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Santa Teresa di Riva
lunedì, Novembre 25, 2024
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3° CAT/ TUTTE LE PARTITE DELLA TERZA GIORNATA E TOP 11

 

CLASSIFICA

Ciumaredda 7
Letojanni 7
Alì Terme  6
Mandanici 6
Forza D’Agrò 6
Usclo Pace 6
Savoca 5
Granitese 4
Gescal 4
Sparagonà 4
Ars Sport C. 4
R. Taormina 3
Giardini 3
Motta 2
Chianchitta 0
Mongiuffi 0
a cura del responsabile dello Sport Gianni Arpi
  RISULTATI

Usclo Pace Alì Terme 1 2
Ciumaredda S. Giardini 5 1
Sparagonà R. Taormina 6 0
Savoca Motta 0 0
Chianchitta Gescal 0 4
Mandanici Forza D’Agrò 0 1
Mongiuffi M. Ars Sport C. 1 2
Granitese Letojanni  0 –   1
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CIUMAREDDA                   5
GIARDINI                            1
Ciumaredda:  Rosani, Freni, Crisafulli, D’Agostino, Spadaro F., Fleri, Santoro(78’ Sturiale), Ferraro(71’ Trimarchi), Casablanca(28’ Lo Giudice), Moschella(76’ Mondello)Spadaro C.(65’ Vittorio).
 Giardini: Sterrantino(83’ Miceli), Caldaro(81’ Gaudione), Granata(87’ Caspanello), Coniglio, Privitera(46’ D’Anzì), Prestandrea, Cavolina(76’ El Alloui),  Purrazzo, Campione, Peri, Costanzo.
Arbitro: Gemellaro di Messina
Reti:  5’ Moschella, 12’ – 20’ Spadaro C., 45’ Peri(rig.), 75’ Lo Giudice, 81’ Santoro.
 Santa Teresa di Riva –  Il  Ciumaredda torna ad assaporare il gusto della vittoria dopo il pareggio esterno contro l’Ars Sport Club. L’avvio è di marca locale e al primo affondo Moschella è lesto a battere a volo, sfruttando una mischia in area, Sterrantino. Si attende la reazione del Giardini. Gli ospiti cercano di spezzare la trama del Ciumaredda a centrocampo. Ma la squadra del presidente Santoro preme sull’accelleratore. Al 12’ il raddoppio  Claudio Spadaro che si ripete al 20’ con un pallonetto che supera l’incolpevole Sterrantino. Sotto di tre gol gli ospiti non si demoralizzano e ribattano le azioni del Ciumaredda. Nel finale il Giardini accorcia le distanze grazie ad un calcio di rigore trasformato da Peri, concesso per fallo di mano dello stopper Franco Spadaro. Nella ripresa i santateresini arrotondano il risultato con le reti Lo Giudice e Enrico Santoro.  
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USCLO PACE         1
ALI’ TERME             2
 
