PROVINCIA, LOMBARDO ATTACCA L’ASSESSORE D’AGOSTINO

“Al comprensorio jonico non è servito nemmeno avere in giunta l’assessore ai beni culturali della zona jonica, per la promozione dei nostri beni culturali e delle nostre tradizioni popolari, perché ancora una volta si continua con la politica della provincia che attenziona solo il versante tirrenico e la città di Messina”. Queste le critiche sollevate dal consigliere Lombardo, in commissione cultura alla Provincia, su una richiesta avanzata dall’assessore provinciale ai beni culturali dott. Mario D’agostino dell’UDC di D’Alia. “La richiesta tendente ad ottenere il contributo di 92.000 euro per la produzione di un lungometraggio, rappresentante solo il territorio dei Nebrodi con il comune di Montalbano e della città di Messina con la festa della vara di ferragosto. L’Assessore d’Agostino, ha ribadito ancora il consigliere Lombardo, ha dimenticato che il versante Jonico, che ha due centri storici che sono stati classificati fra i borghi più belli d’Italia, Savoa e Castelmola, vanta tradizioni popolari di uguale livello e storia, di quelli promossi dal lungometraggio oggetto della richiesta, come la vara di Fiumedinisi, la festa di S. Lucia e la Passione di Cristo a Savoca, la festa di S. Agata ad Alì e le feste popolari della valle d’Agrò ( S. Onofrio a Casalvecchio, S. Filippo a Limina e Raccofiorita, la festa del Crocefisso a Forza d’Agrò). Oltre ai beni paesaggistici di grande valore come la riserva di Monte Scuderi e il Parco Fluviale dell’Alcantara. Se dobbiamo promuovere con un lungometraggio il nostro territorio provinciale, ha detto Lombardo, lo si faccia per intero e non solo per la città di Messina e il versante tirrenico, visto anche il notevole impegno finanziario richiesto. Adesso ha concluso Lombardo, spero che anche gli altri consiglieri del collegio prendano posizione su questo argomento, che prevede un contributo per un lungometraggio che penalizza ancora una volta il versante jonico”.