TERRA E DETRITI DI SCALETTA SCARICATI A ROCCALUMERA

Roccalumera – E’ partito questo pomeriggio dal lungomare di Roccalumera il primo carico di aiuti verso Scaletta. Il camion trasportava soprattutto confezioni (tantissime) di acqua minerale naturale, generi alimentari e di prima necessità. Il mezzo umanitario dovrebbe raggiungere il paese attraverso capo Alì (Statale 114), fermandosi poi alle porte di Itala. Oltre il sindaco, avv. Gianni Miasi, anche il presidente della Provincia on. Nanni Ricevuto ha presenziato alla spedizione di questi aiuti umanitari. Roccalumera è diventata anche sede operativa dei soccorsi verso i camionisti, da due giorni parcheggiati sul lungomare. Difatti sono tantissimi i tir ed i mezzi articolati che le autorità competenti hanno deciso di farli sostare lungo la strada marina, in attesa che venga sbloccata la corsia lato mare, dell’autostrada A18, cioè dal casello di Roccalumera a Tremestieri. Non solo. Il comune di Roccalumera ha messo a disposizione dei tecnici della Protezione civile anche una vasta area, tra il torrente Pagliara e l’arenile, dove i camion provenienti da Scaletta scaricano montagne di terra, fango e pietrisco. Nei punti nevralgici del paese e all’imbocco del casello autostradale, inoltre, vigili urbani e vigilantes informano gli automobilisti in transito che la Statale 114 e l’autostrada A18 sono chiuse in direzione Messina. Disagi a non finire. Soprattutto tra i camionisti, costretti a dormire nella cabina dei propri tir. Un altro blocco di articolati è fermo sull’autostrada, dal casello di Roccalumera verso S.Teresa. Invasa l’area di servizio “Baracca” dove ci sono parcheggiati decine e decine di mezzi pesanti, pronti per raggiungere per il Continente. (nella foto: la terra ed il fango prelevati dai camion a Scaletta vengono trasportati e scaricati tra la spiaggia e il torrente Pagliara, a Roccalumera)