Furci Siculo – Cinquantaquattro mamme hanno protestato questa mattina davanti alla scuola materna di Grotte, popolosa frazione di Furci, per la mancata riapertura della mensa scolastica, sebbene una ordinanza del sindaco Bruno Parisi prevedesse la normale attivazione. Successivamente una delegazione di genitori, composta da Maria Letizia Palella e Jole Bongiorno, si è recata al comune per denunciare l’assenteismo dell’amministrazione comunale. Sono state ricevute dalla segretaria comunale e dall’assessore Nina Foti. Quest’ultima ha condiviso le loro proteste ma ha fatto capire che non è un problema del comune. Si è trattato, invece, di precise norme sanitarie che hanno ritardato l’entrata in funzione del servizio mensa. L’assessore Foti ha detto pure che avrebbe pagato di tasca sua il pasto ai bambini, ma le mamme, dopo averla ringraziata, sono andate in bottega per comprare 54 panini imbottiti e acqua minerale. Verso mezzogiorno si sono recate alla scuola materna di Grotte ed hanno effettuato la spartizione dei panini ai bambini affamati. Ma la protesta non è finita. Le signore Palella e Bongiorno, che rappresentano tutti gli altri genitori, hanno fatto sapere che se tra domani e dopodomani non dovesse entrare in funzione il servizio mensa, si metteranno loro in cucina per fare da mangiare ai cinquantaquattro bambini. La sfida tra le mamme ed il comune, per la mancata attuazione della mensa scolastica, è già cominciata. Si deve solo stabilire se rientra nella norma che le mamme si sostituiscano alle cuoche nel servizio mensa, per fornire i pasti caldi ai bambini della scuola materna. Per il resto, sappiamo che l’amministrazione comunale, col sindaco in testa, si sta attivando per risolvere il problema nel più breve tempo possibile.