S.ALESSIO,CHIUDE PRESIDIO SANITARIO? SIT-IN DEI SINDACI

S.Alessio Siculo – Dopo 12 anni di intensa attività rischia la chiusura il Presidio sanitario di S.Alessio, ubicato in contrada Sena, appartenente al Distretto di Taormina dell’Ausl 5. La nuova riforma sanitaria del Governe regionale. che mira a razionalizzare i servizi per potere eliminare gli sprechi, potrebbe essere anche il preludio per la chiusura del Poliambulatorio della cittadina del Capo, il cui bacino di utenza di oltre 20 mila abitanti, si estende non solo nella Valle d’Agrò ma pure in alcuni centri della la riviera jonica . Nei mesi scorsi si è assistito alla chiusura delle “Guardie mediche” di S.Teresa di Riva e Taormina, adesso, l’opera di smantellamento delle strutture sanitarie potrebbe avere come obiettivo l’attrezzato Poliambulatorio alessese. Infatti, alla luce del decreto dell’Assessore alla Sanità siciliano, pubblicato sulla Gurs ( Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia) dello scorso 20 febbraio, potrebbe essere colpita la numerosa popolazione appartenente a questo vasto comprensorio che fa capo al presidio sanitario, ininterrottamente, da ben 12 anni con gli utenti che sono in continuo aumento. Nel 2008, la struttura sanitaria della cittadina del Capo, ha erogato circa settantamila prestazioni ai pazienti che lo hanno scelto come laboratorio di riferimento, essendo l’unica struttura pubblica di questo settore esistente tra Messina e Taormina. In periodo di emergenza con la chiusura dei laboratori di analisi privati, il presidio di S.Alessio è stato un punto di riferimento importante per migliaia di pazienti, per la maggior parte anziani. Adesso, con il dimezzamento delle analisi, che non tiene conto delle condizioni dei cittadini che, giornalmente, hanno bisogno di strutture sanitarie vicini e disponibili, soprattutto per i controlli ematochimici, la protesta sta salendo di tono in tutta la Valle d’Agrò anche contro i rappresentanti delle istituzioni locali, provinciali, regionali e nazionali che , malgrado la gravità della situazione, continuano a sottovalutare la delicata questione inerente il dimezzamento del laboratorio di analisi del Poliambulatorio alessese. A fronte di qualche probabile beneficio economico, i disagi per i cittadini di questa vallata sono incalcolabili. Cosi la contestazione nei confronti della Regione (Assessorato alla Sanità) cresce di giorno in giorno, in tutta la vallata, e potrebbe sfociare in qualche eclatante manifestazione di dissenso. E intanto domani sera sit-in dei sindaci del comprensorio jonico, per protestare contro la ventilata chiusura del Presidio.