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lunedì, Novembre 25, 2024
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INTERVISTA AL SINDACO DI SAVOCA

Savoca – Nell’ultimo decennio Savoca, in controtendenza con lo spopolamento che sta invece investendo altri comuni montani o collinari dell’hinterland, ha assistito ad un incremento della propria popolazione. Incuriositi da tali dati, siamo andati ad intervistare il primo cittadino dott. Antonino Bartolotta.

– Il vostro comune, diversamente da quanto sta avvenendo negli altri comuni collinari o montani, ha assistito alla crescita della propria popolazione. A cosa lo addita?

“A mio avviso è dipeso anzitutto da un fattore di saturazione del tessuto urbano dei comuni di S. Teresa e Sant’Alessio. Il nostro paese ha inoltre puntato su un’edilizia a basso indice di edificabilità; l’impronta ovviamente è stata tracciata dal Prg che nel mese di settembre sarà approvato in modo definitivo. Consistente è risultata la richiesta di abitazioni nelle frazioni di S. Francesco, Contura, Botte, aree limitrofe al comune di S. Teresa. In alcune di queste aree negli ultimi cinque anni è stata fatta una lottizzazione per circa 40 villette”.

– Dai due portali presenti su internet emerge in modo evidente la volontà da parte dell’amministrazione di imporre all’attenzione turistica la città di Savoca quale luogo d’arte. Come vi state muovendo per incrementare il turismo?

“Oltre che con la promozione, i portali internet ne sono un esempio, con l’esaltazione e la valorizzazione delle peculiarità del nostro centro storico. Noi intendiamo dar lustro a spaccati di vita che non si trovano più altrove, espressione di una comunità solida, ricca di storia e di tradizione, che ne serba e tramanda le peculiarità. Miriamo quindi alla valorizzazione del centro storico che, oltre al mantenimento e alla valorizzazione del patrimonio artistico ed ambientale esistente, necessita di un potenziamento per quanto concerne il settore ricettivo. Ad oggi il nostro comune è meta di un turismo crocieristico; un turismo limitato però a poche ore. Muovendoci coralmente, sia pubblico che privato, stiamo invece mirando alla realizzazione di strutture ricettive nel centro storico. Oltre infatti alla realizzazione di una struttura ad opera di privati, il comune sta muovendosi per adibire un’intera area del paese, il quartiere S. Rocco, a struttura ricettiva. Il centro storico consterà di circa 200 posti letto. L’inaugurazione di quest’area ricettiva è prevista per i primi di settembre”.

– A livello nazionale emerge che sempre più giovani rinunciano o rinviano il matrimonio per via del precariato. Lei è appena convolato a nozze. Nel suo piccolo cosa intende fare per aiutare i giovani?

“Una valida opportunità è data dal portare a reddito le strutture comunali, come ad esempio il centro polivalente o l’area ricettiva nel centro storico. Inoltre una possibilità è rappresentata anche dal centro storico dove intendiamo potenziare le attività artigianali. L’arte e l’artigianato. ormai estinto in altre zone,  e il patrimonio storico rappresentano la nostra peculiarità, e ci differenziano dagli altri comuni, in cui poossono trovare sbocchi lavorativi i giovani”.

 – A proposito di artigianato, state mirando ad incrementarlo? 

“Si, nella frazione di Contura è prevista un’area artigianale con 20 lotti”.

– Oltre alla tradizionale festa di S. Lucia, quali i prossimi eventi da non perdere?

“Quest’anno abbiamo spostato una parte dei fondi per la sponsorizzazione ed il potenziamento della nostra comunità, in particolar modo il centro storico; questo perché aspettiamo la visita di un ispettore del Club dei borghi più belli d’Italia. Passare quest’ispezione rappresenterà per noi la possibilità di far conoscere a livello nazionale il nostro paese. A tal proposito il comune si sta adoperando per l’acquisto di porta-fioriere atte ad abbellire tutti i balconi delle varie abitazioni, mentre le famiglie interessate provvederanno a comprare le piante, tutte dello stesso colore. Una collaborazione insomma fra pubblico e privato!”

Simona Bordonaro

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