Roccalumera – Da lunedi 25 a sabato 29 maggio la terza classe dell’istituto “Commenio” di Scoppito, uno dei pochi comuni della provincia dell’Aquila duramente colpito dal recente terremoto , sarà ospite dell’istituto comprensivo di Roccalumera. L’iniziativa è stata della dirigente scolastica prof. Enza Interdonato, sposata subito dal sindaco avv. Gianni Miasi, che ha avviato le procedure con gli enti preposti (Prefetto, Provincia, Carabinieri, Provveditorato agli studi, ecc.) per offrire una confortevole ospitalità agli studenti abruzzesi. Di questa lodevole iniziativa, forse la prima in Sicilia, si è preso carico anche l’ “Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani”, che raggruppa ben quattordici comuni della fascia ionica del Messinese, impegnandosi a fornire, come ha dichiarato il presidente dott. Nino Bartolotta (attuale sindaco di Savoca), i supporti di natura economica ed i servizi necessari per un gradito soggiorno degli alunni dell’istituto comprensivo “Commenio”. Gli studenti del comune di Scoppito, accompagnati da insegnanti e dalla dirigente scolastica “giungeranno a Roccalumera, ha reso noto il sindaco avv. Gianni Miasi, nella mattinata di lunedi 25 maggio e verranno ospitati nell’istituto delle Suore Cappuccine del Sacro Cuore di Gesù, messo gratuitamente a disposizione. Nella stessa serata (alle ore 19) abbiamo previsto un momento solenne di accoglienza, istituzionalmente importante, nel prestigioso salone dell’antica Filanda di Roccalumera”. Per l’arrivo degli studenti del comune terremotato degli Abruzzi si sono mobilitate tutte le istituzioni. A cominciare dall’Unione degli esercizi pubblici di Roccalumera, che offrirà gratuitamente la prima colazione in un rinomato locale, per finire al corpo degli insegnanti della scuola Media, che ha predisposto incontri con le autorità locali. La dirigente scolastica prof. Enza Interdonato ha programmato pure delle escursioni a Messina, Catania e alle pendici dell’Etna. A Roccalumera, oltre la Filanda, sono previste visite guidate all’antica torre dei Saraceni e al Parco Letterario Salvatore Quasimodo. (nella foto il sindaco Gianni Miasi e la dirigente scolastica Enza Interdonato)
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