DA SCALETTA A FURCI, SOTTO CHI SI DEVE SPOSARE

Roccalumera – Da domani pomeriggio avranno inizio gli incontri per le coppie del vicariato Scaletta Zanclea- Furci Siculo ( dieci comuni in tutto) che si preparano al matrimonio cristiano. A dirla così sembra una cosa di poco conto, invece l’iniziativa, organizzata dal vicariato della parrocchia Maria SS. della Catena di Roccalumera, racchiude una serie colloqui che dovrebbero contribuire a mantenere il matrimonio duraturo e quindi arginare l’escalation dei divorzi. Queste “lezioni” di guida al matrimonio, sconosciute fino ad un paio di anni addietro dai giovani che si apprestavano a diventare marito e moglie, si terranno nei locali dell’oratorio delle Suore Salesiane di Alì Terme, secondo un preciso calendario. Ma non si tratta di una passeggiata per i promessi sposi. Sembra, invece, una sorta di Università per fidanzati, che alla fine di questo ciclo di appuntamenti (il 28 febbraio) dovranno incontrarsi nel Santuario Maria SS. Annunziata di Fiumedinisi per una sorta di esame e per ricevere l’attestato di partecipazione. Daranno “lezioni” sul progetto di Dio e sul matrimonio padre Giuseppe La Speme e il rev. Jane Cloude, il diacono Pippo Giannetto (fedeltà e comunione per tutta la vita), i coniugi Gatto del Centro diocesano di Messina (spiritualità familiare e coniugale), il diacono Nino Campo (psicologia della coppia), dottoressa Nunzia Manganaro (sposi ministri della vita) e l’avv. Sebastiano Gugliotta (scelta del regime patrimoniale ed effetti civili e canonici del matrimonio). Una iniziativa ammirevole, quella del vicariato Maria SS. della Catena di Roccalumera, non foss’altro perché non tutte le coppie conoscono le leggi che regolamentano il matrimonio. Una sola considerazione: e se qualcuno, dopo questi incontri, non risultasse idoneo al matrimonio ?