ANTILLO, ARRESTATO UN CACCIATORE

Antillo – La passione per la caccia ha spinto un ambulante di Messina, con precedenti penali, ad imbracciare il fucile e tuffarsi in una zona della valle d’Agrò, per una battuta nelle campagne di Antillo. Ma è stato intercettato dai carabinieri ed arrestato per porto abusivo di armi da caccia. Si tratta di Roberto C. di 41 anni, abitante nella zona alta della città dello Stretto. Il 41enne si trovava a bordo di una macchina con altri due amici e stava percorrendo la zona del Giardino di redenzione, a monte dell’abitato di Antillo, quando è stato fermato dai carabinieri. I militari hanno identificati i tre cacciatori e si sono accorti che c’erano solo due fucili. La cosa ha insospettito i tutori dell’ordine, che hanno effettuato seduta stante una accurata perquisizione della macchina. E proprio sotto il tappetino del bagagliaio è stato rinvenuto il terzo fucile, di proprietà di R.C. A questo punto i carabinieri hanno invitato i tre cacciatori messinesi in caserma, dove sono stati identificati e ascoltati. Per il 41enne, invece, è scattata la denuncia per porto abusivo di arma da caccia. Per lui il magistrato ha disposto gli arresti domiciliari.