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sabato, Novembre 23, 2024
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FIUMEDINISI/NON ATTUATI I PRINCIPI DELLA BUONA POLITICA

DA FIUMEDINISI RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

“La politica è l’arte del governo della cosa pubblica, che presuppone la mediazione, ma non il compromesso. Non è spettacolo. Chi governa deve ispirarsi alla figura del “ Pater Familias ” (buon padre di famiglia) e tenere costantemente presente il giuramento prestato. Purtroppo, da tempo, questi principi sono poco praticati e i risultati si vedono: dov’ è l’Italia dei De Gasperi, dei La Malfa ecc., che con il loro rigore morale e con la fattiva opera hanno costruito tutto ciò che dagli anni ‘70 in poi si è cominciato lentamente a demolire, raggiungendo – tale opera distruttiva – ritmi accelerati negli ultimi 20 anni al punto da far ritenere oggi il sistema a rischio di crollo? Si rifletta. La Maggioranza deve governare nel rispetto delle regole scritte. La Minoranza deve controllare e vigilare su eventuali devianze degli attori. L’opposizione consiliare di Fiumedinisi, ritenendo non attuati i principi della buona politica (fenomeno, però, non circoscritto al nominato Comune), nel rispetto delle funzioni ad essa assegnate, partendo dall’osservazione del caso concreto, cui è seguito lo studio della documentazione, non conoscendo altri mezzi legali, ha iniziato ad esporre, in modo molto leggero, alle Autorità amministrative deputate e giudiziarie, i fatti collegati ad uno dei progetti dell’amministrazione attiva, che non esitiamo a definire di devastazione ambientale (delitti ambientali), non solo senza alcuna utilità per la collettività fiumedinisana, ma anche con gravi pericoli per gli abitanti del centro abitato, nonché di quelli che andranno ad insediarsi malauguratamente nelle zone oggetto di osservazione. Non ci soffermiamo, in questa sede, sui particolari tecnici, logici, giuridici, economici e sull’enorme spreco di risorse finanziarie pubbliche, indirettamente, ma anche direttamente, a carico dei cittadini di Fiumedinisi, delle operazioni edilizie in corso o programmate sul territorio. Questi sono i fondati timori di noi giovani che vorremmo l’azione politica indirizzata, sempre nel rispetto delle regole, ad interventi infrastrutturali non dispendiosi o speculativi, che siano in armonia con la vocazione del territorio e con la cultura della gente del luogo, dove non ci sia da speculare (guadagnare) per i pochi, ma molto da guadagnare per i molti, ovviamente lavorando. Noi insistiamo sul rispetto delle regole, perché laddove le stesse vengono violate, anche platealmente, i diritti dei più deboli e di quelli che non hanno voce risultano vilipesi ed i problemi di ordine pubblico aumentano. Questi sono, in sintesi, i nostri principi guida nella vita e nell’azione politica per i quali lottiamo e lotteremo apertamente e lealmente – mai nell’anonimato – senza personale antipatia nei confronti di alcuno degli attori di maggioranza”. (nella foto Francesco Repici e Nino Maisano). Nino Maisano  presidente dell’associazione Pietra Rossa e Francesco Repici Capogruppo di Minoranza al Comune di Fiumedinisi

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