il pareggio dei padroni di casa nasce da un errore difensivo di Tamà che permette a Maurizio Lo Giudice di battere l’incolpevole Principato. Gli ospiti cercano di reagire, ma la Granitese non lascia tanti spazi. Dal 72’ sale in cattedra Arati che prima porta in vantaggio la propria squadra e poi sigla all’80 il suo terzo gol. Rete sfuggita al direttore di gara De Luca. Il portiere Ferraro e tutta la squadra richiamano l’attenzione dell’arbitro del gol.  Un gesto insolito soprattutto a livello dilettantistico, ma che fa tanto onore al Forza D’AgròScifì. Partita molto corretta . Nessun cartellino. Intanto a fine gara, mister Spadaro   ha evidenziato tanta delusione per i provvedimenti  del giudice sportivo in merito alla gara di campionato giocata contro lo Sparagonà.  “Sono amareggiato – ha esordito Spadaro – delle sanzioni inflitte dal giudice sportivo. Non condivido  che il risultato acquisito sul rettangolo di gioco non si stato convalidato. Noi faremo ricorso. Speriamo che il provvedimento disciplinare venga rivisto. Noi abbiamo vinto in campo. Contro lo Sparagonà – continua il mister del Forza D’AgroScifì – è stata una partita combattuta, spigolosa. Nessuna delle due squadre voleva uscire sconfitta. Ma non ci sono stati gesti tali da giustificare delle penalità, così pesanti,  inflitte alle due squadre. Stiamo pensando anche di ritirare la squadra dal torneo”.

 

CIUMAREDDA BALZA IN VETTA ALAL CLASSIFICA

Ciumaredda  3  

 Motta   0

Ciumaredda: Crimi, Trimarchi (81’ Impellizzeri), D’Agostino, Freni ( 85’ Fleri), F. Spadaro (80’ P. Spadaro), Crisafulli, E. Lo Giudice ( 87’ Mondello), Moschella, Casablanca ( 72’ Manganaro), L. Lo Giudice,  C. Spadaro. All. Peppe Ciatto.

Motta: Monte, A. Lo Giudice, Tripolone, Currò, Lando, Donato, A. Tatì, Fontanarosa (30’ Bianca), Cosentino ( 75’ Costanzo), D. Tatì, Lucisano (46’ Crisafulli). All. Lucisano.

Arbitro: Roberto D’Amico.

Reti: 16’ C. Spadaro, 51’ E. Lo Giudice, 85’ Moschella.

Santa Teresa di Riva – Il Ciumaredda s’impone contro il Motta e balza in testa alla classifica. Ad aprire le marcature è Claudio Spadaro che sfrutta un’azione imbastita da Sergio Casablanca e Lo Giudice. Il regista santaterisino disegna, poi, l’assist vincente. Gli ospiti tentano di reagire, ma la squadra di Ciatto non concede nulla. Sul finire del primo tempo i padroni di casa reclamano un calcio di rifore su D’Agostino. L’arbitro non è dello stesso avviso. Nella ripresa il Motta si presenta con Crisafulli al posto di Lucisano. Non cambia, però la fisionomia del mach. Il meritato raddoppio del Ciumaredda giunge al 51’ con Lo Giudice. Il Motta accusa il colpo. Poi è una girandola di sostituzione. Mangano, Impellizzeri, Spadaro e Mondello hanno l’occasione per mettersi in luce. Sul finire dell’incontro c’è gloria anche per Moschella che in contropiede batte l’incolpevole Monte in uscita. 

 

RISULTATI

 

Ciumaredda Motta 3 0
R. Taormina Giardini 4 3
Chianchitta Usclo Pace 0 0
Mandanici Savoca 0 2
Mongiuffi M. Alì Terme 2 2
Sparagonà Gescal 0 0
Granitese F. D’agrò 4 2
A. Sport C. Letojanni 0 1

 

 CLASSIFICA

  

Savoca 15
Ciumaredda 15
Alì Terme 14
Granitese 14
Usclo Pace 11
Gescal 11
Letojanni 11
R. Taormina 9
Mandanici 9
Sparagonà* 9
A. Sport C. 8
F. D’Agrò* 7
Motta 6
Mongiuffi M. 5
Giardini 4
Chinachitta 1

 

PROSSIMO TURNO 06.12.2009

 

F. D’Agrò R. Taormina°
Alì Terme Sparagonà°
Usclo Pace Mandanici°
Giardini A. Sport C.
Gescal Granitese
Motta Mongiuffi M.
Savoca Ciumaredda
Chianchitta Letojanni

 

 ° 05/12/2009

 

 TOP 11

Munafò            (Chianchitta)

Longo E.          (Mongiuffi Melia)

D’Agostino      (Ciumaredda)

Arena              (Granitese)

Schucchia        (Gescal)

Bonvegna         (Savoca)

Interdonato F. (Mandanici)

Rigano C.        (F. D’Agrò)

Casablanca E. (Sparagonà)

Arati                (Granitese)

Campione        (R. Taormina)

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

 

5 Reti
Quattrocchi (R. Taormina)
Campione (Giardini)

Brunetto S.(Granitese)

 

4 Reti
Spadaro C.  (Ciumaredda)
Lo Giudice  (Ciumaredda)
Riparare  (Alì Terme)
Luchino (Savoca)
Lagnà (Mongiuffi M.)
Brunetto S. (Granitese)
 

 

 

 3 Reti
De Tommasi  Usclo Pace
Moschella (Ciumaredda)
Trimarchi (Alì Terme)
Franchina (Savoca)
Ingalis (Sparagonà)
Cannata (Sparagonà)
Tatì D. (Motta)
Lucisano (Motta)
Muscolino C. (F. D’AgròS.)
Camelia (F. D’AgròS.)
Costa Nino (F. D’AgròS.)
Cavolina (Giardini)
La Rocca (A. Sport C.)
Capitti (A. Sport C.)

Arati(Granitese)

 

* La classifica generale tiene conto delle decisioni del giudice sportivo, in merito ai fatti accaduti, alla sesta giornata, nella gara Forza D’AgròScifi – Sparagonà. In particolare alla società Forza D’AgròScifì non è stata convalidata la vittoria, mentre allo Sparagonà: è stata inflitta la penalità di due punti in classifica.

 A cura del responsabile dello Sport Gianni Arpi

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