Usclo Pace: Maggio P., Durante (dal 90° Liotta), Minutoli (dal 46’ Nunnari), Graviti, La  Spada, Palmeri (dal 70’ Nastasi), D’Agostino (dal 54’ Vinci), Maggio F. (dal 70’ Sferrazza), Zanghì, Di Pietro, De Tommasi.              
MPS Alì Terme : Conte, Roma Mario, Maccarrone, Roma Peppe, Interdonato, Muzio, Tilenni, Micalizzi, Andronaco S., Raffa, Riparare (dall’86’ Iannino).                                                                                       
Arbitro : Marco D’Amico di Messina    
Reti: 35′ Riparare, 42′ De Tommasi, 45′ Raffa(rig).                                                                                                 
Note : espulso al 55° De Tommasi (Usclo Pace) per doppia ammonizione.
Ammoniti al 39’ Muzio (Alì T.), al 53’ De Tommasi (U.Pace), al 64’ Maggio F. (U.Pace) tutti per gioco scorretto; al 76’ La Spada (U.Pace) per proteste, all’89’    Maccarrone e Mario Roma (Alì T.) per comportamento non regolamentare e   al 90’ Graviti (U.Pace) per gioco scorretto.
Messina L’Alì Terme espugna il campo dell’Usclo Pace con una partita ben giocata in tutti i reparti. Già al 12′ Micalizzi impegnava con una punizione dai 22 metri il portiere avversario. Al  33′ sospetto fallo in area su Andronaco, ma l’arbitro sorvolava. Al 35′ il gol: punizione tesa di Peppe Roma, zampata in area di Riparare che insaccava. Reazione dell’Usclo Pace che prima con Di Pietro su punizione scaldava i guanti di Conte e poi con De Tommasi perveniva al pareggio a seguito di un’incertezza della difesa aliese. L’Alì Terme non si  scomponeva ed alla prima azione tornava in vantaggio: lancio millimetrico di Micalizzi in area per l’accorrente Muzio, che stoppava il pallone, ma veniva falciato. Giusto il rigore.   Dal dischetto insaccava Raffa con freddezza. Nel secondo tempo l’espulsione di De Tommasi per doppia ammonizione decretava la parola fine alla partita. L’Alì Terme poteva         permettersi di giocare di rimessa affidando i contropiede alla velocità di Muzio e Riparare e potendo contare sul sapiente controllo di palla di Raffa e Micalizzi. Un brivido nel finale quando Conte devia sulla traversa un improvviso tiro da fuori area di Nastasi. L’Alì Terme esce tra gli applausi e dimentica la giornataccia della sconfitta interna contro il Savoca  attestandosi ad un momentaneo secondo posto in classifica.
Orazio Leotta
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SAVOCA     0

MOTTA      0

Akron Sport Savoca: Di Bella, Lo Conti, Impellizzeri,  Leo, Spinella, Bonvenga,  Triolo, Mantarro, Franchina (80’ Tusano), Luchino, Santoro (57’ Nitopi). All. Bartolotta

 

Motta: Monte, Tripolone, Crisafulli (75’ Lucisano), Lando, Donato, Caruso,Curro (70’ Manone), Di Salvo, D.Tatì, A. Tatì, Cosentino ( 60’Galasso). All. Lucisano

 

Arbitro: Amato di Messina

  

S.Alessio – Secondo pareggio consecutivo interno (sul neutro di S.Alessio per l’impraticabilità del “Comunale” di Rina) dell’Akron Sport Savoca contro un Motta che ha saputo imbrigliare le fonti di gioco dei padroni di casa apparsi, ancora una volta, poco determinati sotto rete.                                                    Il sodalizio del presidente Cosimo Ferraro e del tecnico Roberto Bartolotta, pur avendo a disposizione una “rosa” di giocatori di tutto rispetto, continua a fare evidenziare, soprattutto in casa, delle carenze offensive che non posso essere giustificate solo con la sfortuna. Contro un Motta  ben schierato in campo dal coach Lucisano, i savocesi, pur creando diverse occasioni da gol, soprattutto nella ripresa, non sono riusciti ad  aggiudicarsi la vittoria. Le azioni  più clamorose, al 55’,  con Luchino che, liberatosi in area, solo davanti a Monte non è riuscito a centrare la porta, e, all’80’, con Nitopi che , su un cross dal destra di Triolo, ha colpito di testa la traversa. Il Motta, pur giocando abbastanza accorto in difesa e a centrocampo,  in contropiede, ha creato qualche apprensione al reparto difensivo dei padroni di casa.

Pippo Trimarchi

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MANDANICI                     0

FORZA D’AGRO’ SCIFI  1

 

 MANDANICI: INTERDONATO-VOLLINO-RUGGERI(88 STERRANTINO)-PARISI-INTERDONATO F.-SPADARO D(52 MICALIZZI F.).-ABATE-ARITO(84 SPADARO G.)-BRIGUGLIO(57 LAGANA’)-CARPO(77 GILIBERTO) TRIMARCHI-

 

FORZA D’AGRO’ SCIFI’: PANTINI-PRINCIPATO-LOMBARDO(82 CACOPARDO)-NIPO-TAMA’-SMIROLDO-RIGANO(68 PUGLIA)-LO GIUDICE(55 DI PIETRO)-MUSCOLINO-CAMELIA(48 COSTA)-CAPONITI

