RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: SONO GIUNTO AL CAPOLINEA DELLA PAZIENZA. GLI EVENTI MI HANNO COSTRETTO A RIPRENDERE CARTA E PENNA. NON BISOGNA CADERE NELLE PROVOCAZIONI, E’ VERO, MA QUANDO IL LIMITE VIENE SUPERATO, BISOGNA USCIRE E REAGIRE. UNA VOCE MOLTO PIU’ AUTOREVOLE DELLA MIA DISSE: “QUANDO TI DANNO UNO SCHIAFFO, VOLTATI E PROGI L’ALTRA GUANCIA”. TUTTAVIA NON E’ SCRITTO COSA BISOGNA FARE DOPO… ORBENE, MALGRADO LA MIA RESPONSABILE POSIZIONE MI RICHIAMI ALLA MODERAZIONE, NON POSSO ESIMERMI DALL’INTERVENIRE PER CHIARIRE ALCUNE COSE A QUALCHE IGNARO CITTADINO. IL SIGNOR VINCI RILASCIA INTERVISTE ALLA GAZZETTA JONICA, ATTEGGIANDOSI A PRIMADONNA. OSA FARE DEL BUONISMO, COME SE NEL SUO TRASCORSO POLITICO A FURCI SI SIA COMPORTATO IN MODO ESEMPLARE. IN PAESE CI CONOSCIAMO TUTTI, NON POSSIAMO SPARARE FESSERIE SENZA DESTARE CRITICHE. ERRORI NE COMMETTIAMO TUTTI, MA PER QUEL CHE RIGUARDA IL VINCI, SI PUO’ SOLO DIRE CHE IL SUO ATTEGGIAMENTO DI ARROGANZA MERITA IN UN GIUDIZIO SENZ’ALTRO UN BEL DIECI. OGNUNO VENDE LA SUA MERCANZIA. CONTINUA A COMPORTARSI COME SE AVESSE VINTO LE ELEZIONI, MA, COME EGLI STESSO AFFERMA, LE ELEZIONI LE HA PERSE. SI PERMETTE DI CHIEDERE AL SINDACO, PENSANDO CHE SIA ANCORA FOTI, DI CONSEGNARGLI IL CAMPO PRONTO PER GLI APPUNTAMENTI DI CAMPIONATO. LUI SA CHE NON CI SONO FONDI, E SE D’ORA IN AVANTI POTRA’ RECARSI AL PAPANDREA PER ASSISTERE ALLE PARTITE DI CASA, LO DEVE ESCLUSIVAMENTE ALL’IMPEGNO PERSONALE DEL SOTTOSCRITTO E DI TANTI CITTADINI VOLONTARI CHE HANNO OFFERTO LA PROPRIA OPERA. DOVE SI TROVAVA TINO VINCI MENTRE GLI ALTRI CONTRIBUIVANO CON LA LORO FATICA A FAR RISORGERE IL CAMPO SPORTIVO DALLA SUA COMPAGINE DIMENTICATO? ALTRO CHE ORDINARE. CHIEDO SOLAMENTE DA PARTE DEL SIGNOR VINCI NON UN PENTIMENTO, CHIEDERI TROPPO, CHIEDO SOLTANTO CHE FACCIA UNA RIFLESSIONE E CHE RECITASSE UN MEA CULPA. PER QUANTO RIGUARDA IL SUO MANCATO MATRIMONIO, CHE ATTRIBUISCE ALLA SCONFITTA POLITICA, MI DISPIACE. UN ALTRO AL SUO POSTO SI SAREBBE SPOSATO PER CONSOLARSI: IN DUE SI SOFFRE MENO! MI CHIEDO SOLTANTO CHI POSSANO ESSERE QUEI CITTADINI CHE ATTENDONO ARDENTEMENTE I CONFETTI BIANCHI DEL SIGNOR VINCI… COLGO L’OCCASIONE PER RIBADIRE ALLA CITTADINANZA IL MIO COSTANTE IMPEGNO PER UN FUTURO MIGLIORE DI FURCI E DEI MIEI CONCITTADINI FURCESI. CON AFFETTO, MELO FRENI (C’E’!)