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martedì, Novembre 26, 2024
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FURCI, LA MAGGIORANZA INTERROGA IL SINDACO

Furci Siculo – Dai consiglieri comunali di maggioranza riceviamo e pubblichiamo la sottoscritta interrogazione, presentata al sindaco Bruno Parisi (nella foto). “Nell’occasione di questo carnevale l’Amministrazione di Furci Siculo ha organizzato delle attività ricreative senza però regolarizzare, con il supporto di atti e documenti, le stesse attività. Da quel che risulta agli atti è infatti possibile ravvisare tutta una serie di inadempienze amministrative compiute da questa Amministrazione. A parte un verbale di una commissione tecnica, svoltasi il 13 febbraio, che fornisce temporaneamente l’agibilità per il ballo alla struttura ed una semplice delibera di giunta di presa d’atto di una promessa di contributo della Provincia Regionale di Messina di € 1.500,00 da ascrivere al bilancio 2009, non risulta prodotta nessuna Deliberazione di giunta per l’approvazione di un programma di manifestazioni per questo carnevale, come invece ampiamente pubblicizzato sui media locali e con tanto di manifesti murali. Non risultano documenti di affidamento dei locali pubblici o di alcuna manifestazione ad associazioni. Non risulta regolamentazione alcuna degli accessi o delle partecipazioni agli eventi da svolgere nel Centro Servizi della zona artigianale. Infine non risulta essere stato nominato alcun responsabile tecnico che si preoccupi delle prescrizioni imposte dalla commissione comunale di vigilanza: “presenza non superiore alle 90 unità, verifica quotidiana del funzionamento dell’impianto dell’illuminazione di emergenza, presenza di un elettricista qualificato, collocazione di almeno 3 estintori nei locali”. Ci risulta addirittura che l’accesso a tali manifestazioni, con musica e balli nel Centro Servizi, avvenga dietro il pagamento di un biglietto d’ingresso, anche a titolo di rimborso spese con un’offerta libera. A questo punto viene spontaneo chiedersi: Chi risulta come organizzatore dell’Evento? Chi ha pagato la SIAE? A chi bisogna versare il contributo di partecipazione ed a che titolo questi soggetti che lo ricevono sono autorizzati a farlo e sono accreditati dell’organizzazione della manifestazione? Ci sono degli sponsor? Se sì, a che titolo sono stati richiesti dei contributi ad esercizi commerciali? E da quale personale ed a che titolo sono stati richiesti? Ed ancora: a chi e con quali atti è stata affidata una struttura pubblica (Centro Servizi) per esercitare, tra le altre cose, un tipo di attività non prevista in una zona artigianale, mettendo in più a rischio di possibili intrusioni le attività presenti? Se, come sembra, è la stessa Amministrazione Comunale a gestire la struttura, come è stata regolamentata l’attività: quale personale è stato impiegato e con quale criterio sono gestiti i soldi dei partecipanti? Con quali atti amministrativi si è regolamentato il pagamento delle spese (SIAE, amplificazione, stampa manifesti, ecc.)? Esiste una copertura assicurativa per salvaguardare l’incolumità dei partecipanti?” (Il Gruppo Consiliare di Maggioranza)

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