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martedì, Novembre 26, 2024
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FURCI: "CARO DIARIO" RIFLESSIONE DI UNA GIOVANE TURISTA

Furci Siculo – Una giovanissima turista romana, a coronamento delle vacanze trascorse a Furci con la famiglia, ha voluto ricordare alcuni momenti felici del suo soggiorno, trascrivendo sul suo diario i passaggi più significatici. E prima di partire verso la Capitale ha fatto dono delle sue riflessioni al nostro giornale, che ben volentieri pubblichiamo. Una sola considerazione: basta poco per rendere felice una ragazza in vacanza a Furci: la granita, il mitico Agostino, il Palio cittadino, Carmelo, Martina, Salvuccio, Mariagrazia, la Pro Loco e tanta simpatia. Un omaggio a Furci, che cresce culturalmente e turisticamente. E speriamo che sia così anche d’inverno, quando senza Palio e senza granita emergono e vengono attenzionate solo le beghe politiche. Siamo dell’avviso che il popolo di Furci debba molto a questa giovane scrittrice romana, che ha pennellato il paese con una riflessione tipica dei suoi verdi anni: tutto divertimento, fratellanza, amicizia, amore. Un “quadro” d’estate, che in inverno, purtroppo, prende altre sfaccettature. Grazie Ilaria a nome dei furcesi, ma forse dovrebbero essere il sindaco e l’assessore al turismo a gratificarti per le tue belle parole. Ed ecco la riflessione: “Caro diario…. Questa volta sarò lunga perché ho tante cose da raccontarti . Voglio parlarti della località dove sto trascorrendo le vacanze insieme alla mia famiglia . Il paese si chiama Furci Siculo. Si trova in provincia di Messina , si sviluppa lungo la costa ionica ed è al confine con altri due paesi, Santa Teresa di Riva e Roccalumera . Furci è celebre per l’ottimo pesce che viene pescato nelle sue acque sempre chiare e limpide anche se un pò fredde e per l’ottima qualità degli agrumi coltivati nella zona . Il paese è piccolo ma molto vivibile . I Furcioti o Furcesi, questi sono i loro nomi, è gente semplice ospitale e simpatica. Uno dei posti caratteristici da raccomandare ai turisti è il bar Frank e Cristian gestito da personaggi unici e simpatici . È il bar dei cacciatori, pescatori e dei giovani che abitualmente usano fare le ore piccole nei vari locali della costa . Apertura prestissimo: alle tre del mattino, anche se la chiusura è alle prime luci della notte . Oltre ad un ottimo caffè la specialità principale è la granita con brioche, specie se servita da Agostino: Mitico personaggio furciota, campione nel gioco delle carte ma principalmente campione di simpatia . Mai stanco, mai imbronciato, ha sempre una parola di conforto ed è sempre scherzoso verso tutti gli avventori. Per il turista, Furci è conosciuto anche per il palio che si svolge nella prima settimana di agosto . Il paese viene diviso in 4 quartieri : Palazzo Bianco al quale appartengo io, Centro, Palazzo Nero e Via Cesare Battisti. Tante sono le gare che si svolgono quasi sempre in notturna ed aperte a tutti . Uomini, donne e bambini di ogni età vi possono partecipare ed è aperto anche ai turisti. Io è la mia famiglia partecipiamo quasi sempre . A mio giudizio le gare più simpatiche sono lo spogliarello e il tempo delle mele, anche perché vi partecipano dei personaggi divertenti, molto conosciuti in paese e con una forte carica di simpatia. Ogni squadra ha il suo capitano ed un vice che oltre ad organizzare partecipano con tanta passione alle varie gare . Il capitano del Palazzo Bianco è Carmelo coadiuvato dalla simpatica Martina . Carmelo, “l’uomo che sorride sempre”, è la giuda, l’anima ed anche il campione del Palazzo Bianco. La sua squadra vince e lui sorride felice. La sua squadra arriva ultima e la sua espressione non cambia, sorride sempre ed incoraggia ancora di più i suoi collaboratori . Carmelo impersona ed interpreta il vero spirito e lo scopo del palio. L’obiettivo è … divertirsi , stare insieme e unire nel nome di Furci tutti i paesani ed i villeggianti . Bravo Carmelo. Ogni anno mi hai fatto trascorrere serate allegre e divertenti. Lo spogliarello è il gioco più simpatico in assoluto. Consiste in una gara a coppie uomo e donna nello spogliarsi e rivestirsi scambiandosi gli indumenti . Vince chi lo fa più velocemente senza commettere errori per non incorrere in eventuali penalità . È divertentissimo anche per i personaggi che vi gareggiano; tra questi Salvuccio, il capitano del Centro . E come diceva un vecchio carosello: se non ci fosse bisognerebbe invertarlo. Lui è l’anima, il conduttore, l’animatore, il concorrente in tante gare, ma anche l’archivio e il controllore delle varie classifiche e delle storia del palio. Geniale, simpatico ma anche un pò “imbroglione” . Lotta in tutti i modi per la vittoria del suo Centro e, megafono in mano, è sempre scortato da suo fedele Pippo ! Memorabile la sua partecipazione alla gara dello spogliarello . La grazia e l’eleganza quasi elefantesca, sono state oscurate dalle immagini dello slip da lui indossato . Ancora oggi tutti sono interessati a conoscerne il modello e la marca . Vai Salvuccio che ti vogliamo bene ! Un altro gioco dei più belli è il tempo delle mele. Da un recipiente colmo d’acqua in cui sono immerse delle mele l’uomo con la bocca deve prendere una mela di corsa e passarla sempre con la bocca sulle labbra della donna; questa, sempre di corsa, dovrà portarla in un recipiente. Vince chi trasporterà più mele in un tempo massimo stabilito . C’è poi la caccia al tesoro e tante altre gare ancora. Mio caro diario … non voglio annoiarti e termino con un ringraziamento e un saluto ai giovani della Pro-Loco, che sotto la giuda di Maria Grazia sanno dare ai furcioti questi momenti di allegria. Grazie a tutti, di vero cuore, per la felicità che mi avete trasmesso durante il mio soggiorno a Furci”. Ilaria Munnia (nella foto)

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