ROCCALUMERA, RUBATO IL GOMMONE AL PRESIDENTE

Roccalumera – I ladri non lasciano in pace neanche i politici. La notte scorsa audaci malviventi hanno raggiunto a nuoto un grosso gommone, ancorato ad una boa a venti metri dalla battigia, nel mare di Roccalumera, sono saliti a bordo, lo hanno messo in moto e sono fuggiti. Apparteneva all’architetto Antonio Garufi, giovane professionista, molto stimato in paese. Garufi ricopre anche la carica di presidente del consiglio comunale di Roccalumera ed è particolarmente attento alle problematiche del paese. I ladri non hanno risparmiato neanche lui. L’imbarcazione portata via era lunga cinque metri e 60 centimetri e montava un motore di cento cavalli. Non si sa ancora se il gommone è stato trainato da altra imbarcazione, oppure se è stato avviato il motore sul posto per poi prendere il largo a tutto gas. Da qualche tempo (soprattutto in estate) si susseguono i furti di natanti, ormeggiati a venti metri della battigia, lungo il tratto di mare Capo Alì Capo S.Alessio. Alla luce di questi avvenimenti malavitosi la Capitaneria di Porto di Messina e le motovedette dei carabinieri dovrebbero intensificare i controlli lungo questo specchio di mare, particolarmente attenzionato da ladri e malviventi. A parte i furti dei natanti (tra Furci e Roccalumera), venti giorni fa sulla spiaggia roccalumerese è stata data alle fiamme una imbarcazione e ciò ha creato qualche allarmismo nella gente del posto. Ma, a quanto sembra, si è trattato solo di un caso isolato.