Alì Terme – Chi usa atti persecutori, minacce, insulti verso una’altra persone rischia di finire in manette. Lo stabilisce il D.L. n. 11/2009 che ha introdotto il delitto di “atti persecutori” (art. 612 bis c.p.), meglio noto con il termine di “stalking”. Ed è quello che è capitato a Santi Rocco Mazza 41 anni di Alì Terme, che è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione in esecuzione ad una ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Messina, in quanto riconosciuto colpevole del reato di atti persecutori. L’Autorità Giudiziaria, concordando le risultanze investigative prodotte dai militari dell’Arma e scaturite da precedente segnalazione, ha adottato il provvedimento di custodia cautelare disponendo il regime degli arresti domiciliari.