Santa Teresa di Riva – Antonio Di Ciuccio è il nuovo presidente della Giunta dell’Unione dei Comuni della Valli Joniche dei Peloritani. Il sindaco di Antillo è subentrato al collega, dottor Giovanni Foti. E’ questa una delle ultime novità che da un mese ha caratterizzato l’organismo comprensoriale che assembla diciotto comuni della zona jonica. Per cercare di capire quali sono i primi passi che il nuovo presidente della Giunta sta muovendo, abbiamo fatto una fugace intervista al sindaco Di Ciuccio. Poniamo di seguito alcuni momenti dell’incontro.
– A suo avviso in che stato versa attualmente l’Unione?
“L’Unione è certamente in una fase di assestamento. E’ già stato avviato un percorso attraverso il quale si intende dare maggiore incisività dell’Unione sul territorio; per far questo importante era anzitutto dotare l’Unione di una sede con strutture autonome. Questo aspetto, grazie al comune di Santa Teresa che ha dotato come sede legale dell’Unione alcune aree di Villa Ragno, è già stato curato. Ora che concretamente abbiamo la struttura dobbiamo dare un’anima a questa Unione. In questo senso importante è l’individuazione di personale che si occupi poi in modo concreto e continuativo delle varie attività dell’Unione. Oggi abbiamo personale part-time; gli uffici dell’Unione devono essere dotati però di altro personale”.
– Questo personale impiegato all’interno dell’Unione, in base a quali requisiti verrà assunto?
“Ancora questo aspetto deve essere curato, è da vedere"!
– Quale a suo avviso l’obiettivo che nell’immediato bisogna perseguire?
“L’impegno immediato è quello oggi di far funzionare la sede. Come Giunta è stato approvato un programma quadro; il bilancio 2008 ed il piano triennale delle opere pubbliche 2008-2010”.
– Uno dei problemi che attanaglia il nostro hinterland è la viabilità. In senso ampio, corale, l’Unione ha progettato qualche intervento in questo ambito?
“Si. Nel bilancio 2008 si sono cercati di attenzionare aspetti come la viabilità e lo sviluppo turistico. E’ stato istituito infatti un capitolo di bilancio per la progettazione di opere di rilievo sovra-comuale. Questo accordo di programma quadro già avviato è stato inviato al CIPE”.
– In quando presidente dell’Unione, cosa si sente di dire ai cittadini dell’hinterland?
“Dopo trent’anni si è riusciti finalmente a costituire un organismo sovra-comunale che mira allo sviluppo complessivo del nostro territorio, in senso armonico, corale. Abbiate fiducia nell’Unione”.