Arbitro: Cusimano di Messina

 

Reti: 65’ Nino Costa

Mandanici – Importante vittoria in trasferta per i ragazzi di Evaristo Lo Giudice che con un gol  direttamente su calcio di punizione del nuovo  entrato Costa, violano il terreno sempre insidioso del Mandanici. Gran ritmo nel primo tempo di ambo le squadre, gioco espresso per lo più a centrocampo con lo stantuffo Nipo in evidenza, ma nulla di particolare da segnalare nel computo delle azioni da gol. Il ritmo cala progressivamente nel secondo tempo e c’era da aspettarselo visto il gran correre della prima frazione di gioco. Al 65°, come detto il gol di Nino Costa. Punizione poco fuori dell’area di rigore, tiro non forte ma angolato che si insacca sotto la traversa. La stanchezza progressiva fa perdere la lucidità e        fioccano i primi cartellini gialli per il gioco scorretto. L’episodio clou a pochi minuti dalla    fine, Trimarchi Roberto, del Mandanici, già ammonito, protesta perché a suo giudizio, l’arbitro avrebbe comminato una sanzione disciplinare ad un compagno che non aveva commesso alcun fallo e scaraventa il pallone lontano. Viene espulso e ne nasce un parapiglia in mezzo al campo e che continua anche dopo il fischio finale, con i dirigenti che a fatica accompagnano il direttore di gara negli spogliatoi. Brutto episodio che non             vorremmo mai vedere e che mortifica l’impegno e l’abnegazione di quanti, giocatori e non, vivono la partita come una sana attività puramente sportiva.

Orazio Leotta – Giuseppe Carpo

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MONGIUFFI MELIA   1

ARS SPORT CLUB       2

 

Asd Mongiuffi Melia: Curcuruto, Longo V., Puglia, Santoro L.(65’ Ferro), Santoro A., Bucceri, Intilisano, Longo M., Laganà, Lo Po, Cingari( 46’ Lo Giudice).

Ars Sport Club: Briguglio, Cucinotta, Feti, Calderone, Pellegrino, Galletta(40’ Vinciguerra), Capitti, Gambadoro( 80’ La Fauci), Repici, Munafò, Allone( 90’ Tripodi).

 

Reti: 35’ Repici, 45’ Munafò, 73’ Ferro.

 

 

Arbitro: Tomaso di Messina.

