PREVISTO UNO SVINCOLO AUTOSTRADALE SUL TORRENTE AGRO’

Messina – Dopo dieci lunghi anni caratterizzati da lente procedure di avvio ed incertezze politico-istituzionali, è stato presentato stamattina, alla Provincia, “Il Piano Territoriale Provinciale”. Ad annunciare la consegna degli elaborati all’assessorato al Territorio e al relativo ufficio competente di Palazzo dei Leoni, diretto da Franco Alibrandi, è stato il presidente della Provincia Nanni Ricevuto, alla presenza dei tecnici esterni, dell’assessore Gaetano Duca, dell’Assessore Michele Bisignano e del consigliere Giuseppe Lombardo. L’architetto Antonio Liga, coordinatore dello staff della progettazione esterna, ha spiegato, “E’ vero che sono passati tanti anni di lavoro, ma bisogna considerare che Messina è in linea con le altre province siciliane, anzi, solo Ragusa ed Enna hanno presentato i loro piani territoriali, dunque Messina è la terza provincia che si dota di questo strumento, sollecitato anche dalla Regione”. “Dopo l’approvazione ad opera del precedente consiglio provinciale del quadro conoscitivo e di quello propositivo del PTP, che annunciava lo scenario del nuovo assetto del territorio, la nuova amministrazione di Palazzo dei Leoni, ha dichiarato il consigliere Giuseppe Lombardo (nella foto) presidente della III commissione consiliare, ha voluto dare allo strumento un taglio strategico e al contempo operativo, accogliendo la proposta dei progettisti, di realizzare un mezzo che accolga le opportunità fornite dai finanziamenti europei. Fra le opere strategiche più importanti per il comprensorio jonico, vi sono l’approdo turistico a Villagonia, la strada intervalliva jonio – tirreno, lo svincolo autostradale nel torrente Agrò e il percorso dei Castelli e delle Abbazie Basiliane. Adesso, continua Lombardo, il Piano Territoriale, dovrà però superare altri passaggi, prima di divenire effettivamente valido. Intanto seguirà una fase “istruttoria”, cioè di verifica tecnica, alla quale seguirà una valutazione ambientale strategica (VAS). Successivamente il piano verrà presentato ufficialmente ai sindaci e alla commissione consiliare provinciale da me presieduta , prima di essere trasferito al consiglio per la concertazione e l’approvazione”. Una sola considerazione: alla Provincia non si è mai affrontato il progetto relativo alla costruzione di un porto canale nella zona jonica (foce torrente Agrò o foce del torrente Fiumedinisi), mentre si è sempre favorito l’approdo turistico a Villagonia. Anche perché la legge prevede un porto ogni trenta chilometri. Da Messina a Giardini Naxos ci sono circa sessanta chilometri, per cui realizzarne uno al centro (tra Nizza e Alì Terme) si può.