S.Teresa di Riva – Filippo Bellini e Alessandra Gregorio (di Montalbano Elicona lui, di Brolo lei) hanno vinto al volante di una elaborata Mitsubishi Lancer Evo IX, la sesta edizione del Rally Phoenix, quarta prova del Challenge ottava zona a coefficiente 1,5. I portacolori della scuderia Sikelia hanno dominato la corsa sin dalla seconda prova speciale, mantenendo la leadership sino alla fine. Una certa paura l’hanno avuto solo nell’ultima prova speciale, la Nizza-Fiumedinisi, quando per problemi al motore hanno dovuto rallentare la marcia, perdendo ben dodici secondi. Sino a quel momento il distacco dai suoi diretti avversari, i trapanesi Trupiano-Tripolino su Renault New Clio Rs, era di 25 secondi, per cui hanno potuto tagliare tranquillamente il traguardo, posto sul lungomare di S.Teresa di Riva con un vantaggio di 13”9. Filippo Bellini ha vinto due prove speciali, riuscendo nelle restanti ps di controllare, con bravura ed abilità, gli avversari. Bella ed avvincente è stata pure la lotta per il secondo ed il terzo posto. L’equipaggio messinese Pistone-Rizzo su Renault Clio Super 1600 pur forzando nelle due ultime prove speciali (vincendole) non è riuscito ad annientare lo svantaggio da Trupiano (una manciata di secondi) e si è dovuto accontentare del terzo posto. Al quarto si è piazzata la coppia Molica-Pintaudi di Gioiosa Marea su Renault Rs, dopo un’avvincente rimonta e al quinto posto l’equipaggio Guidara-Maurotto su Clio super 1600. Buona pure la prova di Tino Leo di S.Alessio su Peugeot 106 (nono) che dopo un incontro ravvicinato con un muretto era sprofondato in fondo alla classifica e del giovanissimo Andrea Nucita della scuderia Phoenix, su Peugeot 106 N2, che con il tredicesimo posto assoluto è passato in testa al Challenge ottava zona. Sfortunata la prova del santateresino Danilo Novelli su Renault, costretto al ritiro dopo aver vinto la seconda ps e di Paolino Fragale su Peugeot 106, che ha dovuto abbandonare la gara mentre stava rimontando posizioni nel gruppo N. Una gara da dimenticare, invece, per le due Super 2000, date per favorite alla vigilia, visto che Bruno Brigulio ha avuto problemi alla frizione della sua Peugeot 207 durante la gara spettacolo di sabato (perdendo 17 secondi) e che Giuseppe La Torre su Grande Punto Abarth ha perso la ruota posteriore dopo la prima prova. Il nizzardo però, navigato dalla figlia Gigliola Briguglio, pur assalito da problemi meccanici, ha attaccato con grinta e determinazione gli equipaggi di testa sin dalla terza prova speciale, Nizza-Fiumedinisi, vincendola alla grande. A metà gara Briguglio aveva un distacco di 45” dalla coppia di testa Bellini-Gregorio, mentre in seconda posizione marciava speditamente il trapanese Pier Luigi Trupiano su Renault Clio R3 (con un distacco di 21” 7) e al terzo posto il messinese Rosario Pistone su Clio Super 1600, distaccato di ventiquattro secondi. Da questo momento è il pilota di Nizza di Sicilia a dettare leggi, riuscendo a spingere con più determinazione la sua Peugeot 207 fino a vincere in successione ben quattro prove speciali. Ma durante l’ultimo riordino Briguglio ha buttato la spugna, ritirandosi. Il rush finale è stato tutto una lotta fra Trupiano e Pistone per il secondo gradino. Appannaggio poi del trapanese. La gara, organizzata dalla scuderia Phoenix di S.Teresa di Riva, ha collezionato un grosso successo di critica e di partecipazione. Classifica: 1) Bellini-Gregorio (Mitsubishi Lancer Evo IX) in 42’25”7; 2) Trupiano-Tripolino (Renault New Clio RS) a 13”9; 3) Pistone-Rizzo (Renault Clio S1600) a 19”4; 4) Molica Franco-Pintaudi (Renault New Clio RS) a 49”0; 5) Guidara-Maurotto (Renault Clio S1600) a 58”9; 6) Sicilia-Cambria (Mitsubishi Lancer Evo 10) a 1’02”4; 7) Mistretta-Cangemi (Renault New Clio RS) a 1’02”5; 8) Segreto-Bartolini (Renault Clio RS) a 1’04”2; 9) Leo-Duro (Peugeot 106 Rally) a 1’07”3; 10) Palazzo-Salemi (Renault Clio RS) a 1’09”6.