Giovanissimi che iniziano a fumare prima dei 17 anni potrebbero quasi triplicare il proprio rischio di ammalarsi di sclerosi multipla. Lo rivela uno studio che sarà presentato al 61/imo Meeting Annuale della American Academy of Neurology che si terrà a Seattle, da Joseph Finkelstein della Johns Hopkins University School of Medicine di Baltimora. Gli esperti hanno considerato un gruppo di pazienti con sclerosi multipla, malattia autoimmune che colpisce il sistema nervoso, ed hanno accertato che ben il 32% di questi malati fumava da adolescente e addirittura aveva iniziato prima dei 17 anni. Facendo i dovuti calcoli è emerso che i fumatori precoci hanno un rischio quasi triplo (2,7 volte in più) di ammalarsi di sclerosi multipla, segno che il fumo in tenera età è un fattore ambientale di notevole peso nel favorire la comparsa di questa grave patologia.