Itala – I carabinieri hanno effettuato una serie di servizi per prevenire e reprimere azioni di sciacallaggio nelle aree colpite dal grave disastro. In particolare nelle territori dei Comuni colpiti dall’alluvione del 1° ottobre u.s. operano, oltre ai Carabinieri delle locali Stazioni di Scaletta Zanclea e Giampilieri, anche gli uomini del 12° Battaglione Carabinieri “Sicilia” di Palermo che, organizzati in pattuglie e coordinati nell’ambito di uno specifico piano di controllo del territorio, assicurano maggiore sicurezza in quella porzione di territorio. In tale contesto, si inquadra anche la specifica attività che ha consentito ai Carabinieri della Stazione di Scaletta Zanclea di eseguire, a conclusione di una tempestiva attività investigativa, un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal GIP di Messina a carico di un pregiudicato 30enne di origine colombiana, responsabile di alcuni furti commessi presso abitazioni del comune di Itala che i proprietari avevano dovuto abbandonare a seguito dell’alluvione dello scorso 1° ottobre. A finire in manette, FRENI HURTADO RODRIGUEZ Mairon Randi, di anni 30, pregiudicato, alla cui certa identità si è riusciti a risalire grazie anche al qualificato apporto fornito alle indagini dagli esiti delle attività tecniche eseguite dal Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina. Il predetto FRENI HURTADO RODRIGUEZ Mairon Randi, che tra l’altro, in atto era detenuto in regime di arresti domiciliari per un reato della stessa specie, oltre al reato di furto aggravato si è reso responsabile altresì di evasione. Nel corso dell’accurato sopralluogo eseguito dai Carabinieri della Stazione di Scaletta Zanclea unitamente al personale del RIS di Messina, sono state rilevate alcune impronte che, opportunamente repertate dai Carabinieri del Reparto Investigazione Scientifiche di Messina, sono state accuratamente analizzate tramite accertamenti di natura dattiloscopica consistiti nell’inserimento dei dati acquisiti nel sistema di archiviazione e ricerca elettronica denominato A.F.I.S. (Automadet Fingerprint Indetification System). Il predetto sistema elettronico ha consentito di risalire all’autore del furto identificato appunto nel FRENI HURTADO RODRIGUEZ Mairon Randi, il quale, come detto, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari per il medesimo reato, approfittando dell’assenza “forzata” dei proprietari delle abitazioni non ha esitato a perpetrare il vile atto di sciacallaggio dimostrando una “propensione al crimine tale da prevalere sulla umana pietà e sul senso di solidarietà”. Nel corso delle perquisizioni eseguite a seguito dell’arresto del 30enne, i Carabinieri hanno altresì rinvenuto parte della refurtiva. Dopo le formalità di rito il malvivente è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Servizi di prevenzione nella zona sud del capoluogo peloritano: altri arresti dei Carabinieri. I Carabinieri della Compagnia di Messina Sud, nell’ambito del più ampio contesto di prevenzione, continuano ad assicurare, tramite l’esecuzione di specifici servizi, maggiore sicurezza nei territori dei Comuni colpiti dall’alluvione. In tale contesto sono stati conseguiti i seguenti risultati: – i Carabinieri della Stazione di Giampilieri, unitamente ai militari del 12° Battaglione CC “Sicilia”, hanno tratto in arresto BRAHIM Avis, cittadino tunisino di 23 anni, per inosservanza del decreto di espulsione. Nell’occasione i Carabinieri deferivano in stato di libertà un altro cittadino 32enne di nazionalità tunisina, poiché in possesso di carta d’identità contraffatta. I predetti cittadini tunisini, che a piedi si stavano avviando verso il centro di Giampilieri, sono stati fermati dalla pattuglia dei Carabinieri che stava effettuando una perlustrazione nell’area prospiciente la locale stazione ferroviaria; – i militari del nucleo operativo durante un controllo dei soggetti sottoposti a provvedimenti restrittivi disposti dall’A.G., hanno arrestato MESITI Benedetto, di anni 31, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, poiché sorpreso fuori dalla propria abitazione nel villaggio di Zafferia; – i Carabinieri della Stazione di Alì Terme, hanno tratto in arresto, per inosservanza del decreto di espulsione, TOLEKI Namian, cittadino del Tagikistan di 46 anni. Lo stesso è stato fermato nei pressi della piazza Nino Prestia del Comune di Alì Terme mentre cercava di sottrarsi al controllo di polizia effettuato dalla pattuglia che stava effettuando un servizio antisciacallaggio.