14.9 C
Santa Teresa di Riva
lunedì, Novembre 25, 2024
HomeCronacaROCCALUMERA, BILANCIO A RISCHIO INSORGE L'OPPOSIZIONE

ROCCALUMERA, BILANCIO A RISCHIO INSORGE L’OPPOSIZIONE

Roccalumera – Dal gruppo consiliare di opposizione riceviamo: “Novità politiche importanti sono emerse nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Roccalumera. Il gruppo di minoranza composto da Natia Basile, Giuseppe Campagna, Elio Cisca, Marco Maccarrone, Carmelo Spadaro e Andrea Vadalà ha sollevato nel corso della seduta numerosi vizi procedurali e palesi violazioni del “Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale” e del “Testo Unico Enti Locali”. Ma andiamo per ordine: Si inizia subito con un rinvio dei lavori di un ora perché la maggioranza non è presente in aula e al presidente del civico consesso, Antonio Garufi, non rimane altro da fare se non dichiarare la mancanza del numero legale. Alla ripresa dei lavori il capogruppo di minoranza Giuseppe Campagna ha fatto rilevare che non sono stati messi a disposizione quasi tutti gli atti riguardanti i punti all’ordine del giorno ricevendo la solidarietà del vice presidente del Consiglio, Ettore Fleres e del capogruppo di maggioranza Rita Corrini. Malgrado ciò il presidente del consiglio prima cercava di minimizzare e poi, dopo la solita sospensione dei lavori, ammetteva che gli atti dovevano essere messi a disposizione dei consiglieri e per tempo. Al momento di trattare il bilancio di previsione 2009 sono emersi tutti i limiti sull’operato dell’amministrazione Miasi, infatti allorquando la minoranza ha fatto notare che allo schema di bilancio non erano stati allegati i rendiconti e i bilanci dei consorzi e delle società partecipate dal comune così come mancavano i rendiconti dell’Unione dei Comuni, così come per legge, il presidente del consiglio sospendeva ulteriormente i lavori ed alla ripresa degli stessi dava atto alla minoranza consiliare che l’amministrazione Miasi non si era adoperata per munirsi dei consuntivi dei vari consorzi e quindi era costretto a chiudere i lavori senza procedere alla trattazione del bilancio nonostante che il termine ultimo per l’approvazione dello stesso fosse il 31 maggio. Siamo alle solite, dichiara il capogruppo di minoranza Campagna, il sindaco Miasi, che ha tenuto per se la delega al bilancio, non solo ha atteso gli ultimi giorni per confezionare il bilancio ma addirittura ha predisposto un atto incompleto mostrando tutta la sua incapacità e pressappochismo nella gestione della casa comunale così come è avvenuto per l’Antica Filanda. Un dato emerge in tutta la sua gravità: il bilancio certamente non sarà approvato entro 31 maggio e il consiglio comunale rischia di andare a casa con ricadute dirette sull’intera comunità”.

I piu' letti

P