Nonostante abbia disputato una partita di grande intensità e sacrificio, l’Asd Mongiuffi Melia non riesce ad ottenere neanche stavolta l’intera posta in palio, pur contro un Ars Sport Club non certo brillante, che se da una parte ha dimostrato una buona stabilità in difesa, dall’altra non ha incantato il pubblico del Mario Lo Turco  con grandi giocate. Una squadra, quella di mister Sapone, che dopo un primo tempo ottimo, ha fatto notare di non essere una corazzata inespugnabile. Dal canto loro i monfeliesi non hanno saputo ribaltare il risultato( 2-0 alla fine del primo tempo), che certamente non da morale a Longo and company. Una gara balorda, compromessa già al 35’, quando gli ospiti hanno capitalizzato il vantaggio, complice un erroraccio del portiere Curcuruto. Bisogna dare tempo al mister di amalgamare il gruppo collaudando tutti i reparti. Dunque l’allenatore non deve essere il capro espiatorio di una situazione divenuta difficile già dopo tre giornate di campionato. Gli insuccessi sono dovuti, come detto prima, alla sfortuna e alle scelte arbitrali poco felici nei confronti dei ragazzi del presidente Carmelino Santoro. Il match giocato contro i messinesi lo dimostra.L’incontro inizia infatti al 5’ con una clamorosa indecisione dell’arbitro Tomaso di Messina, che non concede un rigore sacrosanto all’Asd in seguito all’atterramento in area di Laganà. La formazione che sceglie il tecnico Intilisano è costituita da una difesa a tre con Vincenzo Longo, Bucceri e Intilisano, supportata da un centrocampo a cinque dove spiccano Lothar Santoro e Simon Cingari. In attacco spazio alla fantasia di Luca Lo Po. In porta Curcuruto, che si rende protagonista in negativo al 35’: tiro non irresistibile di Repici e goal. Uno a zero e locali in difficoltà. Cinque minuti più tardi ecco la risposta del Melia, con un ispirato Lo Po, che conclude una pregevole azione impostata dal centrocampo. Nel frattempo da registrare la sostituzione di Galletta al 40’ con un pimpante Vinciguerra. Ma sul finire della prima frazione di gioco, la doccia fredda: azione confezionata abilmente da Gambadoro, che serve Munafò, il quale trafigge con una girata al volo l’incolpevole Curcuruto. Termina così il primo tempo. Squadre a riposo. Ripresa che inizia con un tiraccio di Laganà, che per poco non sorprende Briguglio. La risposta dei messinesi non si fa attendere e al 67’ sassata di Allone che trova pronto Curcuruto, che si riscatta dalla papera del primo parziale. Adesso è l’Asd a fare la partita, e al 73’ goal del nuovo entrato Ferro che ribadisce in rete una corta respinta della difesa ospite. I monfeliesi avrebbero le opportunità di segnare, ma non le sfruttano a dovere e la gara finisce così.” C’è il rammarico di non aver potuto almeno pareggiare i conti, ma con una giusta dose di intraprendenza i risultati arriveranno” sostiene il presidente Santoro. Non ci resta che aspettare e sperare in un cambio di rotta.

Enrico Scandurra

 

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CHIANCHITTA    0

GESCAL                4

 

CHIANCHITTA: Villari, Trazzera, Marino, Leonardi, Vecchio, Palermo, Puglisi, Guarrera, Megna, Davide, Urso. All. Leonardi.

 

GESCAL: Schifilliti, Faraone (71’ Crupi), D. Giordano, Totaro (76’ Marabello), S. Barbaro, La Rocca, Pedito, Acquaviva(60′ Salvo), Vasta, Ammo (58’ Scucchia), Andreacchio. All. Giordano.

 

ARBITRO: Spadaro di Messina.

 

RETI: 15’ Ammo, 20’ Andreacchio, 48’ Ammo, 72’ Salvo.

 

Giardini. Sconfitta interna del Chianchitta, battuto 4-0 dal forte Gescal. Ospiti già in vantaggio al 15’ con l’attaccante Ammo, che supera il portiere Villari con un tiro da fuori area. Al 20’, il Gescal raddoppia con Andreacchio, bravo ad arrivare per primo sulla respinta del portiere avversario e a batterlo con un diagonale. Nel finale di tempo, al 40’, ancora il portiere del Chianchitta protagonista con una buon intervento in uscita sull’attaccante Andreacchio.

Il secondo tempo inizia con il terzo gol del Gescal al 48’, con il centravanti Ammo che, su cross dal fondo di Faraone, appoggia in rete da pochi metri realizzando la sua doppietta personale. Al 72’ va in gol anche il neo entrato Salvo che supera il portiere del Chianchitta con un pallonetto. I padroni di casa impegnano l’estremo difensore messinese Schifilliti soltanto all’84’ con una punizione insidiosa di Megna.

Marco Moschella

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SPARAGONA’           6

REAL TAORMINA   0

 

Sparagonà: Alessandro, Carnabuci, Sciarrone, La Monica, Pacher, Garufi, Ingalis, M.Caminiti, E.Casablanca, Rizzo, Savoca. In panchina Latto, Palella, Famulari, A.Casablanca, C.Caminiti, Cannata. All.: Brigandì.

Real Taormina: Leonardi, Cacciola, Gullotta, Brocato, Galeano, Bucceri, Bravin, Motfolei, Antinoro, La Rosa, Gallodoro. In panchina: Santisi, Broin, Costanzo.

Arbitro: Cilione di Messina.

