Roccalumera – La crisi nel settore commerciale e imprenditoriale sta mettendo in ginocchio parecchie aziende. Alcune addirittura costrette a chiudere battenti non solo per la carenza nelle vendite ma anche per il complicato accesso al credito bancario o alle agevolazioni artigianali. E così i titolari di circa cinquanta aziende con punti vendita tra Capo Alì e Capo S.Alessio si sono riuniti a Roccalumera per dare vita all’ “Associazione dei piccoli imprenditori”, di cui è presidente il dott. Salvatore Bucalo. L’obiettivo è quello che “l’unione fa la forza” cioè tutti assieme possono ottenere non solo crediti artigianali ma anche agevolazioni nei vari Istituti bancari. E’ stato pure delucidato che questa associazione, già legalizzata, ha più facilità nell’accesso al credito bancario. Nel corso della riunione è stata anche evidenziata la possibilità di chiedere agli organi competenti la riduzione della tassazione o in alternativa la rateizzazione delle somme da pagare. Ma l’obiettivo di queste aziende non è solo quello di chiedere dei finanziamenti a tassi agevolati, in programma ci sono pure organizzazioni di eventi, fiere e mercati. Lo scopo è quello di vendere, stando insieme, più prodotti possibili, visto che la crisi sta costringendo le massaie e le famiglie a fare meno acquisti e a comprare l’essenziale. Certamente i titolati di queste cinquanta azienda ubicate tra Capo Alì e Capo S.Alessio sanno pure che i tempi sono tristi e che bisogna farsi poche illusioni. Sopravvivere sarà dura.