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martedì, Novembre 26, 2024
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NIZZA, DIVIETO DI SOSTA SUL LUNGOMARE

Nizza di Sicilia – Mimma Brigandì (nella foto), consigliere comunale di minoranza, ha presentato al sindaco Giuseppe Di Tommaso una proposta alternativa, alla recente istituzione del divieto di sosta permanente, su entrambi i lati della carreggiata del lungomare, nella zona tra via Artipo e via Aldo Moro. Eccola: “A Nizza, è stato varato con un’ordinanza sindacale, il nuovo piano viario che partirà tra qualche giorno in via sperimentale, e che prevede fra l’altro, il senso unico di marcia nella via Umberto primo, nel tratto tra le intersezioni di via Aldo Moro e via Artipo, direzione Messina-Catania, mentre sul lungomare sarà mantenuto il doppio senso di circolazione. Pertanto – fa notare il consigliere – l’Amministrazione ha ritenuto di dover istituire il divieto di sosta in tutta la zona di lungomare, che si snoda parallela a quella parte di via Umberto I interessata dal senso unico. Tale iniziativa, sicuramente finalizzata al miglioramento delle condizioni generali di circolazione della zona, in termini di sicurezza stradale e fluidità del traffico, è risultata in contrasto con le esigenze degli esercizi commerciali e dei residenti. Infatti, l’istituzione del divieto di sosta, che sarà operativa tra qualche giorno, ha destato forti preoccupazioni nei proprietari di esercizi commerciali, che svolgono la propria attività proprio in quella parte del lungomare e che, a causa del divieto di sosta, temono di perdere gli abituali clienti e quelli, che l’avviata stagione estiva avrebbe portato. In un momento di recessione e crisi economica generale, ciò rappresenta un problema significativo per i commercianti della zona, che hanno chiesto all’Amministrazione soluzioni alternative. Si devono considerare altresì- aggiunge la Brigandì- i disagi per i residenti che non possiedono il garage per la propria autovettura e che hanno anziani e bambini piccoli. Il consigliere pertanto, si è rivolta al Sindaco, al dirigente dell’area tecnica e al responsabile della polizia municipale, proponendo una soluzione alternativa al divieto di sosta, che può contemperare le esigenze della viabilità rappresentate dall’Amministrazione, e le esigenze dei commercianti che temono un calo di vendite e di domanda di servizi. La proposta della Brigandì consiste nell’abbattere il marciapiede che fiancheggia la carreggiata lato mare, visto che dal lato interno vi è una marciapiede di recente costruzione, che si snoda parallelo all’altro e che i due marciapiedi sono separati solo da un muretto, praticamente un doppio marciapiede. Considerando inoltre, che il nuovo marciapiede non è presente solo in un ultimo tratto, di circa m. 50, nella zona limitrofa all’intersezione con via Artipo, si potrebbe realizzare – propone ancora il consigliere – la restante porzione di marciapiede dal lato interno in continuità con quello recentemente realizzato, il che contribuirebbe anche a dare omogeneità a quella parte di lungomare, che ad oggi è rimasta fuori da ogni intervento di riqualificazione. Con l’abbattimento del marciapiede si otterrebbe l’allargamento della carreggiata, pertanto le automobili potrebbero parcheggiare, senza ostacolare il traffico e al contempo i pedoni potrebbero tranquillamente usufruire del marciapiede interno, lato mare che si presenta anche più sicuro rispetto al primo perché fiancheggiato dal muretto”. La Brigandì in conclusione auspica, che “l’Amministrazione, al fine di venire incontro ai gestori degli esercizi commerciali e ai residenti, ferma restando l’impostazione del piano viario programmato, accolga la proposta, mettendo in atto tutti i necessari adempimenti tecnici e amministrativi”. Il consigliere comunale – Mimma Brigandì

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