Marcatori: Al 18’Rizzo su rigore, al 34’ E. Casablanca, al 38 e 52’Ingalis, al 67’La Monica ed all’82’Caminiti.

 

Santa Teresa di Riva: Con il tennistico punteggio di sei a zero lo Sparagonà di mister Carmelo Brigandì demolisce il Real Taormina e si candida come protagonista del torneo di terza categoria. Il festival del gol inizia al 18’ con un calcio di rigore trasformato dal capitano Rizzo. A seguire è Enrico Casablanca con una azione in velocità a siglare il raddoppio. Poi si scatena Fabio Ingalis con una doppietta. La Monica e Chillemi chiudono i conti. Primo successo per la matricola Sparagonà che dopo la sconfitta contro il Letojanni alla prima giornata e il pareggio contro la Granitese, raccoglie tre punti preziosi per il proseguo del torneo. Dal canto suo il Real Taormina nulla ha potuto contro la corazzata Sparagonà. Subito in svantaggio,  i Taorminesi hanno cercato, senza riuscirci fermare le folate offensive dei padroni dicasa. Adesso bisogna però capire se lo Sparagonà ha preso la strada giusta, oppure la goleada contro il Taormina è una reazione d’orgoglio. La prossima partita contro l’Ars Sport Club,  la squadra santeresina dovrà confermare i progressi visti contro il Taormina. 

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GRANITESE  0

LETOJANNI   1


GRANITESE: Russo, Savoca, Puglia A. (27’ Nuciforo), Arena, Mannino, Brunetto A., Calabrò, Puglia M. (62’ Varrica), Brunetto S., Falcone, Carbone.
LETOJANNI: Giordano, Valastro, Smiroldo, Paiano (82’ Romeo), Camarda, Raneri, Lo Giudice, Ardizzone (74’ Pace), Sgroi, Moschella (84’ Tornatore), Nicita
ARBITRO: Moscheo di Messina
RETE: 90’ Smiroldo

 Ammoniti: Valastro, Raneri, Pace e Daniele Arena. Al 43’ espulso Giuseppe Mannino

Graniti – Partita povera di emozioni e molto equilibrata. Pochissime le occasioni da rete per entrambe le formazioni.
Nel primo tempo, l’unica occasione da gol è per gli ospiti, al 43’ su lancio lungo l’attaccante Nicita si invola verso la porta e al limite dell’area di rigore viene strattanoto dal centrale granitese Mannito e termina a terra, l’arbitro generosamente assegna il calcio di rigore ed espelle il difensore Mannino. Dal dischetto Moschella non riesce a realizzare e mette la palla fuori alla destra del portiere.
Nella ripresa la Granitese sebbene in 10 contro 11 riesce a reggere bene senza soffrire particolarmente, quando la partita sembra finita, al 91’, nell’unica occasione da rete del secondo tempo, il terzino Smiroldo da fuori area con un bel sinistro riesce  a realizzare il gol partita mettendo la palla sotto la traversa alla destra dell’incolpevole portiere Russo.

A.Molino

 

CLASSIFICA MARCATORI

3 RETI
De Tommasi Usclo Pace
Cavolina Giardini
Muscolino C. Forza D’Agrò S.
2 RETI
Parisi  Mandanici
Capitti Ars Sport C.
Martello  Usclo Pace
Moschella Ciumaredda
Spadaro C. Ciumaredda
Lo Giudice Ciumaredda
Peri Giardini
Ammo Gescal
Ingalis Sparagonà
Tatì D. Motta
Quattrocchi Taormina
Camelia Forza D’Agrò S.
Costa Forza D’Agrò S.
Brunetto S. Granitese

 

 

 

                  

PROSSIMO TURNO
F. D’AGRO S. CIUMAREDDA 07-nov
ALI’ TERME CHIANCHITTA 07-nov
LETOJANNI SAVOCA 07-nov
A. SPORT C. SPARAGONA’ 07-nov
TAORMINA GRANITESE 07-nov
GIARDINI MONGIUFFI M. 08-nov
GESCAL MANDANICI 08-nov
MOTTA USCLO PACE 08-nov

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