Furci Siculo – “Il territorio va salvaguardato. E’ questa la priorità del Piano Paesaggistico, che sta muovendo i primi passi proprio da Furci”. Lo ha dichiarato l’ing. Cesare Fulci, studioso del territorio nonché membro dell’Osservatorio per la qualità e la tutela del paesaggio, che è intervenuto, quale relatore, durante il meeting sul “Piano Paesaggisto ambito 9, area della catena settentrionale monti Peloritani”. Il noto professionista messinese, discutendo sul disegno di legge presentato dall’on. Giovanni Ardizzone all’Ars, ha pure parlato della difesa del suolo, della terra che trabocca dagli alvei dei torrenti e delle costruzioni a rischio. “Quando si costruisce al disotto delle colline, ha detto ancora l’ing. Fulci, è sempre rischioso”. All’incontro sul Piano Paesaggistico, strumento urbanistico che pone precisi vincoli e prescrizioni per la salvaguardia del paesaggio, si è discusso nell’aula consiliare di Furci Siculo, alla presenza dei sindaci Gianni Miasi (Roccalumera), Bruno Parisi (Furci Siculo), Giuseppe Di Tommaso (Nizza di Sicilia) e Giuseppe Bartolotta (Roccafiorita) dell’on. Luciano Ordile, dell’assessore provinciale Mario D’Agostino, dei consiglieri provinciali Nino Muscarello, Matteo Francilia e Biagio Gugliotta, oltre agli assessori e consiglieri dei comuni del comprensorio jonico e della Valle d’Alcantara. A spiegare le funzioni di questo nuovo progetto sono stati i relatori arch. Nino Ilacqua della Soprintendenza Beni Culturali di Messina, l’on. Giovanni Ardizzone, il sindaco Bruno Parisi, l’ing. Cesare Fulci e l’assessore all’urbanistica del comune di Furci avv. Francesco Rigano, che ha svolto il ruolo di moderatore . Il parlamentare siciliano ha relazionato sul significato del disegno di legge n. 476, di cui è primo firmatario, che si basa sulla regolamentazione del territorio attraverso il Piano Paesaggistico. Da qui l’impegno degli amministratori comunali, presenti alla manifestazione, di sottoscrivere un documento, che sarà inviato alla Regione Siciliana per accelerare i tempi di pubblicazione del testo. Significativi anche gli interventi dell’arch. Nino Ilacqua della Sovrintendenza BB.CC., del sindaco di Furci dott. Bruno Parisi e dell’ing. Cesare Fulci, i quali hanno evidenziato che Il Piano Paesaggistico, così come concepito, individua le linee guida che servono da coordinamento a tutti gli strumenti di gestione del territorio, come ad esempio Piani Regolatori, Piani di Settore e Piani Industriali. A conclusione dei lavori, gli organizzatori del meeting Matteo Francilia e Francesco Rigano hanno dichiarato che “La Provincia di Messina e in particolar modo i comuni della riviera jonica, anche alla luce della tragica alluvione che ha colpito Scaletta e Giampilieri, hanno più che mai la necessità di essere tutelati e supportati. La coraggiosa iniziativa di cui si è fatto promotore l’onorevole Ardizzone va sostenuta, perché indirizzata a rilanciare il nostro territorio sia dal punto di vista paesaggistico-ambientale che turistico- economico”.