Furci Siculo – Dall’ex presidente del consiglio dott. Bruno Di Bella riceviamo: “Dalla data delle elezioni del 2008, mi sono ritirato dall’attività politico-amministrativa di Furci senza odio né rancore verso chi rispetto come persona e come collega, visto che odio e rancore non sono termini che si addicono al mio vocabolario né alla mia educazione familiare, lasciando la scena (come era giusto fare) a chi è stato eletto dai cittadini e non partecipando ad alcuna seduta "carbonara" per distruggere ciò che di buono si cercava di fare per il paese, come invece qualcuno ha voluto fare credere. Ma, dopo aver letto attentamente le esternazioni di statisti, condottieri e rampolli emergenti, che prospettavano disastri per il Comune a causa della somma da elargire per le pregresse indennità di funzione degli amministratori, (mi è sembrato tanto la preparazione della campagna elettorale per il 2013, invece di pensare ad amministrare serenamente e senza alibi) ho sentito l’esigenza di comunicarle le mie sensazioni da ex amministratore, che per un decennio ha dovuto lottare per la sopravvivenza del Comune, gestendo debiti pregressi per almeno 5.000.000 di euro e non esternando lamentele per giustificare eventuali proprie inefficienze. Tornando all’ indennità di funzione, (argomento "cavallo di battaglia" elettorale del nostro sindaco, sfruttato in modo vergognoso e speculativo), dico che è un indennizzo che la legge prevede per tutti gli amministratori d’Italia, che regolarmente percepiscono poiché è una voce stipendiale (atto dovuto), così come un qualsiasi impiegato percepisce il suo stipendio e non come gli amministratori attuali vogliono fare intendere: " che sono soldi che si devono togliere i cittadini di Furci dalla tasca per pagarli". Al termine di uno dei primi consigli comunali di questa legislatura, ho detto al nostro sindaco di smetterla dal continuare ad affermare quelle falsità sulle indennità, cioè che avevo incassato tutto, perché ne avrei fatto regolare richiesta per chiarire, visto che abbiamo percepito due annualità su dieci e solo quando alcuni capitoli del bilancio erano carenti di liquidità, utilizzando quelle somme per dare servizi al paese e ai cittadini e non certo per arricchirci. Quella mia affermazione ha ricevuto solo una risposta ironico sarcastica, che mi ha indotto ad inoltrare formale richiesta. Trascorso un mese dall’invio di quest’ultima, ricevo una notifica, che le allego, dell’assessore al bilancio nonché vice-sindaco, ove afferma che visti gli atti d’ufficio non potevo pretendere alcunché (nonostante mi allegava la ricognizione fatta dal responsabile dell’ufficio ragioneria che attestava anno per anno ciò che avevo percepito come indennità di funzione). Faccio seguire una comunicazione del mio legale, attendendo per oltre sei mesi risposta dagli amministratori affinché si potesse conciliare, ero disposto ad accettare una pubblica dichiarazione per comunicare ai cittadini la verità, ma tutto il tempo è trascorso in una vana attesa. Oggi, noto che si preoccupano della somma che mi devono elargire perché potrebbe far saltare alcuni equilibri di bilancio (ma non avevo già percepito tutto?). Non accetto più alcun moralismo da parte di chi ha cinicamente speculato, anche offendendo la mia persona, e non avendo il pudore di dire la verità su tale argomento neanche dopo essere stato eletto. Cordialmente”. Bruno Di Bella
(nella foto copia della lettera a firma dell’assessore del comune di Furci Siculo, prof. Francesco Di Bella, inviata all’ex presidente del consiglio).
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Furci Siculo – Dall’assessore Ninuccia Foti riceviamo: “A seguito del Consiglio Comunale del 21/07/09, la scrivente Ninuccia Foti, assessore alla Pubblica Istruzione presso il comune di Furci Siculo, ritiene opportuno fare qualche precisazione. Pur non essendo argomento specifico del C.C. si è parlato dei costi della mensa scolastica 2008/2009 decisamente inferiori, almeno per il 40%, rispetto a quelle dell’anno precedente. In effetti alcune fatture dell’anno scolastico 2007/2008, per altro non pagate dalla precedente amministrazione, sollevano, a dir poco, qualche legittima perplessità su alcuni prezzi decisamene inusuali e sulla quantità di prodotti acquistati decisamente eccessiva rispetto all’età, al numero e alle esigenze dei bambini della scuola materna. L’argomento è ben noto ai consiglieri di maggioranza, ed in particolare ad alcuni di loro (Niosi, Palato, Vinci) che, nella fase d’avvio del servizio mensa 2008/2009 si sono fatti ripetutamente zelanti interpreti delle “rimostranze” della ditta interessata, inviando numerose lettere anche di diffida all’Assessore alla Pubblica Istruzione e non solo, supportati anche dal benevolo sostegno di qualche ufficio. A tutt’oggi continua l’atteggiamento offensivo ed irridente, in particolare da parte del consigliere Vinci che fa dell’ostruzionismo il suo unico strumento di confronto politico, continuando ad ipotizzare presunte irregolarità nell’attuale gestione amministrativa, dimenticando forse ben più gravi ed accertate illegalità della passata amministrazione. Tutto questo non servirà a scalfire neanche minimamente la serenità e l’impegno della sottoscritta e dell’intero esecutivo che, continuerà ad operare nella più assoluta correttezza e trasparenza, come ogni amministratore dovrebbe fare, e come da parte di qualcuno forse non sempre si è fatto”.
Assessore alla P.I. Furci Siculo Prof. Ninuccia Foti