Pagliara – Dall’amministrazione comunale di Pagliara riceviamo e pubblichiamo: “Mentre l’Amministrazione Comunale, guidata da Santino Di Bella, si attiva per mantenere al minimo le tasse e le imposte per non gravare i propri concittadini di sgradevoli balzelli, i consiglieri di minoranza Mimmo Prestipino, Andrea Pitrolo e Rosario Totaro rilasciano comunicati stampa pervasi da inesattezze e falsità allo scopo di creare inutili allarmismi e preoccupazioni nei cittadini del Comune di Pagliara. In un periodo in cui le famiglie sono attanagliate da una crisi economica di vaste dimensioni è necessario che le forze politiche, soprattutto quelle locali, facciano quadrato e uniscano gli impegni per una collaborazione attiva al fine di dare risposte concrete ed efficaci ai cittadini, anzichè tempestarli di chiacchiere inconcludenti che sanno solo di demagogia e vecchia propaganda politica. Occorre, innanzitutto, affermare con forza che non risponde assolutamente al vero che l’amministrazione comunale di Pagliara abbia aumentato le tasse in genere ed in particolare la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per una percentuale pari al 25%. L’amministrazione comunale di Pagliara è attenta ad evitare ogni aggravio economico a danno dei propri concittadini, per cui non è stato apportato alcun aumento ai tributi, alle tasse e imposte comunali. Infatti, nessun aumento è stato apportato alla tariffa dell’acquedotto, all’imposta ICI che è rimasta sempre al 6 per mille, al contributo per la mensa scolastica pari ad 1 €, quando nei comuni viciniori le famiglie pagano da € 1,50 ad € 2,50; per non parlare, poi, di servizi che vengono ancora forniti alla cittadinanza a titolo gratuito come la colonia estiva per i ragazzi. Precisato questo primo ed importante aspetto, bisogna maggiormente considerare la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed all’uopo si osserva quanto segue: 1. L’ultimo aumento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani risulta adottato nel 1997 con determinazione sindacale n. 09 del 28.02.97. Da dodici anni a questa parte la tassa in questione non è stata mai aggiornata nonostante l’aumento dei costi relativi al servizio. 2. I comuni sono tenuti per legge (art. 61 D.Lgs. 507/93) ad assicurare una copertura minima del costo del servizio pari al 50% sino alla totale copertura, ossia il 100%: infatti il gettito complessivo della tassa, per legge, non può essere inferiore al 50% del costo dell’esercizio. 3. E’ notorio che il passaggio della gestione del servizio smaltimento rifiuti dai comuni all’ATO ME 4 ha comportato un aumento dei costi, per cui, per legge, l’amministrazione comunale ha dovuto necessariamente aggiornare la percentuale del tasso di copertura del servizio, garantendo la copertura dei costi nella misura minima del 66,71%. Tutto ciò ha comportato un aumento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani pari al 20% e non così come affermato artatamente ed in mala fede dal gruppetto di minoranza del 25%. Dette percentuali, infatti, sono espressamente riportate nella delibera di G.M. n° 28 del 06.05.2009, messa a disposizione di tutti i consiglieri comunali come allegato al bilancio di previsione 2009 e quindi conosciuta nel suo intero contenuto anche dai consiglieri di minoranza. 4. In merito sempre alla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani occorre anche riferire che la relativa tariffa, adottata dall’amministrazione di Pagliara, rispetto a quelle adottate dalle altre amministrazioni comunali viciniori è notevolmente inferiore. 5. Infatti, la tariffa per civile abitazione adottata dall’amministrazione Di Bella è pari ad € 1,14 per mq. (comprensiva dell’aumento del 20%, rispetto allo, 0,95 del 1997), mentre nei rispettivi comuni limitrofi si passa da € 2,56 di Forza d’Agrò a € 1,30 euro di Nizza di Sicilia ( Furci e 1,36 – S. Teresa di Riva € 1,65 – Alì Terme € 2,00 – Sant’Alessio Siculo € 1,46 – Savoca € 1,90 – Roccalumera € 1,37). Pertanto, la tariffa per civile abitazione del Comune di Pagliara risulta essere la più bassa in assoluto e ciò a favore dei nostri concittadini. 6. Per onore del vero e per onestà mentale il gruppetto di minoranza avrebbe dovuto riferire principalmente questo aspetto, anziché ingannare i cittadini con notizie false e devianti di un aumento ingiustificato e generalizzato di tutte le tasse, nonché l’aumento del 25% della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani: notizia destituita di ogni fondamento. *** ** *** Per quanto riguarda, infine, il comportamento tenuto dal presidente del consiglio, avv. Sebastiano Gugliotta, durante la seduta consiliare del 10.06.09 si può affermare, senza ombra di smentita alcuna, che questo è stato improntato alla massima onestà e legittimità. La mancanza di alcuni allegati al bilancio di previsione 2009, così come denunciata dal gruppetto di minoranza, non ha impedito minimamente la deliberazione sullo stesso. Infatti, il bilancio di previsione 2009 è stato portato in aula dall’amministrazione comunale munito di tutti gli allegati necessari, utili e conducenti per procedere ad una esauriente discussione ed approvazione finale, evitando tra l’altro la nomina di un commissario ad hoc con aggravio di spese per le casse comunali. Forse il gruppetto di minoranza tendeva a quest’ultimo risultato, piuttosto che ad una esaustiva approvazione del bilancio di previsione. In ultimo il Presidente del Consiglio non ha violato nessuno dei compiti d’istituto cosi come riportato in modo inesatto dal gruppetto di minoranza, ma ha osservato e fatto osservare scrupolosamente il regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, il quale non prevede interventi da parte dei consiglieri per fatti personali, anzi lo esclude tassativamente, tanto che il consigliere Prestipino, invitato dal Presidente ad indicare quale articolo del regolamento prevede un simile intervento, non sapeva dare alcuna risposta. Il Presidente del Consiglio, in riferimento ai fatti apostrofati dal gruppetto di minoranza, non ha ritenuto di concedere la facoltà d’intervento al consigliere Rosario Totaro, in quanto lo stesso richiedeva d’intervenire per sostenere il consigliere Prestipino, a suo dire, duramente attaccato dai consiglieri di maggioranza, i quali, a loro volta, contestavano a quest’ultimo di averli gratuitamente offesi, perché non avevano ritenuto opportuno intervenire, fino a quel momento, nel dibattito avente ad oggetto il bilancio di previsione 2009. Pertanto, non essendo l’intervento richiesto, pertinente all’oggetto posto in discussione e per evitare un’inutile, quanto mai inopportuna, bagarre consiliare, il Presidente del Consiglio decideva di non concedere la facoltà di parola al consigliere Totaro, il quale si rimetteva volentieri alla decisione presa condividendone le motivazioni. Infine, l’amministrazione comunale valuterà con molta attenzione l’invito pressante del consigliere Prestipino a porre in essere accertamenti e controlli nei confronti dei cittadini onde evitare sacche di evasione, così come lo stesso ha affermato”. (nella foto il presidente del consiglio Sebastiano Gugliotta)