Furci Siculo – La condotta della rete fognante è andata spesso in tilt, in questo periodo estivo, scatenando le giuste lamentele della gente del posto e dei forestieri. Anche perché il mancato funzionamento della pompa di sollevamento ha generato delle perdite di liquami nella zona centrale del paese. Il problema esiste da anni. Le acque nere sprigionate dalla condotta hanno formato dei rigagnoli fognari sulla spiaggia, con proteste non solo della gente del posto ma anche dei bagnanti che hanno affollato il mare d’agosto. Il sindaco dott. Bruno Parisi, di concerto con gli assessori ha programmato un immediato intervento, per frenare la fuoruscita dei liquami dalla condotta fognaria. Con una ordinanza, il primo cittadino, trattandosi di lavori di somma urgenza, ha impegnato la somma di 30 mila euro, per l’acquisto e la collocazione di una nuova pompa di sollevamento. La condotta fognaria di Furci è collegata con il depuratore consortile, che serve anche i comuni di Roccalumera e di Pagliara. D’estate però questi tre comuni raddoppiano la popolazione, con l’arrivo ed il soggiorno di turisti e vacanzieri, per cui non solo il depuratore consortile ma anche le ataviche condotte fognarie entrano in tilt. Il sindaco Parisi ha reso noto che quanto prima chiuderà la via Calatafimi per consentire il rifacimento della rete fognante e quindi il cambio della pompa di sollevamento. Con questi lavori, che dovrebbero essere completati nel giro di qualche giorno, non ci saranno più perdite di liquami lungo la via Calatafimi e quindi dovrebbero scomparire i rigagnoli fognari sulla spiaggia. Che certamente non hanno rappresentato un buon biglietto da visita per i turisti e vacanzieri.