Nizza – Aquila Bafia 1 – 0
Marcatore: 18’ Romeo.
Nizza: Ripano, Zanino, S.Briguglio, Gregorio, Lisci, C.Briguglio, Mazzaglia, Celona (87’ Manganaro), Leopardi, Romeo (76’ Bongiorno), Principato.
Aquila Bafia: Cigari, Di Natali, Mirabili, Bullo, Pristi, Salatone, Cucinotta, Rappazzo R. (72’Imbesi), Schepis, Trifilò, Rappazzo F..
Arbitro: Salvo di Barcellona.
Nizza – Grazie ad una rete su punizione al 18’ di Gaetano Romeo il Nizza di mister Mimmo Ucchino vince contro l’Aquila Bafia e conquista punti importanti per la vetta della classifica. La gara è stata tirata e combattuta fino all’ultimo minuto, quando gli ospiti con Trifilò e Schepis hanno cercato invano di arrivare al pareggio soprattutto con tentativi dalla distanza, su cui Ripano ha fatto buona guardia. I padroni di casa hanno subito imposto un ritmo alto alla gara, andando in rete grazie al loro capitano, Romeo, il quale con un preciso destro ha trafitto l’incolpevole Cigari. Nel finale di partita è Principato ad avere la palla buona per andare in rete, ma smarcandosi troppo ha calciato fuori il pallone del possibile due a zero.
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Roccalumera – Pro Mende 1 – 1
Marcatori: 45’ Rocco, 64’ Morgante.
Roccalumera: Pirri, Barbaro, Lombargo, S. Beccaria, Parisi, Cerrito, Calderone, Romano, Morgante, G.Beccaria, Sergi (68’Turchet). All.:Mancuso.
Pro Mende: Impellizzeri, Calderone, Dentini, Barca, Currò, Burrascano, Lipari, Zullo I, Munafò (77’ Andaloro), Zullo II, Rocco. All.: Brigandì. Arbitro: Restuccia di Messina.
Roccalumera: Pareggiano con il punteggio di uno a uno tra Roccalumera e Pro Mende. La gara è stata combattuta e piena di capovolgimenti di fronte, frutto anche di numerosi lanci lunghi a scavalcare il centrocampo. Questo risultato (anche se sta stretto alla formazione di casa) evidenzia i continui progressi della formazione di Mancuso che partita dopo partita riesce a migliorare nel gioco e nel rendimento. Anche gli ospiti hanno fatto la loro parte, rendendo vivo il match fino all’ultimo minuto. Infatti proprio allo scadere della prima frazione di gioco è Rocco a portare in vantaggio la formazione di Brigandi con un destro che prima tocca il palo e poi va a finire in rete. Pareggia nella ripresa Morgante con un pregevole colpo di testa a coronamento di una bella azione di contropiede, orchestrata da Romano e Beccaria.
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Furci – Cariddi 2 – 1
Marcatori: 32’ Marino, 51’ Pino, 63’ Cutroneo F..
Furci: Potenza, Danto (dal 66’Palato), Calì, Pino, Chillemi, Frazzica, Cutroneo C., Cutroneo F., Annone (77’Coglitore), Giannetto, Maimone.
Cariddi: Passalacqua, Cartorino, Magaudda, Buda, Frisone, Safia, Marino, Tedesco, Alessi, Dignitoso, Romeo.
Arbitro: Risitano di Messina.
Furci Siculo – Grazie alla rete del migliore in campo Fabio Cutroneo , il Furci riesce a piegare un coriaceo Cariddi e conquistare tre punti importanti per la classifica. Ad andare in vantaggio sono stati gli ospiti con una rete di Marino che con un tiro beffardo è riuscito a sorprendere Potenza. Il pareggio dei giallorossi è arrivato nella ripresa con Pino che prima si vedeva ribattere la conclusione da Passalacqua e poi riusciva, sulla successiva respinta, a pareggiare le sorti della gara. Gol vittoria di Fabio Cutroneo, il quale al 63’ con un bolide dal limite siglava il definitivo due a uno.
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Sant’Alessio – Città di Gaggi 1 1
S.Alessio: Costa, Fenicio(
Città di Gaggi: Scalisi, Sturiale, Iuculano, Tropea, Enni(
Reti:
Arbitro: Sutera di Messina
S.Alessio Siculo – Dopo le dimissioni irrevocabili di mister Russo, il Città di Gaggi si riprende parzialmente dalle precedenti uscite e va a pareggiare uno a uno in casa del Sant’Alessio, che nonostante non avesse in porta un Micalizzi convalescente, è riuscito quantomeno a non perdere terreno in classifica e a guadagnare un punto, che va a rimpinguare un bottino di 11 punti. Questo sembra aprire la strada ad una tranquilla salvezza. I ragazzi di Spadaro hanno dunque giocato un’ottima gara, soprattutto nel primo tempo, quando la squadra alcantarina ha manifestato delle particolari difficoltà in fase difensiva e di costruzione. Evidentemente il lavoro dell’ormai ex allenatore non ha dato i frutti sperati, ma la colpa di tutto ciò non deve essere scaricata completamente su di uno solo. Spetta ora alla dirigenza prendere le dovute precauzioni per non far naufragare un progetto importante costruito con il sudore e la passione di tutti i tifosi. Intanto si possono godere questo pareggio, comunque non meritato, visto la cattiva direzione di gara di Sutera di Messina, che ha penalizzato più volte l’undici del presidente Costa. Rigori negati e falli non fischiati hanno fatto da cornice ad uno spettacolo quanto mai indecoroso offerto dall’arbitro. La gara per la cronaca inizia al
Enrico Scandurra