NIZZA: TELEFONIA MOBILE, INTERROGAZIONE AL SINDACO

Nizza di Sicilia – Il gruppo di minoranza “Insieme per voltare pagina” di Nizza di Sicilia, su iniziativa del consigliere Mimma Brigandì (nella foto), ha presentato un’interrogazione al sindaco per conoscere il parere dell’Amministrazione, in merito all’offerta di una società del settore delle telecomunicazioni che vorrebbe installare nel territorio comunale un palo multigestore di telefonia mobile. “L’interrogazione, spiega il consigliere Brigandì, nasce dal fatto che il 20 aprile scorso, è stata affissa all’albo pretorio del Comune, la proposta di una società, con sede legale in Roma, per l’installazione di strutture di telefonia mobile, da localizzarsi o nel parcheggio del cimitero comunale o presso l’isola ecologica. C’è però da rilevare che l’offerta è arrivata al Comune, circa un mese prima e cioè il 26 marzo e quindi, trascorsi i trenta giorni di affissione al pubblico, saranno già passati circa sessanta giorni da quando è stata acquisita al protocollo Comunale. Queste date, -chiarisce la Brigandì- sono importanti, in quanto, trascorsi 90 giorni senza che l’Amministrazione manifesti il proprio parere in merito ad un’istanza pervenuta presso la casa comunale, per l’art. 3 della legge 35/2005 , la mancata risposta dell’Amministrazione può interpretata come un accoglimento dell’istanza, il cosiddetto “silenzio-assenso”. I consiglieri temono che la società proponente, potrebbe, a quel punto, far valere il diritto di installare il palo di telefonia sul territorio comunale, come già avvenuto in altri comuni italiani, dove vi sono contenziosi legali in atto, senza che l’Amministrazione si sia espressa in favore o contro la proposta, e senza che sull’argomento si sia sentito il parere del Consiglio Comunale. L’interrogazione, ha pertanto, lo scopo di sollecitare il Sindaco, a manifestare chiaramente quale sia la posizione dell’Amministrazione riguardo all’installazione nel territorio comunale di pali di telefonia mobile e, a sentire in merito anche il parere del Consiglio comunale. Non vorremmo ritrovarci- conclude il consigliere Brigandì- una “bella mattina” con uno o più pali di telefonia mobile nel Comune di Nizza, senza che i cittadini siano stati preventivamente informati, né sia stato predisposto un regolamento comunale per la salvaguardia e la tutela della salute dei cittadini, e soprattutto delle strutture sensibili, quali asili nido e scuole. Infatti, la predisposizione e l’approvazione di un regolamento è preventiva, secondo la vigente normativa in materia, all’installazione di qualsiasi struttura di telefonia mobile, in conseguenza del campo elettromagnetico che viene generato dalla messa in funzione”.