Roccalumera – Hanno preso servizio al comune i quattro vigili urbani provenienti da Torino. Vengono a scavalco a Roccalumera ed hanno il compito specifico di disciplinare il traffico e di contravvenzionare gli automobilisti indisciplinati. La scorsa estate sono state già assoldati dal comune di Roccalumera ed il loro impiego ha riscosso un grosso successo (a parte le tantissime contravvenzioni elevate) perché la circolazione è stata spedita sia sulla Nazionale che sul Lungomare. Il prossimo mese verranno altri due vigili motociclisti, per dare man forte ai loro colleghi, considerato che in agosto turisti e vacanzieri prendono d’assalto tutto il territorio comunale. Si tratta senza dubbio di una novità nel campo della disciplina del traffico. L’iniziativa è stata del sindaco Miasi, alla luce dei continui ingorghi che tra luglio ed agosto paralizzano la circolazione nel centro urbano di Roccalumera. E c’è anche un po’ di terrore tra gli automobilisti del posto, perché i nuovi vigili urbani che vengono dal nord, e che hanno un contratto fino all’ultima decade di agosto, non conoscono nessuno e quindi multano tutti coloro che commettono infrazioni. C’è anche da evidenziare, però, che la loro presenza è una necessita per l’amministrazione comunale, considerato che sono appena tre o quattro i vigili urbani in attività, per cui controllare tutti i giorni i quattro chilometri del perimetro comunale diventa veramente difficoltoso. Soprattutto quando ci sono manifestazioni o spettacoli. Questi vigili urbani che vengono dal nord sono dotati di veloci scooter, per cui in poco tempo raggiungono qualsiasi angolo del paese, riuscendo a sventare ingorghi o intasamenti. L’unica cosa che gli automobilisti chiedono (il problema è stato sollevato la scorsa estate) è di non essere troppo fiscali. Nel senso: prima di elevare la contravvenzione per sosta in doppia fila o sulle strisce gialle, di fischiare almeno una volta per richiamare l’attenzione del pilota. Diciamo questo perché l’anno è stato contestato il metodo da due automobilisti del posto. Il primo è entrato nel panificio ha comprato il pane e all’uscita si è visto contravvenzionato di settanta euro; il secondo era entrato per comprare un rullo, in uno studio fotografico, e all’uscita ha visto sventolare sul parabrezza la contravvenzione.