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domenica, Settembre 8, 2024
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25 APRILE, TUTTI AL MARE: MA LA SPIAGGIA E’ SPORCA

Roccalumera – Primo test d’estate sulle spiagge del comprensorio jonico. Il sole e il forte caldo di oggi hanno favorito tante famiglie a prendere d’assalto la spiaggia e trascorrere buona parte della giornata sull’arenile, consumando magari qualche pasto fugace. E’ stato così a Furci e Roccalumera, a S.Teresa e S.Alessio, a Nizza come ad Alì Terme. Qualche giovane più ardimentoso si è pure tuffato nelle gelide acque del mare Jonio, collezionando solo applausi dalle poche persone che sono arrivati a malapena a bagnarsi i piedi. Ma il problema non è tanto il sole che fa i capricci, l’acqua gelida del mare o l’arenile che più sta e più si assottiglia: il vero problema è la spiaggia sporca. C’è di tutto: bottiglie di plastica, pezzi di legno, buste di plastica con dentro rifiuti, fustini di detersivi vuoti, cartacce, sedie rotte e perfino tondini di ferro arrugginiti. Alcuni tratti di spiaggia sembrano delle mini discariche, tanti sono i rifiuti cosparsi dentro. La zona dell’ arenile maggiormente a rischio è quella adiacente i muretti che delimitano il lungomare dalla spiaggia. Ciò sta a significare che gente incivile la sera, o di mattino presto, si affaccia dal muretto e butta sull’arenile borse di plastica con dentro rifiuti. Accertato che la spiaggia è sporca, adesso bisogna stabilire chi la deve pulire:Il Comune o la Provincia? Sono anni che si avanti con questo dilemma, con l’aggravante che si arriva in agosto e la spiaggia è ancora sporca. Tutti gli anni così. Adesso stiamo denunciando per tempo questo delicato problema, per cui sarebbe opportuno che le amministrazioni comunali interessate richiedano all’assessorato competente della Provincia l’inizio dei lavori per ramazzare da cima a fondo tutto il tratto di spiaggia che da Capo Alì si estende fino a Capo S.Alessio. Una volta pulito, far sistemare dei contenitori al centro dell’arenile e affidare il controllo della spiaggia e lo svuotamento dei cestini, a delle cooperative o ai giovani articolisti. L’unica consegna è questa: non perdere tempo. Perché è successo qualche volta che la pulizia delle spiaggia è stata effettuata in pieno agosto, a stagione quasi conclusa, e con le persone sdraiate, pancia in giù, a prendersi la tintarella.

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