Rocchenere (Pagliara) – I Carabinieri della Stazione di Roccalumera, supportati dagli uomini della Compagnia Carabinieri di Messina Sud e del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, hanno tratto in arresto Salvatore Golfo, di 43 anni, sul conto del quale i Carabinieri hanno raccolto importanti elementi probatori in ordine all’omicidio commesso nella tarda serata di ieri, a Pagliara, in danno di Lauro Fausto Miorin di 24 anni. Dai primi accertamenti eseguiti dai Carabinieri, suffragati anche da alcune testimonianze assunte, appare verosimile che l’omicidio sia maturato a seguito di dissidi di natura privata sorti tra la madre della vittima, 48enne, e Salvatore Golfo. In particolare, è emerso che da qualche tempo l’uomo, che ha avuto un rapporto di convivenza con la madre del 24enne, interrotto da una decina di giorni, aveva incominciato a vessare la donna con atti persecutori, tra cui reiterate minacce, anche di morte. Tra l’altro, lo scorso 9 giugno, la donna aveva denunciato i fatti ai Carabinieri, che avevano redatto apposita informativa. Sul luogo del delitto, ove è stato effettuato un approfondito sopralluogo, condotto dagli specialisti del Comando Provinciale di Messina, i Carabinieri della Stazione di Roccalumera hanno rinvenuto anche l’arma utilizzata per il delitto, un coltello, per uso domestico, di media grandezza, sottoposto a sequestro unitamente ad altri coltelli dello stesso modello, rinvenuti a seguito di mirata perquisizione domiciliare. I carabinieri hanno riferito all’A.G. di Messina sulle indagini espletate e sono tutt’ora ancora in corso accertamenti per chiarire l’esatta dinamica dell’omicidio e le cause scatenanti poste alla base della colluttazione poi sfociata con la morte del giovane. (nell’immagine, diramata dai carabinieri, la foto di Salvatore Golfo)