Non siamo abituati a rispondere quando attaccano la nostra testata, per nostra scelta ma anche per correttezza giornalistica e per dovere deontologico. Il sig. Alberto Santisi, direttore del sito www.jonionotizie.it , nel commentare un nostro pezzo sulla morte del 24enne di Rocchenere, ucciso a coltellate, è andato oltre certe regole, facendo capire che lui è il saggio, amico e fautore della Benemerita e che noi siamo gli aguzzini, quelli che fomentano possibili “turbamenti” tra la gente. Noi non facciamo giornalismo per simpatia. Da circa quarant’anni operiamo con assoluta linearità, riportando i fatti con estrema obiettività. Vanto della nostra serietà giornalistica. Ritornando al commento di Santisi, vogliamo ricordarLe che noi non abbiamo mai scritto che “il maresciallo Arcidiacono abbia sottovalutato la gravità della situazione e di non aver agito usando la necessaria fermezza”. Queste sono parole Sue; affermazioni che Lei gratuitamente ha scritto nel Suo sito. E di questo deve farne ammenda. Per quanto riguarda gli atti persecutori dell’omicida nei confronti della sua ex convivente, sono i carabinieri che lo scrivono, con un comunicato ufficiale del Comando provinciale di Messina, di cui Lei non è stato beneficiario. Ecco uno stralcio del comunicato: “…Dai primi accertamenti eseguiti dai Carabinieri, suffragati anche da alcune testimonianze assunte, appare verosimile che l’omicidio sia maturato a seguito di dissidi di natura privata sorti tra la madre della vittima, 48enne, e Salvatore Golfo. In particolare, è emerso che da qualche tempo l’uomo, che ha avuto un rapporto di convivenza con la madre del 24enne, interrotto da una decina di giorni, aveva incominciato a vessare la donna con atti persecutori, tra cui reiterate minacce, anche di morte. Tra l’altro, lo scorso 9 giugno, la donna aveva denunciato i fatti ai Carabinieri, che avevano redatto apposita informativa…”. Come vede non sono fatti che ci siamo inventati noi, o frutto di nostre considerazioni. Sono i carabinieri a scriverlo. Non concepiamo, né riusciamo a giustificare, pertanto, questa Sua gratuita considerazione, mirata ad incrinare i nostri rapporti con i carabinieri di Roccalumera (nella foto la Caserma), e in particolare col maresciallo Arcidiacono, che godono della nostra stima e della nostra fiducia, per la loro costante presenza sul territorio. Che dirLe: Non continui a confondere i valori professionali con misere beghe da cortile.