Furci Siculo – Non c’è pace neanche per il Santo Natale. La crisi politica sta superando ogni limite, ampliando il baratro tra Giunta comunale ed opposizione, cioè tra il sindaco e la maggioranza consiliare. Ieri su tutti i muri perimetrali del comune è comparso un grande manifesto a firma del gruppo consiliare di maggioranza “Civiltà e Progresso” contrario al gruppo del sindaco Bruno Parisi. Si legge, a parte gli auguri alla cittadinanza, che “la Giunta dopo sei mesi di lamentele e falsità ha approvato il 4/12/2008 il bilancio consuntivo, dal quale risulta che i debiti fuori bilancio riconosciuti sono zero euro”. Nel manifesto viene anche evidenziato che la Giunta municipale ha approvato il documento in cui si specifica che non esistono procedimenti di esecuzione forzata né di pignoramento. E poi conclude “intanto il paese resta al palo, langue nell’immobilismo più assoluto”. Appreso di questo manifesto, il sindaco Bruno Parisi ha convocato una conferenza stampa per lunedi prossimo, per spiegare e chiarire quanto denunciato dal gruppo consiliare “Civiltà e Progresso”. In verità un paio di mesi addietro i consiglieri di minoranza, hanno fatto una verifica di cassa ed accertato che il comune versa il carente situazione economica. Inoltre sui debiti comunali e sulla gestione della passata amministrazione è stato inoltrato un esposto alla Corte dei Conti. Il dott. Bruno Di Bella, ex presidente del consiglio, ha reso noto che non sa spiegarsi questo comportamento del sindaco e compagni, cioè prima hanno sostenuto che la passata amministrazione ha fatto debiti a non finire ed ora hanno approvato che non ci sono più debiti al comune. Un controsenso. Questo provvedimento adesso passerà al vaglio del consiglio comunale, già convocato per giovedi 8 gennaio 2009, e sicuramente ci saranno scintille. Il civico consesso, guidato dal presidente Sebastiano Foti, che guida la coalizione avversa al sindaco, dovrà deliberare sui provvedimenti adottati recentemente dalla Giunta municipale. In attesa di sentire l’altra campana, quella del primo cittadino Parisi, che ha tante cose da dire, la gente si interroga su questa logorante diatriba politica, che sta mettendo in ginocchio il paese.