CASALVECCHIO – “Gli esponenti dei partiti e gruppi politici, i rappresentanti delle istituzioni comunali devono elevarsi ed assumersi ciascuno le proprie responsabilità, adoperandosi, nell’ambito della buona politica , a svelenire il clima politico e pensare al bene del paese”. L’appello, dopo quello del parroco don Gerry Currò, per una pacificazione politica nella storica cittadina collinare, questa volta, giunge congiuntamente dalle segreterie locali del Partito democratico e di Rifondazione Comunista. “Sono inaccettabili sul piano politico e civile – continua la nota del Pd – Pdrc – quelli che si presentano come atti ritorsivi ed intimidatori nei confronti dei consiglieri di minoranza(e loro sostenitori)le cui iniziative sembrano recare insofferenza tra le fila della maggioranza municipale. Il pretesto di denunce anonime non casuali- concludono i rappresentanti dei partiti di sinistra – rischia di fare precipitare tutto il paese in una china pericolosa”. Nella cittadina collinare, quindi, si tenta il ritorno alla dialettica politica anche delle assemblee pubbliche, ma il clima rimane abbastanza infuocato a causa di diversi contenziosi giudiziari.