Prosegue l’attività di monitoraggio a cura dei Carabinieri della Compagnia di Messina Sud che, poco prima dell’alba di ieri, hanno arrestato due minori per il furto di un ciclomotore in località villaggio Aldisio del capoluogo peloritano. Le pattuglie delle Stazioni di Gazzi e Bordonaro, impegnate nello specifico servizio, hanno intercettato i due giovanissimi mentre percorrevano una delle vie del citato villaggio spingendo “a forza di gambe” lo scooter. I militari dell’Arma, insospettiti dal particolare atteggiamento tenuto dai due ragazzi, procedevano al loro controllo riscontrando che il ciclomotore presentava evidenti segni di effrazione nel blocco di accensione. Al fine di accertare con sicurezza la provenienza furtiva del ciclomotore, i Carabinieri percorrevano la strada in direzione opposta a quella tenuta dai due malfattori rinvenendo nei pressi di un incrocio il monoblocco di accensione dello scooter. La proprietaria, una studentessa messinese, dimorante in quella stessa strada, avendo notato le macchine dei Carabinieri con i sistemi luminosi inseriti, è scesa in strada e subito ha riconosciuto come proprio lo scooter appena recuperato dai militari. I due minori, V.D. cl. 90 e S.C. cl. 94, entrambi di Messina, a quel punto sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso. Dopo le formalità di rito gli stessi sono stati trasferiti al centro di prima accoglienza per i minori di Messina a disposizione dell’A.G..